SPENDING REVIEW: DA IRPEF A PROVINCE,LE NOVITA'. TUTTE LE MODIFICHE AL DECRETO APPORTATE DAL SENATO. COCER DIFESA, PREOCCUPATI PER EFFETTI

sabato 28 luglio 2012

SPENDING REVIEW: DA IRPEF A PROVINCE,LE NOVITA'
TUTTE LE MODIFICHE AL DECRETO APPORTATE DAL SENATO
(ANSA) - ROMA, 27 LUG - Dal caro-Irpef nelle Regioni con
disavanzo nella sanita' alle tasse raddoppiate per i figli di
papa' che finiscono fuori corso all'universita', dalla limatura
degli aggravi per le farmacie agli 800 milioni ai Comuni. Il
decreto spending review esce dai lavori della Commissione
Bilancio del Senato con parecchie modifiche.
Ecco tutte le novita'.
- ADDIZIONALE IRPEF. Le otto regioni in disavanzo sanitario
(Piemonte, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria,
Sicilia) potranno anticipare dal 2014 al 2013 la maggiorazione
dell'aliquota addizionale regionale Irpef, dallo 0,5% all'1,1%.
- TASSE UNIVERSITARIE. Per gli studenti fuori corso possono
aumentare fino al raddoppio, rispetto a quelle previste per gli
studenti in corso. L'aumento fino al 100% e' previsto per i
redditi oltre 150.000 euro. Si terra' conto della specifica
condizione degli studenti lavoratori.
- 800 MLN A COMUNI. Arrivano attraverso le Regioni. Fondi
anche a Sicilia e Sardegna. Le risorse verranno prese da quelle
destinate ai Comuni virtuosi (300 mln) e ai rimborsi fiscali
(500).
- STIPENDI MANAGER. Arriva il tetto di 300.000 euro per la
retribuzione a manager e dipendenti delle aziende partecipate
dallo Stato, non quotate, Rai compresa.
- BANKITALIA. Dovra' tenere conto delle norme sulla spending
review che prevedono risparmi su auto blu, buoni pasto, ferie e
permessi, consulenze esterne e canoni di locazione degli uffici.
- PROVINCE. Saranno ''riordinate'' in modo da averne solo con
almeno 350.000 abitanti e un territorio di 2.500 chilometri
quadrati. Avranno per il 2012 un contributo di 100 milioni per
la riduzione del debito.
- SOCIETA' IN HOUSE. Non saranno chiuse automaticamente.
- RICERCA. Eliminato il taglio di 30 milioni per il 2012.
- AGENZIE ENTI LOCALI. Salta l'obbligo per Regioni, Province
e Comuni di sopprimere o accorpare i propri enti ed agenzie, a
patto che realizzino un risparmio del 20% per la loro gestione.
- PREFETTURE. I risparmi di spesa, che dovra' assicurare la
trasformazione delle Prefetture da Ufficio territoriale del
Governo ad Ufficio territoriale dello Stato, dovranno essere del
20% e non piu' del 10%.
- CITTA' METROPOLITANE. Verra' istituita una Conferenza in
ciascuna delle dieci province che saranno trasformate in Citta'
metropolitane.
- CARABINIERI E GDF. Dal primo gennaio 2013 sono
rideterminate gli organici degli ufficiali di ciascuna forza
armata ed e' ridotto il numero delle promozioni, esclusi
Carabinieri, Gdf, Capitanerie di porto e Polizia penitenziaria.
- MINISTERI INTERNI E ESTERI. Sei mesi in piu' per la
riduzione dei dirigenti e del personale sia per il personale
dell'amministrazione civile dell'Interno sia per i diplomatici
in servizio all'estero del ministero degli Affari esteri.
- AGENZIE FISCALI. Arrivano 13,8 mln per le indennita' di
posizione.
- AFFITTI UFFICI PA. Slitta di due anni l'obbligo del taglio
del 15% degli affitti per immobili in uso alle amministrazioni.
- CASE ENTI. Gli inquilini che vogliono comprare la casa
dell'ente previdenziale in cui abitano hanno un tempo che non
puo' essere inferiore a 120 giorni a decorrere dalla ricezione
dell'invito dell'ente.
- PENSIONI PROF. Per gli insegnanti che entro il 31 agosto di
quest'anno matureranno i requisiti per andare in pensione dal
1/o settembre 2013 non si applicheranno le novita' della riforma
Fornero.
- INDENNITA' PROFESSORI UNIVERSITARI. Stop al trascinamento
di indennita' per i professori universitari che, dopo un
incarico in un ente o in una istituzione, tornano ad insegnare.
- ISTITUTI CINEMA. Salvi il Centro sperimentale di
cinematografia, l'Istituto centrale per i beni sonori e
audiovisivi, la Cineteca nazionale.
- MULTE SCIOPERI SERVIZI PUBBLICI. Raddoppiano, nel passaggio
dalle vecchie lire all'euro, le sanzioni comminate dalla
Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo
sciopero nei servizi pubblici essenziali.
- ARSENALE VENEZIA. Passa al Comune.
- CONSIP. Le amministrazioni pubbliche potranno fare i loro
approvvigionamenti di energia, gas, carburanti e telefonia anche
al di fuori delle convenzioni Consip a condizione che siano
previsti corrispettivi inferiori a quelli indicati nelle stesse.
- INTERCETTAZIONI TELEFONICHE. Nuova sforbiciata alle risorse
per le intercettazioni telefoniche: il risparmio previsto per il
2012 e' di 25 mln e non di 20.
- AERO CLUB. Prorogato il Commissario straordinario, il
leghista Giuseppe Leoni. (ANSA).

SPENDING REWIEW: COCER DIFESA, PREOCCUPATI PER EFFETTI
(ANSA) - ROMA, 27 LUG - Il decreto sulla spending rewiew avra'
"incidenza negativa" sul personale delle forze armate. Lo
scrivono in una nota i Cocer di Esercito e Marina e il
presidente del Cocer Aereonautica sottolineando che la riforma
della Difesa annunciata dal ministro Di Paola "rappresenta gia'
il naturale contributo per la razionalizzazione delle spese
della Difesa".
"La genericita' delle prescrizioni contenute nel testo
normativo, che prefigurano un massiccio esodo con conseguenze
difficilmente valutabili, crea giustificate preoccupazioni fra
tutto il personale rappresentato di ogni ordine e grado -
affermano i Cocer -. E la situazione e' ancora piu' preoccupante
in considerazione che i contenuti del decreto di armonizzazione
previdenziale non sono ancora noti". E', dunque, "grave che ad
oggi nessuna informazione sia stata fornita sulle modalita'
applicative del provvedimento ne' sia stato richiesto alcun
parere agli organi di rappresentanza per dare risposta alle
preoccupazioni del personale".
Secondo i Cocer, il decreto inoltre produrra' effetti anche
"sui giovani volontari non in servizio permanente, che
potrebbero vedere vanificata ogni aspettativa di stabilizzazione
del rapporto lavorativo in divisa". Le rappresentanze dei
militari chiedono dunque "con fermezza" che, prima
dell'approvazione definitiva, "le istituzioni parlamentari e
governative intervengano affinche' il testo finale tuteli nelle
sue aspettative il personale del comparto difesa e sicurezza,
adottando misure coerenti con la peculiarita' dello 'status' e
delle funzioni svolte". (ANSA).


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