LEGGE DI STABILITA': TRA LE RIGHE SPUNTA UN CODICILLO CHE ABOLISCE LE INDENNITA' AI FINANZIERI TRASFERITI PER LA SOPPRESSIONE DEL REPARTO

giovedì 11 ottobre 2012

LEGGE DI STABILITA': TRA LE RIGHE SPUNTA UN CODICILLO CHE ABOLISCE LE INDENNITA' AI FINANZIERI TRASFERITI PER LA SOPPRESSIONE DEL REPARTO



In queste ore l'attenzione dei media e dei rappresentanti del pubblico impiego si sta appuntando su quella parte (art. 8) della legge di stabilità , approvata dal Governo la scorsa notte, che prolunga di un ulteriore anno il blocco degli aumenti e dei contratti, oltre a sospendere la vancanza contrattuale, fino al 2015.

A tale articolo è stato però aggiunto in extremis un codicillo finale che pare proprio richiesto da quella Amministrazioni del comparto sicurezza e difesa che, come la Guardia di Finanza, ultimamente hanno proceduto ad una revisioni della presenza sul territorio con la soppressione di reparti.

Tale comma andrebbe a modificare l'art. 1 della Legge. 86/2001, che regola le indennità  per i trasferimenti d'autorità  del personale delle Forze di Polizia e delle Forze Armate, introducendo la seguente deroga:”1-bis. L’indennità  di cui al comma 1 nonchà© ogni altra indennità  o rimborso previsti nei casi di trasferimento d’autorità  non competono al personale trasferito ad altra sede di servizio limitrofa, anche se distante oltre dieci chilometri, a seguito della soppressione o dislocazione dei reparti o relative articolazioni”

La novità  legislativa, se da un lato conferma la fondatezza dei ricorsi giudiziari finora esperiti ed anche vinti da alcuni Finanzieri interessati dal movimento in questione, dall'altro andrebbe incontro anche alle esigenze della Guardia di Finanza poichà© stopperebbe futuri ricorsi in caso di ulteriori soppressioni di reparto.

 

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