FORTE PRESA DI POSIZIONE CONTRO IL DDL PER IL RIORDINO DA PARTE DI FICIESSE, AMID E ASSODIPRO. IN ANTEPRIMA IL COMUNICATO STAMPA

domenica 15 gennaio 2006

 
"NO A QUESTO RIORDINO", COMUNICATO STAMPA DI FICIESSE, AMID E ASSODIPRO

Pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dalle associazioni Ficiesse, Amid e Assodipro sul disegno di legge-delega per il riordino delle Forze Armate e delle Forze di Polizia che comincerà ad essere discusso martedì prossimo alla Camera dei Deputati.  

COMUNICATO STAMPA
DELLE ASSOCIAZIONI AMID, ASSODIPRO E FICIESSE

"No a questo riordino per il personale delle Forze Armate e per le Forze di Polizia"

Nella seduta della Camera dei Deputati del giorno 16 gennaio è stata calendarizzata la discussione per il disegno di legge-delega di riordino del personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia. Il testo, relatore l’onorevole ASCIERTO di AN, è frutto del lavoro delle Commissioni che in sede referente hanno approvato una delega su tre articoli. Si tratta di un provvedimento molto atteso dal personale delle Forze armate e delle Forze di polizia al quale si chiede una giusta soluzione delle diverse problematiche rimaste insolute nei precedenti riordini.

In più occasioni, sindacati di polizia e organismi della rappresentanza militare, su forti spinte della base, hanno sostenuto la necessità che questo riordino debba sistemare tutti gli aspetti di sperequazione esistenti tra le diverse componenti dei comparti Difesa e Sicurezza e hanno richiesto un approccio complessivo al tema evitando interventi parziali su singoli ruoli o qualifiche disancorati dai contenuti delle funzioni svolte dalle diverse categorie di operatori.

Ebbene, la proposta formulata dalle Commissioni NON VA ASSOLUTAMENTE NELLA DIREZIONE AUSPICATA perché:

non riguarda tutti i ruoli;

non valorizza le funzioni svolte, ma prevede un sistema che privilegia ancora una volta il grado e non le mansioni;

non tutela le anzianità acquisite e nemmeno il possesso di titoli di studio adeguati che possano essere validi per accedere a qualifiche superiori;

non tutela i finanzieri, i volontari delle Forze Armate gli agenti ed i carabinieri, nonché gli attuali sovrintendenti a seguito della unificazione dei ruoli;

non affronta in maniera innovativa le problematiche del ruolo "ispettori" e "marescialli", ribadendo la scelta chiaramente superata del "ruolo speciale";

non offre soluzioni soddisfacenti per i funzionari direttivi e agli ufficiali non dirigenti poiché non prevede il transito complessivo degli attuali direttivi nell’area dirigenziale;

non garantisce tutela negoziale dei trattamenti economici e normativi dei dirigenti;

pretende di circoscrivere l’intervento legislativo dell’intero riordino alle sole risorse indicate nella finanziaria del 2004, così mettendo in luce la chiara parzialità dell’intervento stesso.

L'Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarità - FICIESSE, l'Associazione per i Militari Democratici -AMID e l'Associazione Solidarietà Diritto e Progresso - ASSODIPRO, rendendosi interpreti delle aspettative dei propri iscritti, sostenitori e simpatizzanti, RESPINGONO CON FORZA i contenuti della proposta di legge sul riordino delle carriere in discussione alla Camera per martedì 17 gennaio 2006 e, sostenute anche dalle centinaia di e-mail degli interessati pervenute ai loro siti e forum internet chiedono agli onorevoli Parlamentari di BLOCCARE L'ITER DEL PROVVEDIMENTO e li invitano a sostituirlo con un disegno di legge che preveda:

a) un nuovo progetto di riordino di tutti i ruoli che abbia quale elemento fondante le funzioni degli operatori nei diversi ruoli;

b) un corretto rapporto tra mansioni esercitate i gradi e le qualifiche rivestite;

c) la tutela della specificità professionale degli operatori, realizzando forme di riqualificazione delle carriere;

d) la valorizzazione, anche attraverso concorsi interni, del possesso dei titoli di studio validi per accedere alle qualifiche superiori;

e) l’eliminazione dei disallineamenti esistenti tra i vari ruoli delle stesse categorie e la riduzione di gradi e qualifiche in relazione alle posizioni funzionali.

Le Associazioni rimarcano, inoltre, come l’intero provvedimento posto all’approvazione dell’ Assemblea non abbia copertura finanziaria e temono, quindi, che la decisione di portarlo lo stesso all’esame dell’Assemblea possa avere finalità meramente elettorali traducendosi, in tal caso, in una beffa amara per gli operatori dei settori interessati.

 

ROMA, 16 GENNAIO 2006

 

AMID Il Segretario generale: Vincenzo Frallicciardi

ASSODIPRO Il Segretario generale: Emilio Ammiraglia

FICIESSE Il Segretario generale: Carlo Germi

 


Tua email:   Invia a: