L.STABILITA': PROTESTA FORZE ORDINE DAVANTI A SEDE REGIONE. SINDACATI RICEVUTI DA PRESIDENTE CONSIGLIO. PER LA PRIMA VOLTA IN PIAZZA ANCHE I COBAR DELLA GDF.
mercoledì 24 ottobre 2012
L.STABILITA': PROTESTA FORZE ORDINE DAVANTI A SEDE REGIONE
SINDACATI RICEVUTI DA PRESIDENTE CONSIGLIO BREGA
(ANSA) - PERUGIA, 23 OTT - ''No ai tagli lineari ed
indiscriminati alla sicurezza, no all'eccessivo innalzamento
dell'eta' pensionabile, no al blocco del turn-over, no al
precariato. Si' all'avvio della previdenza complementare per
garantire pensioni dignitose'': e' il grido d'allarme (''La
sicurezza e' un diritto e non si taglia'') lanciato stamani
davanti a Palazzo Cesaroni e poi rappresentato direttamente al
presidente del Consiglio regionale, Eros Brega che li ha
ricevuti nella Sala Partecipazione, dai sindacati della Polizia
di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello
Stato e dei Vigili del fuoco. Presente anche il Cobar Umbria
Carabinieri.
Sostegno ed adesione all'iniziativa - riferisce una nota
della Regione - anche da parte dei Cocer Carabinieri, Guardia di
Finanza, Esercito, Marina, Aeronautica.
A sottolineare l'importanza delle manifestazioni odierne del
comparto sicurezza (si stanno tenendo sull'intero territorio
nazionale e con presidio fisso di fronte a Palazzo Chigi a Roma)
e' stato il segretario nazionale Consap Stefano Spagnoli che ha
puntato il dito contro il Governo perche' ''non sta tenendo
conto della legge sulla specificita', precedentemente approvata.
Ci sta parificando - ha detto - a tutto il pubblico impiego e
sta predisponendo l'innalzamento dell'eta' pensionabile di tutti
gli operatori della sicurezza. Quindi, nei prossimi anni,
partendo da un'eta' media attuale di circa 44-47 anni si
arrivera' rapidamente a 50-52 anni''.
''Questo comportera', per il cittadino - ha spiegato - un
abbassamento della sicurezza e di contro un innalzamento del
rischio per gli stessi operatori della sicurezza che si
troveranno a combattere contro criminali sicuramente molto piu'
giovani. Se al rinnovo costante della criminalita', non
rinnoviamo anche le Forze dell'ordine verranno alla luce non
poche problematiche. Tutto questo va poi ad aggravare i tagli
gia' effettuati precedentemente. Reclamiamo una previdenza
complementare poiche' siamo l'unico reparto a non averla''.
Il presidente Brega, sin dal suo saluto iniziale - prosegue
la nota - ha voluto sottolineare la sua ''condivisione per i
motivi della manifestazione, certo di interpretare anche
l'orientamento dell'intera Assemblea regionale, unita contro
ulteriori tagli verso questo comparto di primaria importanza per
i cittadini. La battaglia verso gli sprechi - ha detto - deve
riguardare altre situazioni''.
Brega ha quindi garantito ai numerosi rappresentanti
sindacali presenti a Palazzo Cesaroni che nel corso della
prossima settimana convochera' una riunione dei capigruppo
consiliari ai quali sottoporra' la sua proposta di stilare un
documento contenente le richieste dei sindacati del comparto
sicurezza per poi inviarlo al presidente del Consiglio dei
Ministri, Mario Monti, ai ministri competenti e al Presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano.
Brega ha anche assicurato che portera' l'argomento
all'interno della riunione di domani della Conferenza dei
presidenti dei Consigli regionali di cui egli stesso e' vice
presidente. (ANSA).
SPENDING REVIEW: FORZE DELL'ORDINE MANIFESTANO A TORINO
PER LA PRIMA VOLTA IN PIAZZA ANCHE I COBAR DELLA GDF
(ANSA) - TORINO, 23 OTT - Alcune decine di poliziotti hanno
manifestato stamani davanti alla Questura di Torino contro i
provvedimenti della 'spending review' del governo in materia
economica e previdenziale. L'iniziativa e' stata indetta,
nell'ambito di una manifestazione a livello nazionale, da
numerose sigle sindacali.
Un sit-in e' stato poi organizzato davanti al palazzo della
Regione Piemonte, in piazza Castello. Per la prima volta, al
fianco di poliziotti, vigili del fuoco e agenti del Corpo
Forestale, in un'iniziativa del genere sono scesi direttamente
in piazza, a titolo personale e senza uniformi e bandiere, anche
i Cobar (comitati di base regionali) della guardia di finanza.
''Solo a Torino e in provincia - si apprende da fonti sindacali
- 200 finanzieri si sono messi in permesso pur di partecipare''.
Un finanziere, Salvatore Trinx, ha fatto anche parte della
delegazione che, a Roma, e' riuscita a incontrare il presidente
del Consiglio Mario Monti. (ANSA).
L.STABILITA':POLIZIA E POMPIERI PROTESTANO INSIEME A BOLOGNA
(ANSA) - BOLOGNA, 23 OTT - Polizia, corpo forestale, pompieri
e persino finanzieri. C'erano tutti sotto il palazzo della
Regione Emilia-Romagna a protestare contro i tagli al servizio e
soprattutto contro l'aumento dell'eta' pensionabile che, hanno
spiegato al presidente Vasco Errani, ''avra' come risultato
agenti sempre piu' vecchi e meno sicurezza per i cittadini''.
Il presidio (erano in 300) ha avuto un'appendice anche sotto
la sede della Prefettura dove era in programma una cerimonia
ufficiale. A protestare tutti i sindacati dei poliziotti che
denunciano come, con la legge di stabilita' in corso di
approvazione, ''venga confermato il blocco del turnover al 20%
per il triennio 2012-2014 e al 50% per il 2015 con una riduzione
di organici di circa 18.000 unita' per le forze di polizia e
6.000 per la sola polizia di stato''. (ANSA).
L.STABILITA':POLIZIA E POMPIERI PROTESTANO INSIEME A BOLOGNA (2)
(ANSA) - BOLOGNA, 23 OTT - Solidarieta' a sindacati e
rappresentanti delle forze dell'ordine e' stata espressa da
diverse forze politiche. Il gruppo Pd in Regione ha fatto sapere
di aver incontrato, con il capogruppo Marco Monari e alcuni
consiglieri, i manifestanti contro i tagli al comparto sicurezza
e soccorso: c'erano rappresentanti della Polizia di Stato,
Polizia penitenziaria, Corpo forestale e Vigili del fuoco, con
il sostegno del Cocer di carabinieri, Guardia di finanza,
Esercito, Marina e aeronautica. All'incontro anche i
rappresentanti provinciali di Modena e delle forze dell'ordine
delle aree colpite dai terremoti di maggio.
Solidarieta' anche dal gruppo Pdl, che pure ha incontrato i
manifestanti, in una delegazione di consiglieri guidata dal
capogruppo Luigi Villani, esprimendo 'pieno sostegno' ai
rappresentanti delle forze dell'ordine.
Per tutti, con questi tagli, e' a rischio la sicurezza: lo
sottolinea anche Sandro Mandini, che ha espresso alle forze
dell'ordine la vicinanza dell'Idv. (ANSA).
SICUREZZA: IN BASILICATA PRESIDI CONTRO TAGLI A FORZE ORDINE
(ANSA) - POTENZA, 23 OTT - Una delegazione dei rappresentanti
sindacali della Polizia penitenziaria, dei Vigili del Fuoco,
della Polizia, e del Corpo forestale dello Stato, ha organizzato
stamani a Potenza, davanti alla sede della Regione, un presidio
per protestare contro i tagli alle forze dell'ordine e per le
minori risorse disponibili, nell'ambito di una manifestazione
prevista a livello nazionale. Altri presidi sono stati
organizzati davanti alle sedi delle Questure di Potenza e
Matera.
I rappresentanti delle forze dell'ordine hanno esposto le
bandiere dei sindacati e hanno distribuito volantini in cui -
accanti al ''sostegno e l'adesione ideale dei Cocer Carabinieri,
Guardia di Finanza, Esercito, Marina e Aeronautica'' - hanno
spiegato le ragioni della protesta, gli effetti dei tagli sulle
attivita' di controllo del territorio e di prevenzione della
criminalita', e sulla carenza di personale e di manutenzione
delle strutture, in particolare quelle penitenziarie. Davanti
alla sede della Regione e' stato organizzato anche un altro
presidio, da parte dei dipendenti di Metapontum Agrobios, che
chiedono di conoscere ''il loro futuro e quello del centro di
ricerca''. (ANSA).
SICUREZZA: DE FILIPPO INCONTRA SINDACATI FORZE DELL'ORDINE
(ANSA) - POTENZA, 23 OTT - Il presidente della giunta
regionale, Vito De Filippo, ha incontrato oggi a Potenza i
sindacati della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria,
del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco, a
margine del presidio di protesta organizzato davanti alla sede
della Regione, in via Verrastro.
De Filippo, secondo quanto ha reso noto l'ufficio stampa
della giunta, ''ha ascoltato le istanze dei sindacati, i quali
hanno lamentato tra l'altro tagli lineari e indiscriminati alla
sicurezza, alla difesa e al soccorso pubblico da parte del
governo'' e, nel ricordare ''che le Regioni si sono espresse
piu' volte contro quella parte dei tagli inopportuni decisi
attraverso la spending review che colpisce anche settori
strategici per la tenuta sociale ed economica del Paese'', ha
assicurato ''di porre all'attenzione del governo le istanze che
giungono dagli uomini e dalle donne impegnate nella difesa e
nella sicurezza della comunita' lucana''. (ANSA).
SINDACATI POLIZIA, PENITENZIARI, VVFF RICEVUTI FORMIGONI
A MANIFESTAZIONE DAVANTI PALAZZO LOMBARDIA ANCHE GDF E FORESTALE
(ANSA) - MILANO, 23 OTT - Una delegazione di rappresentanti
delle sigle sindacali degli agenti della Polizia di Stato, della
Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale e dei Vigili del
Fuoco che manifestavano sotto Palazzo Lombardia contro i tagli
alla sicurezza, e' stata ricevuta in tarda mattinata dal
presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni.
Per la prima volta hanno partecipato a una manifestazione
del genere anche militari della Guardia di Finanza. Come e'
stato riferito, hanno preso un giorno di ferie per scendere in
piazza e manifestare il loro disagio.(ANSA).
SINDACATI POLIZIA, PENITENZIARI, VVFF RICEVUTI FORMIGONI (2)
(ANSA) - MILANO, 23 OTT - ''Il nostro Paese deve decidere una
volta per sempre - ha dichiarato Formigoni su Twitter al termine
dell'incontro con i rappresentanti di Siulp, Sap, Ugl, Sapaf,
Sappe e Uil - se il comparto della sicurezza e' fondamentale e
da tutelare per tutti i cittadini o se, invece, deve vedere
prevalere la logica dei tagli lineari''.
''Auspico che gia' nel colloquio di quest'oggi tra il
segretario nazionale del Pdl, onorevole Alfano, e il presidente
del Consiglio Monti - ha aggiunto - sia messa in evidenza la
nostra posizione che, evidentemente, propende per la prima
decisione''.(ANSA).
L.STABILITA':MANIFESTAZIONE SINDACATI FORZE ORDINE AD ANCONA
'SICUREZZA E' DIRITTO E NON SI TAGLIA'.PRESIDIO DAVANTI REGIONE
(ANSA) - ANCONA, 23 OTT - Circa 350 persone dei sindacati
della Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco
e Corpo Forestale dello Stato hanno manifestato stamane per
circa due ore davanti alla sede della Regione Marche ad Ancona
contro i tagli previsti dalla legge di stabilita' al sistema
della sicurezza e per dire ''no agli sprechi di denaro pubblico,
ai politici corrotti'', ma anche ''ai tagli lineari e ''ai nonni
in divisa'' per il blocco del turn over e per la riforma
pensionistica. Si tratta di una mobilitazione nazionale con
manifestazioni in tutti i capoluoghi di regione e Roma davanti
ai palazzi del Governo.
''La sicurezza e' un diritto e non si taglia'' una delle
scritte su striscioni e cartelli esposti. I manifestanti hanno
consegnato un volantino all'assessore regionale Paolo Eusebi (in
rappresentanza del governatore Spacca). ''Per colpa dei tagli
tutto il sistema sicurezza e' in difficolta' - ha spiegato il
segretario del sindacato di polizia Sap provinciale Filippo
Moschella -. Riusciamo a garantire i servizi essenziali notte e
giorno con grande difficolta'. E con il blocco delle indennita',
sono bloccati anche i servizi aggiuntivi, che completano il
sistema''. Prima del presidio davanti alla Regione, il Sap ha
manifestato davanti alla Questura di Ancona.(ANSA).
L.STABILITA': ASSESSORE EUSEBI RICEVE SINDACATI POLIZIA
(ANSA) - ANCONA, 23 OTT - I rappresentanti sindacali delle
forze di polizia, Corpo forestale e vigili del fuoco, che
stamane hanno manifestato davanti alla sede della Regione
Marche, sono stati ricevuti dall'assessore regionale Paolo
Eusebi e dal dirigente regionale della Protezione Civile Roberto
Oreficini, in rappresentanza del presidente Gian Mario Spacca.
''Quello che dovrebbe fare il Governo voi avete cominciato a
farlo. Fate sinergia e vi organizzate. Il Governo - ha detto
Eusebi - si affida ragionieristicamente a tagli lineari invece
di programmare una riorganizzazione che superi la frammentazione
degli interventi e delle strutture producendo servizi di
sicurezza ai cittadini piu' tempestivi e risparmi da destinare
alle donne e agli uomini che di tale sicurezza devono occuparsi
e ai mezzi con cui operano''.
''Voi - ha detto ancora Eusebi - urlate il vostro no a chi si
serve con disonore dello Stato, degli enti pubblici e delle
istituzioni per fini personali o per l'interesse degli
appartenenti a una parte politica; e' tempo che ognuno di noi
sia consapevole che e' necessario superare il sistema medievale
di caste che ancora governa il Paese. C'e' bisogno di un cambio
generale di mentalita' e di smetterla di identificare il male
solo in quello che non ci fa comodo. L'efficientamento del
sistema Paese consentirebbe maggiori investimenti per quei
settori come la Sicurezza, la Sanita', la Scuola, le tre S come
dite voi, che rendono uno Stato piu' moderno, piu' vivibile per
i cittadini e piu' interessante per investitori e turisti''.
(ANSA).
L.STABILITA': SICUREZZA, MANIFESTAZIONE A TRIESTE
NELL'AMBITO DELLA MOBILITAZIONE NAZIONALE, DAVANTI CONSIGLIO FVG
(ANSA) - TRIESTE, 23 OTT - Alcune decine di persone hanno
manifestato oggi nell'ambito della mobilitazione nazionale sulla
sicurezza per protestare contro le misure previste nella legge
di stabilita', indetta in tutti i capoluoghi di regione dalle
Segreterie Nazionali di Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato,
Consap, Sap.Pe, Fns-Cisl, Uil Penitenziari, Ugl Penitenziaria,
Sapaf, Ugl Forestale, Fe.Si.Fo, Conapo, Uil VV.FF. e Ugl VV.FF.
La mobilitazione dei Comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso
Pubblico e' consistita in un sit-in di protesta davanti alla
sede del Consiglio regionale, in piazza Oberdan. Una delegazione
composta dai rappresentanti sindacali e' stata ricevuta dai
Capogruppo della Giunta Regionale. (ANSA).
L.STABILITA':A FIRENZE 350 A PRESIDIO SINDACATI FORZE ORDINE
TRAFFICO BUS RALLENTATO, SIULP ACCUSA QUESTURA PER DISSERVIZIO
(ANSA) - FIRENZE, 23 OTT - Circa 350 persone hanno
partecipato questa mattina a Firenze al presidio organizzato dai
sindacati di polizia di Stato, penitenziaria, forestale e dei
vigili del fuoco, davanti al Consiglio regionale, per protestare
contro l'innalzamento dell'eta' pensionabile degli operatori di
sicurezza e difesa, e contro i provvedimenti previsti dalla
legge di stabilita' 2013, tra cui la proroga fino al 2014 del
blocco del rinnovo del contratto.
Secondo quanto reso noto dagli organizzatori, l'assessore al
lavoro della Toscana, Gianfranco Simoncini, e quello della
Provincia, Elisa Simoni, si sono informati sui motivi della
protesta, impegnadosi a scrivere una lettera al ministro Elsa
Fornero. Il presidio, iniziato intorno alle 9,30 e durato fino
alle 13, ha provocato rallentamenti alla circolazione dei bus
Ataf, fino a che i mezzi non sono stati deviati su percorsi
alternativi. Secondo quanto denunciato dal sindacato di polizia
Siulp, i ritardi nella deviazione dei mezzi pubblici sono stati
causati dal fatto che la questura non avrebbe comunicato al
Comune lo svolgimento della manifestazione. ''Quando il
responsabile di Ataf ha contattato il Comune per deviare il
traffico dei bus - afferma il segretario provinciale del Siulp
Riccardo Ficozzi -, gli e' stato detto che la manifestazione non
era autorizzata. La questura - spiega - non avrebbe dato
comunicazione dell'iniziativa odierna agli uffici interessati,
tra cui Ataf, polizia municipale e Comune''. Sempre nel corso
della mattinata, esponenti del Silp per la Cgil, sigla che non
ha aderito alla manifestazione davanti alla Regione, hanno
organizzato un volantinaggio di protesta davanti alla sede della
questura di Firenze.
(ANSA).
FORZE DELL'ORDINE: SINDACATI, PROTESTA ANCHE A TRENTO
(ANSA) - TRENTO, 23 OTT - In contemporanea con tutte le altre
provincie italiane anche le forze dell'ordine di Trento hanno
organizzato un presidio davanti alla Questura per manifestare
contro ''un Governo arrogante, che, oltre a non voler
comprendere il ruolo della sicurezza nel paese, non conosce il
lavoro di poliziotti, militari e vigili del fuoco, e si ostina a
non ascoltarli negando il confronto'', secondo quanto fa sapere
il Coisp in una nota.
''Solo a titolo di esempio - spiega il segretario provinciale
del Coisp Sergio Paoli - provate a vedere l'imponente servizio
d'ordine e sicurezza che sara' messo in piedi per la visita del
presidente del Consiglio a Riva del Garda, poi immaginate quello
stesso servizio svolto da poliziotti di 62 anni e oltre. A
questo aggiungiamo il blocco dei contratti, la cancellazione
della indennita' per la vacanza contrattuale, il blocco del
turn-over e il mancato pagamento degli assegni del 2012-2013.
Scendere in piazza in tutte le citta' italiane a manifestare la
nostra rabbia e' solo il primo passo''.
A firmare il volantino con questi contenuti sono stati
poliziotti, guardie carcerarie e forestali aderenti ai sindacati
della polizia di Stato, della polizia penitenziaria e forestale
con i vigili del fuoco, aderenti alle sigle sindacali Siap, Silp
Cgil, Coisp, Anfp, Osapp, Sinappe, Confsal e Cgil Funzione
Pubblica 'comparto sicurezza'. (ANSA).
LEGGE STABILITA': PROTESTA FORZE ORDINE DOMANI AD AOSTA
CONTRO BLOCCO STIPENDI/ASSUNZIONI E MODIFICA SISTEMA PENSIONI
(ANSA) - AOSTA, 22 OTT - Per ''sensibilizzare l'opinione
pubblica sulle misure introdotte dalla legge sulla stabilita'''
domani mattina le forze dell'ordine che operano in Valle d'Aosta
scenderanno in piazza. La protesta e' in programma dalle 10 in
via Festaz, sotto Palazzo regionale, ad Aosta.
''Manifestiamo contro i provvedimenti - spiega Massimo
Denarier, segretario regionale del Sap - che impongono un
ulteriore anno di blocco degli stipendi, la modifica e
l'inasprimento del nostro sistema previdenziale, il blocco delle
assunzioni. Tutte misure che avranno pesanti ricadute sulla
sicurezza dei cittadini''. Alla manifestazione hanno aderito
polizia, vigili del fuoco, polizia penitenziaria e Forestale,
con il sostegno del Cocer della guardia di finanza e dei
carabinieri. (ANSA).
LEGGE STABILITA': PROTESTA FORZE ORDINE A PALAZZO REGIONE
PER EVITARE I TAGLI ''ACCORPARE LE POLIZIE CON FUNZIONI SIMILI''
(ANSA) - AOSTA, 23 OTT - Contratto fermo da 6 anni,
inasprimento del sistema pensionistico, blocco delle assunzioni.
Sono questi i provvedimenti della Legge di stabilitaà ¢à ‡à – contro i
quali le forze dell'ordine hanno manifestato stamani. Sotto
Palazzo regionale si sono ritrovati rappresentanti dei sindacati
della Polizia di stato (Sap, Siulp, Ugl, Consap), Polizia
penitenziaria (Sappe, Ugl, Uil) e dei Vigili del fuoco (Conapo).
Risorse ingenti potrebbero invece essere recuperate ''accorpando
le polizie con funzioni simili''. Manifestazioni analoghe si
sono svolte in tutta Italia.
''Il nostro Paese e' l'unico in Europa ad avere cinque
diverse forze di polizia, con compiti a volte simili. Serve una
razionalizzazione che, senza toccare l'organico, porterebbe
notevoli risparmi in termini di gestione amministrativaà ¢à ‡à –à ¢à ‡à –,
spiega Massimo Denarier, segretario regionale del Sap. ''Con i
provvedimenti previsti dal governo a rimetterci e' il cittadino
à ¢à ‡à ´ aggiunge à ¢à ‡à ´ dato che con il blocco delle assunzioni tra qualche
anno la polizia sara' sotto organico del 15-20% e con la
revisione del sistema pensionistico,che non terrebbe piu' conto
della nostra specificita', ci saranno agenti operativi sul
territorio anche di 62 anni''.(ANSA).
SICUREZZA: PROTESTA POLIZIOTTI ANCHE A PALERMO
(ANSA) - PALERMO, 23 OTT - Anche a Palermo il personale della
polizia di Stato, della polizia penitenziaria e forestale con i
vigili del Fuoco, aderenti alle sigle sindacali maggiormente
rappresentative del comparto sicurezza (Siap, Silp, Cgil, Coisp,
Anfp, Osapp, Sinappe, Confsal, Cgil fp) manifesta davanti alla
sede della questura contro ''l'iniqua riforma del sistema
previdenziale proposta dal ministro Fornero che prevede un
innalzamento dell'eta' media'', dice Luigi Lombardo, segretario
provinciale Siap di Palermo.
La protesta e' anche contro la legge di stabilita' del 2013,
in corso di approvazione da parte del parlamento, ''con cui il
governo - aggiunge Lombardo - continua a creare penalizzazioni e
danni ai lavoratori pubblici, poiche' conferma il blocco del
turn-over al 20% per il triennio 2012-2014 e al 50% per l'anno
2015 con una riduzione degli organici di ben oltre 18.000 unita'
per le forze di polizia , circa 6.000 per la sola polizia di
stato e altrettante per la polizia penitenziaria''. I poliziotti
protestano anche contro il mancato stanziamento delle risorse
necessarie e contro l'ipotesi di soppressione delle questure e
delle prefetture, conseguente alla soppressione delle province.
''Non e' accettabile avere poliziotti sempre piu' vecchi e meno
sicurezza per i cittadini - conclude Lombardo - cosi' come non
sono condivisibili le penalizzazioni che si vorrebbero applicare
agli operatori che, una volta raggiunto il limite della
contribuzione massima per la pensione di anzianita', a causa
del lavoro usurante che fanno sono obbligati a lasciare il
servizio''. (ANSA).
L.STABILITA':PROTESTE ALL'AQUILA DAVANTI CONSIGLIO REGIONALE
FORZE ORDINE, VIGILI FUOCO E FORESTALE CONTRO TAGLI A SICUREZZA
(ANSA) - L'AQUILA, 23 OTT - Mancano i soldi per pagare gli
straordinari e la benzina per i mezzi, ''chiediamo solo di
lavorare con dignita', ma il ministro Fornero non vuole parlare
con la gente'': sono i toni della protesta davanti a palazzo
dell'Emiciclo all'Aquila, dove oggi e' in programma la seduta
del Consiglio regionale d'Abruzzo. I rappresentanti sindacali di
Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale, Vigili
del Fuoco, Carabinieri, Guardia di Finanza, Esercito, Marina e
Aeronautica manifestano contro i tagli alla sicurezza apportati
dal governo Monti.
''Siamo qui a manifestare contro i tagli lineari che
l'esecutivo sta apportando ai comparti di sicurezza,
penalizzando i cittadini - riferisce il segretario Ugl Abruzzo,
Piero Peretti -. La situazione e' drammatica, in particolare
all'Aquila, dove il pattugliamento notturno e' assicurato solo
da un equipaggio della Polizia e uno dei Carabinieri''.
''Non abbiamo soldi per pagare gli straordinari e neanche la
benzina per i mezzi, alcuni sono costretti ad anticipare di
tasca propria le spese'', aggiunge il segretario regionale Ugl
di Polizia Penitenziari, Andrea Picini. ''Siamo arrivati al
paradosso che sono saltati processi importanti, anche di mafia -
continua Picini -, perche' non c'erano mezzi disponibili''.
''Speriamo che vengano ascoltate le nostre richieste,
altrimenti siamo pronti a ulteriori manifestazioni - minaccia il
segretario regionale Siulp, Benito Pasqua -. Noi chiediamo solo
di lavorare con dignita', ma il ministro del Lavoro, Elsa
Fornero, non vuole parlare con la gente''. ''La sicurezza e' un
diritto dei cittadini e i diritti non si tagliano'', conclude il
segretario provinciale Siulp Polizia, Fabio Lauri.
Ha generato malumori la scelta del sindacato di polizia Coisp
di non aderire alla protesta davanti all'Emiciclo, ma che ha
presidiato la Questura dell'Aquila. (ANSA).
SICUREZZA: FORZE ORDINE IN PIAZZA CONTRO TAGLI GOVERNO MONTI
SINDACATI, CON PROVVEDIMENTI MILLE ADDETTI IN MENO IN SARDEGNA
(ANSA) - CAGLIARI, 23 OTT - Un nonnetto in divisa e, alle sue
spalle, un ragazzo di qualche decennio piu' giovane con la
canottiera e una pistola in mano. E' il manifesto simbolo della
protesta che questa mattina ha visto scendere in piazza davanti
al Consiglio regionale a Cagliari poliziotti, forestali, vigili
del fuoco: in tutto oltre duecento persone. Con l'adesione
ideale - e' detto in un volantino distribuito durante il sit-in
- dei Cocer (Consigli centrali di rappresentanza) di
carabinieri, guardia di finanza, esercito, marina, aeronautica.
L'appello e' rivolto alle istituzioni ma anche ai cittadini:
''Aiutateci a difendere la vostra sicurezza''. C'e' anche
un'altra manifestazione, organizzata da altre sigle sindacali
davanti alla Questura in via Amat. ''Stiamo parlando - spiega
Alessandro Congiu, vicesegretario regionale Ugl - dei tagli del
governo Monti e di progressiva riduzione della assunzioni che
nel giro di pochi anni culminera' con il blocco. Significano
ventimila addetti in meno tra forze dell'ordine e vigili del
fuoco in Italia, circa mille in Sardegna e almeno duecento
soltanto a Cagliari''. L'eta' delle ''guardie'' avanza, mentre
lo stesso discorso non vale per la criminalita' che assolda
sempre forze fresche.
''Rischiamo di rimanere nelle Volanti - ha aggiunto Congiu -
sino a 63 anni''. Il documento distribuito questa mattina parla
chiaro: no al blocco del turn over, no al precariato, no ai
tagli. Si', invece, alla ''razionalizzazione e qualificazione
della spesa pubblica per ottenere piu' sicurezza, difesa e
soccorso pubblico''. (ANSA).
SICUREZZA: IDV,SIAMO A FIANCO DEI LAVORATORI CHE MANIFESTANO
(ANSA) - CAGLIARI, 23 OTT - ''L'Italia dei Valori e' al
fianco delle forze di Polizia che manifestano per i loro diritti
calpestati ora dal Governo Monti come in passato lo furono da
quello Berlusconi''. Lo dichiarano il deputato e segretario
regionale dell'Idv, Federico Palomba, assieme a Mario Marchetti
e Salvatore Gullotta, responsabili Idv dei Dipartimenti
giustizia e sicurezza, che questa mattina hanno partecipato alla
manifestazione organizzata a Cagliari dai sindacati del comparto
sicurezza contro il Governo Monti.
''E' incomprensibile come le forze dell'ordine, presidio
essenziale per uno stato democratico, vengano bistrattati da un
Governo che sembra non si ponga assolutamente il problema della
sicurezza, della difesa dell'ambiente e del soccorso pubblico.
Tra le tante pecche di una legge di stabilita' nefasta per la
Sardegna - hanno spiegato - c'e' una inaccettabile
penalizzazione per quei lavoratori che si devono occupare della
sicurezza dei cittadini. I tagli del Governo penalizzano le
forze dell'ordine con la perdita di centinaia di unita' tra
poliziotti e carabinieri, il blocco dei turn-over e la
possibilita' che poliziotti e carabinieri restino in servizio
fino a 65 anni e addirittura oltre. La sicurezza e' una cosa
seria e il ministro Fornero non puo' ridurre una professione
tanto importante a un mero calcolo ragionieristico. Cosi' come
e' irresponsabile che il Governo prosegua nel suo intento di
chiudere le questure e le prefetture in seguito alla sacrosanta
soppressione delle province''. (ANSA).