GIUSTIZIA, COLPO DELLA CONSULTA ALLA RIFORMA: "MEDIAZIONE OBBLIGATORIA INCOSTITUZIONALE" (da repubblica.it)

mercoledì 24 ottobre 2012

Da http://www.repubblica.it/politica/2012/10/24/news/la_consulta_mediazione_obbligatoria_incostituzionale-45214936/?ref=HREC1-6

 

GIUSTIZIA, COLPO DELLA CONSULTA ALLA RIFORMA: "MEDIAZIONE OBBLIGATORIA INCOSTITUZIONALE"

Illegittimità  per eccesso di delega legislativa. L'istituto mirava a smaltire l'arretrato e prevenire nuovo accumulo di cause in sede civile, dalle liti di condominio o per questioni ereditarie fino ai risrcimenti per la diffamazione a mezzo stampa.


ROMA - La Corte costituzionale ha dichiarato la illegittimità  costituzionale, per eccesso di delega legislativa, del decreto legislativo 4 marzo 2010, n.28, nella parte in cui ha previsto il carattere obbligatorio della mediazione. cade così uno dei pilastri della riforma della giustizia, la via attraverso al quale il governo puntava a ridurre il carico soprattutto dei processi civili.

La mediazione obbligatoria - istituita dal provvedimento che attua la riforma del processo civile elaborato dall'allora ministro della Giustizia, Angelino Alfano - punta alla ricerca di un accordo amichevole o a una proposta per la soluzione di una controversia: l'obiettivo finale è alleggerire il sistema giudiziario nello smaltimento degli arretrati e prevenire l'accumulo di nuovi ritardi nell'amministrazione delle cause. Il tentativo di conciliare le liti deve passare attraverso una serie di soggetti riconosciuti e abilitati, inseriti in un albo speciale del ministero.

Il decreto legislativo del 2010 prevede l'istituto della mediazione obbligatoria in una serie di campi ad "alto tasso di litigiosità "quali le diatribe di condominio, le liti su diritti reali, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazioni; e inoltre su: comodato; affitto di azienda; risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti; risarcimento del danno derivante da responsabilità  medica; risarcimento del danno derivante da diffamazione con il mezzo della stampa o altro mezzo di pubblicità ; contratti assicurativi, bancari e finanziari.

L'introduzione della tappa preliminare del processo civile - obbligatoria, ma anche a pagamento - ha generato da un lato un'industria di mediatori, dall'altro ha spinto gli ordini forensi di molte parti d'Italia a promuovere corsi di formazione. Nel concreto, malgrado l'obbligatorietà  del passaggio, il provvedimento non ha avuto il "successo" che il governo sperava. Il numero delle cause risolte dal mediatore resta molto basso, mentre sono aumentate le spese a carico degli utenti per il costo della "conciliazione".

(24 ottobre 2012)




 


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