MELANIA: ABUSI SU SOLDATESSE ASCOLI, PRESTO INDAGATI SOLDATI - AFGHANISTAN: GENERALE USA ACCUSATO DI AVER NASCOSTO SCANDALO - FISCO: FALCIANI; TEMO PER LA MIA VITA, NESSUNO MI PROTEGGE

giovedì 26 luglio 2012

MELANIA: ABUSI SU SOLDATESSE ASCOLI, PRESTO INDAGATI SOLDATI
ANTICIPAZIONE PANORAMA, DALLA PROCURA MILITARE DI ROMA
(ANSA) - ROMA, 25 LUG - Sono una decina i soldati che stanno
per essere indagati dalla Procura militare di Roma per i
rapporti sessuali tra sottufficiali e soldatesse della caserma
di Ascoli Piceno, la stessa dov'era in servizio Salvatore
Parolisi, il caporale maggiore in carcere da un anno per
l'omicidio della moglie, Melania Rea. Lo scrive Panorama sul
numero in edicola domani e di cui e' stata data
un'anticipazione. Gli indagati, tra cui lo stesso Parolisi,
dovranno rispondere a vario titolo su tre ipotesi di reato:
minaccia a inferiore per costringerlo a fare un atto contrario
ai propri doveri,minaccia o ingiuria a un inferiore e violata
consegna. Il codice penale militare, infatti, ancora non
contempla le molestie sessuali.
Secondo il settimanale, il procuratore militare di Roma,
Marco De Paolis, ha ascoltato circa 200 persone tra ufficiali,
sottufficiali e soldatesse, alcune ormai fuori dalle forze
armate, e ha raccolto un'ampia documentazione che portera' alla
fase decisiva dell'inchiesta. Secondo Panorama, sono emerse
anche violazioni di carattere solo disciplinare che saranno
segnalate allo stato maggiore dell'Esercito per eventuali
provvedimenti. E' una conseguenza, secondo Panorama, di
approfondimenti effettuati anche sulla catena di comando della
caserma dove ha sede il 235 reggimento Piceno, l'unico dedicato
all'addestramento del volontari di truppa di sesso femminile. E'
stato ascoltato anche l'allora comandante del reggimento,
colonnello Ciro Annichiarico, a cui un anno fa e' subentrato il
colonnello Michele Vicari. (ANSA).

AFGHANISTAN: GENERALE USA ACCUSATO DI AVER NASCOSTO SCANDALO
(ANSA-AFP) - WASHINGTON, 25 LUG - Alcuni ufficali americani
hanno accusato uno dei piu' alti responsabili militari Usa in
Afghanistan di aver tentato di nascondere uno scandalo in un
ospedale militare di Kabul, al fine di non diffondere ''cattive
notizie'' in vista delle elezioni di medio termine negli Stati
Uniti.
La vicenda risalirebbe al 2010, quando gli ufficiali
scoprirono una distrazione di fondi all'ospedale militare Dawood
di Kabul, gestito dagli afghani, e carenze nell'assistenza
destinata ai feriti dell'esercito afghano. Una commissione di
sorveglianza della camera dei rappresentanti ha ascoltato
diversi ufficiali che affermano di essere stati dissuasi,
all'epoca, dall'informare i servizi d'ispezione generale del
Pentagono sui problemi dell'ospedale dal generale William
Caldwell, che dirigeva la missione preparatoria delle forze Nato
in Afghanistan. Il generale, secondo il Wall Street Journal, si
sarebbe difeso affermando di essere stato favorevole a
un'inchiesta sull'ospedale ma che, a suo giudizio, doveva essere
condotta dai responsabili afghani. Uno degli accusatori, il
colonnello Gerald Carozza, ora in pensione, ha sostenuto che
alcuni soldati afghani ricoverati sarebbero morti per
malnutrizione e per mancanza di cure ''in condizioni tali da
ricordare Aushwitz''.(ANSA-AFP).

FISCO: FALCIANI; TEMO PER LA MIA VITA, NESSUNO MI PROTEGGE
'VOGLIO ANDARE IN SVIZZERA E CHIUDERE LA STORIA DOVE E'INIZIATA'
(ANSA) - ROMA, 25 LUG - ''Temo per la mia vita, ho paura di
essere ucciso''.Lo avrebbe detto, secondo quanto riporta il
Sole 24 Ore, l'ex informatico Herve' Falciani, noto per aver
sottratto e rivenduto dati della filiale ginevrina della banca
Hsbc.
''Nessuno mi protegge'', avrebbe detto l'uomo recluso nel
carcere di Madrid e per cui la Svizzera ha chiesto
l'estradizione. ''Voglio andare in Svizzera e chiudere questa
storia la' dove e' iniziata''. (ANSA).



Tua email:   Invia a: