P.A: GRIFFI,CIFRA ESUBERI A OTTOBRE;11 MILA NELLO STATO - SPENDING REWIEW:SIULP, GRAVISSIME RIPERCUSSIONI SU SICUREZZA - GERMANIA: MINISTRO INTERNI DECAPITA VERTICI POLIZIA FEDERALE - LONDRA: ALLOCCA, GIA' DUE MEDAGLIE PER ATLETI TOSCANI
martedì 31 luglio 2012
P.A: GRIFFI,CIFRA ESUBERI A OTTOBRE;11 MILA NELLO STATO
SU RIFORMA NO DELEGA,INTERVENTI MIRATI;SCIOPERO CISL-UIL,NO CISL
(di Marianna Berti)
(ANSA) - ROMA, 30 LUG - In Italia il Governo ha ''fatto in
modo'' che il ridimensionamento del settore pubblico non
''avesse conseguenze traumatiche, a differenza di quanto
avvenuto in altri Paesi''. Cosi' il ministro della Pa, Filippo
Patroni Griffi, ha parlato degli effetti della spending review
in occasione del tavolo che ha visto Cgil e Uil confermare lo
sciopero. Sul fronte esuberi il ministro non si e' sbilanciato,
ma ha fissato una data certa, il 31 ottobre, per conoscere il
loro vero numero.
Un'altra giornata gia' appuntata sul calendario e' quella del
28 settembre, quando i dipendenti pubblici incroceranno le
braccia in segno di protesta contro la spending review.
Un'agitazione che pero' ha visto la Cisl chiamarsi fuori, con
l'intenzione di proseguire il dialogo insieme all'esecutivo. Ma
prima dello sciopero, nella settimana iniziale di settembre, ci
sara' un nuovo incontro a Palazzo Vidoni. Intanto oggi Patroni
Griffi ha sottolineato come la riunione sia servita ''ad aprire
un percorso''. Quanto ai tagli, il ministro ha spiegato che per
ora c'e' solo una cifra non definitiva sui dipendenti in
''sovrannumero'', pari nelle amministrazioni centrali a 11 mila.
Per Patroni Griffi, nonostante lo scioperino, ''e' opportuno''
proseguire con i sindacati un confronto ''serio'', fuori dalle
logiche consociative. Al momento, ha aggiunto, ''non sono in
grado di escludere o meno licenziamenti'', bisogna ''ridefinire
le piante organiche'', sapendo di poter contare su diversi
strumenti, dal ''collocamento a riposo per i piu' anziani'' alla
''mobilita'''.
Secondo la Cgil, invece, si va verso ''tagli al personale,
in particolare della sanita', che rappresentano un attacco allo
stato sociale''. Quanto alla deroghe alla riforma sulle pensioni
la Cgil dice no ''a due pesi e due misure''. Sulla stessa linea
la Uil, che ha parlato di ''tagli lineari'' e di un utilizzo
della Pa come ''bancomat della Tesoreria dello Stato''. Il
sindacato di Luigi Angeletti ha anche avvertito che, oltre allo
sciopero degli statali, ''a settembre sara' fatta una
valutazione piu' generale delle politiche del governo'' ( giorni
fa Camusso aveva paventato uno sciopero generale per lo stesso
mese).
Diversa la posizione della Cisl, che ha sciolto con un 'no'
la riserva sullo sciopero volendo affrontare con l'esecutivo la
gestione dei tagli e i temi dell'accordo del 3 maggio. Un'intesa
che doveva costituire la base per la delega legislativa prevista
dalla riforma del mercato del lavoro per armonizzare privato e
pubblico. Ma, ha spiegato il ministro, visto che la spending
review ''gia' assorbe alcuni aspetti della delega'' e dati i
tempi stretti, sarebbe ideale far passare il riordino attraverso
''interventi puntuali'' sui temi ancora da trattare, a partire
dall'armonizzazione delle tipologia dei contratti di lavoro. A
riguardo un'altra delle questioni in ballo riguarda la tanto
discussa licenziabilita' degli statali.
SPENDING REWIEW:SIULP, GRAVISSIME RIPERCUSSIONI SU SICUREZZA
(ANSA) - ROMA, 30 LUG - "Il taglio drastico sul turn over al
20% delle vacanze che si determineranno e la cancellazione di
circa 40/50 province avra' una ricaduta gravissima sulla
sicurezza dei cittadini". E' quanto afferma il segretario
generale del Siulp Felice Romano sottolineando la "fortissima
preoccupazione" degli operatori delle forze di polizia per la
"tenuta della sicurezza e dell'ordine pubblico in Italia".
"Siamo allarmati e preoccupati - prosegue il Siulp - anche
per il silenzio del ministro Cancellieri al quale da tempo
abbiamo richiesto un incontro per analizzare le pesantissime
ricadute sulla sicurezza dei cittadini che saranno prodotte dal
provvedimento". Secondo il sindacato, infatti, "stravolgere le
province puo' significare la cancellazione delle questure con
danni inimmaginabili e gravissimi. Se poi a tutta questa
incertezza si aggiungono i tagli ai capitoli di bilancio per
oltre 200 milioni l'anno che si sommano ai 3 miliardi e mezzo di
tagli gia' operati, le prospettive sono veramente buie".
Dunque "e' necessario - conclude Romano - che il Governo
decida le priorita' nelle necessita' e che il ministro Cancellieri
chiarisca quale modello di sicurezza o di non sicurezza si sta
generando dallo sforbicio dei 'ragionieri'".(ANSA).
GERMANIA: MINISTRO INTERNI DECAPITA VERTICI POLIZIA FEDERALE
RESTANO OSCURE MOTIVAZIONI. CRITICHE DA OPPOSIZIONI E SINDACATO
(ANSA) - BERLINO, 30 LUG - In Germania il ministro degli
Interni, Hans-Peter Friedrich, ha decapitato i vertici della
polizia federale tedesca, mandando in pensione anticipata il
capo Matthias Seeger e assegnando ad altre mansioni i suoi due
vice. Lo ha reso noto oggi a Berlino, confermando precedenti
indiscrezioni in proposito, Jens Teschke, portavoce del
ministro.
Friedrich, ha spiegato Teschke, ha comunicato stamattina
personalmente la sua decisione ai diretti interessati. Il
ministro non ha fornito spiegazioni per il cambio al vertice,
come del resto gli permette la legge che regola i licenziamenti
dei dirigenti pubblici. Secondo indiscrezioni il 57enne ex capo
della polizia sarebbe stato prepensionato per i suoi contatti
con personalita' del regime bielorusso.
Per conto suo Seeger ha definito il suo 'licenziamento
morbido' come un ''evento mai visto prima, privo di dignita'''.
''Complete stupidaggini'' sarebbero anche le indiscrezioni sui
suoi contatti bielorussi, che si sarebbero limitati a uno
scambio d'informazioni con la polizia di frontiera locale per
conto dello stesso ministero, ha spiegato al tabloid Bild.
Durissime le opposizioni di centrosinistra, che parlano di
''intrighi'' di cui Friedrich dovra' rendere conto al
Parlamento. Anche i sindacati di polizia hanno criticato la
decapitazione di Seeger, in carica dal 2008.
Il nome del nuovo capo della polizia federale - che conta 40mila
agenti, responsabili per la sicurezza di confini, aeroporti e
stazioni - sara' reso noto ufficialmente mercoledi' dopo la
riunione dell'esecutivo. Ma la nomina dell'attuale responsabile
per la lotta al terrorismo, Dieter Roman, appare certa.(ANSA).
LONDRA: ALLOCCA, GIA' DUE MEDAGLIE PER ATLETI TOSCANI
(ANSA) - FIRENZE, 30 LUG - Al terzo giorno di gare gia' due
medaglie, due argenti, da atleti toscani. Oggi e' stata la volta
del fiorentino Niccolo' Campriani, protagonista nella finale del
tiro a segno, specialita' carabina 10 metri. L'ingegnere delle
Fiamme Gialle era atteso ad un grande risultato e cosi' e'
stato.
''Un'altra grande soddisfazione per la Toscana - ha
commentato l'assessore allo sport Salvatore Allocca - dopo
quella di Tesconi, nella prima giornata. E ancora dal tiro a
segno. Ancora ci sono tante medaglie da assegnare e gli atleti
toscani stanno ottenendo ottimi risultati. Non posso altro che
sperare in altri trionfi da parte di tutta la pattuglia
italiana, che fino ad oggi si sta comportando benissimo''.
(ANSA).