GDF: NO A TRASFERIMENTI SI' A NEOARRUOLATI, MAXI-RICORSO A TAR. 150 FINANZIERI ANZIANI, DECISIONE ILLOGICA INGIUSTA IRRAGIONEVOLE - FINANZIERI FERITI SU A10 - FISCO: NEL 2012 IRREGOLARE IL 38% DEGLI SCONTRINI

mercoledì 01 agosto 2012

GDF:NO A TRASFERIMENTI SI' A NEOARRUOLATI,MAXI-RICORSO A TAR
150 FINANZIERI ANZIANI,DECISIONE ILLOGICA INGIUSTA IRRAGIONEVOLE
(ANSA) - ROMA, 31 LUG - Considerano illegittimo il fatto che
sono stati occupati da neo-arruolati i posti di lavoro indicati
come vacanti dalla Guardia di finanza; e per di piu',
disattendendo i criteri di assegnazione stabiliti, senza tenere
in considerazione anzianita', titoli di servizio, situazione
familiare e le conseguenti richieste di trasferimento. Per
questo motivo, 150 finanzieri (molti con ventennale anzianita'
di servizio) si sono rivolti al Tar del Lazio per chiedere, con
gli avvocati Antonio Maria La Scala e Sebastiano Russo, la
sospensione della determinazione con la quale il Comando
generale della Guardia di Finanza il 10 maggio scorso ha
comunicato loro di aver respinto le domande di trasferimento.
I ricorrenti, nel 2011, ampiamente maturato il periodo minimo
di permanenza presso i reparti d'appartenenza, chiesero il
trasferimento, nella maggior parte dei casi aspirando a un
avvicinamento al luogo d'origine per ricongiungersi con i nuclei
familiari. Ammessi alla procedura prevista dal 'Piano degli
impieghi centralizzato', e' accaduto che ''la quasi totalita'
delle domande di trasferimento - si legge nel ricorso - non
abbia trovato favorevole accoglimento per l'incomprensibile
assegnazione di neo finanzieri e neo marescialli, destinati al
termine dei rispettivi corsi d'istruzione proprio presso quelle
stesse sedi di reparto''. Di fatto ''e' stata preclusa a ciascun
ricorrente la possibilita' di ottenere in concreto il
trasferimento nelle sedi prescelte'', sostituiti da ''personale
non contemplato nel Piano e quindi al di fuori della graduatoria
prestabilita dal Testo Unico sulla Mobilita''', con lo
stravolgimento di una procedura per la quale ''era stato fatto
credere che per l'assegnazione di tali posti si sarebbe dovuto
tenere in considerazione unicamente l'anzianita' e i titoli di
servizio, nonche' tutti quegli altri requisiti ricollegabili
alla situazione familiare e personale di ciascun richiedente''.
Alla fine, il ricorso al Tar per sostenere ''evidenti profili
di illogicita', ancorche' di ingiustizia manifesta'' delle
decisioni dell'Amministrazione, nonche' ''l'irragionevolezza''
nelle scelte adottate. (ANSA).

INCIDENTI STRADALI: FINANZIERI FERITI SU A10
STAVANO SVOLGENDO SERVIZIO DI POLIZIA GIUDIZIARIA
(ANSA) - GENOVA, 31 LUG - Due finanzieri di Torino di 31 anni e
di 35 anni sono rimasti feriti in un incidente stradale avvenuto
oggi sull'Autostrada dei Fiori, all'interno della galleria
Poggio, a circa un chilometro e mezzo dallo svincolo di Arma di
Taggia, in direzione Genova). Per cause ancora in fase di
accertamento la loro vettura, una Bmw, e' andata a sbattere
contro la parete della galleria. I due finanzieri stavano
svolgendo un servizio di polizia giudiziaria. Sono stati
ricoverati in codice giallo.(ANSA).

FISCO: NEL 2012 IRREGOLARE IL 38% DEGLI SCONTRINI
UNO SU TRE EVADE. STRETTA SU DISTRIBUTORI E CASE VACANZA
(ANSA) - ROMA, 31 LUG - Hotel, supermercati, stabilimenti
balneari, bar, ristoranti, negozi: uno su tre evade le tasse. I
dati della Guardia di Finanza relativi ai controlli
sull'emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali nei
primi sette mesi dell'anno - da Venezia a Palermo, da Milano a
Lecce -, ribadiscono, se mai ce ne fosse bisogno, che l'evasione
fiscale continua ad essere una delle attivita' piu' praticate
dagli italiani, nonostante la stretta sui controlli e i blitz
nelle localita' piu' alla moda.
I numeri non salvano nessuno: evadono al nord come al sud;
scappano dal fisco i super ricchi - come dimostra l'arresto a
Venezia di Paolo Sartori, quarantaquattrenne che faceva una vita
da nababbo tra Ferrari, hotel, ville e viaggi di lusso salvo
'dimenticarsi' di fare la denuncia dei redditi dal 2006 - e i
finti nullatenenti, come quelle due societa' di Benevento - una
operante nel settore della panificazione e l'altra nel commercio
di calzature - che hanno occultato in due anni 1,2 milioni.
Per evadere le tasse ci si inventa di tutto: un supermercato
lombardo, per esempio, con la complicita' di un tecnico, aveva
adottato il registratore di cassa 'a mezzo servizio':
all'interno dello strumento per registrare le operazioni di
cassa, era stato inserito un software che, all'ora di pranzo,
azzerava tutti gli scontrini emessi nella mattinata.
Dunque, delle 20.634 attivita' commerciali controllate
dall'inizio dell'anno, 7.849 sono risultare irregolari. Il che
vuol dire il 38% del totale. Ma quali sono le irregolarita'?
Quasi sempre le stesse: ''mancata emissione della ricevuta o
dello scontrino fiscale - spiega il tenente colonnello Gianluca
Campana - o l'emissione dello stesso, ma con un importo
inferiore a quello reale''.
Nel corso dei controlli, i finanzieri hanno anche scoperto
1.166 lavoratori in nero, con 24 datori di lavoro completamente
sconosciuti al fisco, e sequestrato oltre 4 milioni di prodotti
falsi, in molti casi pericolosi per la salute dei consumatori.
Per stroncare il fenomeno non resta dunque che proseguire nei
controlli, compresi quelli sulle banche e sugli intermediari
finanziari. Ed infatti i blitz dei finanzieri andranno avanti
per tutta l'estate, affiancandosi ai controlli ordinari. Cosi'
come proseguiranno le verifiche delle Fiamme Gialle assieme agli
uomini dell'Agenzia delle Entrate sul corretto adempimento degli
obblighi di comunicazione dei rapporti intrattenuti con i
clienti e delle operazioni svolte al di fuori dei rapporti
continuativi.
Le verifiche, confermano dal comando generale della Gdf,
''continueranno e saranno intensificate'', con un particolare
occhio di riguardo alle zone piu' frequentare dai turisti e dai
cittadini in vacanza: citta' d'arte, localita' turistiche
balneari e di montagna, luoghi di ritrovo di vip e presunti
tali. Sotto la lente dei finanzieri anche le 'case vacanza' -
spesso affittate in nero da parte dei proprietari, che intascano
cosi' migliaia di euro in contanti rigorosamente esentasse - e i
distributori di benzina. E le verifiche su questi ultimi,
scattati gia' da una settimana in concomitanza con il primo week
end da bollino rosso, hanno consentito di accertare una serie di
irregolarita' - sul quantitativo di benzina erogata rispetto a
quanto riportato sul distributore o sulla corrispondenza tra
prezzo indicato e prezzo effettivamente applicato - che hanno
portato alla denuncia di 14 gestori e al sequestro 10mila litri
di carburante e di 75 colonnine e pistole erogatrici. (ANSA).


 

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