SICUREZZA: ANONYMOUS, VIOLATI SERVER E DOCUMENTI POLIZIA. DIPARTIMENTO PS, VIOLATE MAIL PERSONALI NON SERVER - P.A: TETTO RETRIBUZIONI MANAGER; RGS, ORA RESTITUIRE ECCESSO

mercoledì 24 ottobre 2012

SICUREZZA: ANONYMOUS, VIOLATI SERVER E DOCUMENTI POLIZIA
(ANSA) - ROMA, 23 OTT - Anonymous avrebbe violato i server
della polizia, acquisendo centinaia di documenti che potrebbero
presto finire in rete. E' quanto afferma la stessa
organizzazione sul proprio blog rivolgendosi alla polizia e
sostenendo che "da settimane" i membri si "divertono a curiosare
nei vostri server, nelle vostre e-mail, i vostri portali,
documenti, verbali e molto altro". (SEGUE).

SICUREZZA: ANONYMOUS, VIOLATI SERVER E DOCUMENTI POLIZIA (2)
(ANSA) - ROMA, 23 OTT - "Siamo in possesso - scrive Anonymous
- di una notevole mole di materiale: ad esempio documenti sui
sistemi di intercettazioni, tabulati, microspie di ultima
generazione, attivita' sotto copertura, file riguardanti i Notav
e i dissidenti; varie circolari ma anche numerose mail, alcune
delle quali dimostrano la vostra disonesta' (ad esempio una
comunicazione in cui vi viene spiegato come appropriarvi
dell'arma sequestrata ad un uomo straniero senza incorrere nel
reato di ricettazione)". "Il livello di sicurezza dei vostri
sistemi - prosegue Anonymous - , al contrario di quanto
pensassimo, e' davvero scadente, e noi ne approfittiamo per
prenderci la nostra vendetta". (ANSA).

SICUREZZA:DIPARTIMENTO PS, VIOLATE MAIL PERSONALI NON SERVER
(ANSA) - ROMA, 23 OTT - Gli hacker di Anonymous sono entrati
in alcune mail personali di poliziotti ma non hanno violato
alcun server della Polizia. E' quanto sostiene il Dipartimento
della Pubblica Sicurezza sottolineando che si tratta di un
accesso comunque limitato.
Secondo la polizia sarebbero dunque state violate alcune
caselle di posta con il dominio @poliziadistato.it; caselle,
pero', personali, che non hanno nulla a che vedere con quelle
dove transita la posta certificata e i documenti piu' rilevanti.
Nessun accesso invece, viene ribadito, ai server del
Dipartimento. Gli esperti della polizia postale sono comunque al
lavoro per vagliare i documenti che sono stati sottratti dalle
caselle e pubblicati da Anonymous.(ANSA).

P.A: TETTO RETRIBUZIONI MANAGER; RGS, ORA RESTITUIRE ECCESSO
(ANSA) - ROMA, 23 OTT - I compensi dei manager pubblici
superiori al tetto fissato dalla manovra di dicembre a 293.658
euro dovranno essere versati, a partire dal 2012, a un capitolo
per l'ammortamento dei titoli di Stato. E' quanto si legge nella
circolare numero 30 appena pubblicata dalla Ragioneria generale.
Il capitolo di entrata su cui imputare il versamento delle
somme, si legge nella circolare, e' il 3512: ''Risorse
rivenienti dall'applicazione del limite massimo retributivo per
emolumenti nell'ambito dei rapporti di lavoro con la P.A''.

P.A:TETTO RETRIBUZIONI MANAGER;RGS,ORA RESTITUIRE ECCESSO (2)
(ANSA) - ROMA, 23 OTT - La circolare e' di ''attuazione''
dell'articolo 23 del decreto Salva Italia dove si prevede un
''limite massimo retributivo per emolumenti o retribuzioni
nell'ambito di rapporti di lavoro dipendente o autonomo con le
pubbliche amministrazioni statali''. A settembre il ministro
della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi aveva diffuso un
dato su poco meno della meta' delle amministrazioni (37 su 80)
secondo il quale erano 18 i dirigenti pubblici con stipendi
superiori al limite massimo. Il compenso massimo e' commisurato
a quello del primo presidente della Corte di Cassazione pari nel
2011 a 293.658,95 euro. Naturalmente poi ci sara' un conguaglio
perche' le somme andranno recuperate dal 2012 (e quindi solo
quelle superiori al limite che si avra' nel 2012).
''Le riduzioni dei trattamenti economici - si legge nella
circolare - devono essere effettuate sulla base del dato
relativo al trattamento del primo presidente della Corte di
Cassazione effettivamente disponibile (riferito all'anno
precedente) salvo compensazione nell'anno successivo a seguito
della comunicazione da parte del ministero della Giustizia del
dato definitivo relativo all'anno di riferimento''.
C'e' quindi l'esigenza - conclude la circolare - ''di
accantonare sui pertinenti capitoli di bilancio, le somme
individuate come eccedenti fino all'operazione di impegno e
versamento''. ''Dovra' essere versata all'entrata del bilancio
statale, per essere destinata al fondo ammortamento dei titoli
di Stato, la differenza tra l'importo corrispondente alla
retribuzione lorda piena, ossia quella in godimento prima
dell'entrata in vigore della misura riduttiva e quello
effettivamente dovuto in applicazione della stessa''. (ANSA).

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