VIMINALE: LETTERA DIMISSIONI IZZO, CORVI COME VERMI. MAI DATO INDICAZIONI PER APPALTI. VIA PER CONSOLIDARE POLIZIA. MARANGONI NUOVO VICE MANGANELLI. VICE CAPO PS CIRILLO, NO PAURA GUARDARCI INTERNO

sabato 10 novembre 2012

VIMINALE: LETTERA DIMISSIONI IZZO, CORVI COME VERMI
MAI DATO INDICAZIONI PER APPALTI. VIA PER CONSOLIDARE POLIZIA
(ANSA) - ROMA, 9 NOV - ''La mia rinuncia non ha nulla di
particolarmente esaltante, da funzionario dello Stato la reputo
necessaria per consolidare l'Istituzione e serve a rendere
sempre piu' trasparente quel palazzo in cui, ahime', i corvi
vittoriosi assomigliano molto ai vermi''. Cosi' il vice capo
della Polizia, Nicola Izzo, ha motivato mercoledi' scorso in una
lettera al ministro dell'Interno le sue irrevocabili dimissioni.
''Signora Ministro, cara Annamaria - scrive Izzo - voglio per
primo esprimerti la mia gratitudine per la Tua attenzione verso
di me e per le dichiarazioni che hai voluto rendere alla stampa
respingendo le mie dimissioni. Ma mi conosci da troppo tempo e
sai che non sono personaggio da operetta, troppi si dimettono in
questo paese per incassarne il rigetto, io no''.
''Confermo le mie dimissioni - prosegue Izzo - convinto come
sono che non e' utile per l'Amministrazione, mantenere in carica
una persona su cui non puo' esservi una fiducia incondizionata
com'e' necessario per chi e' ai vertici della Polizia''.
Poi Izzo ricorda l'inchiesta napoletana che lo vede
coinvolto: ''Ho gia' vissuto gli ultimi tre anni pressato
dall'angoscia per l'indagine napoletana - male ho fatto a non
andarmene allora - chiedendomi ogni giorno dove avessi
sbagliato, senza mai trovare una risposta, anzi, ironia della
sorte, confermandomi negli stessi comportamenti, forse
incongrui, da incompetente, ma senza interessi; dettati dalla
eccessiva disponibilita' ad ascoltare gli altri, dal desiderio
di fare, dalla voglia del risultato, certamente in buona fede''.
''Oggi non mi sento di continuare a vivere con quell'incubo
accentuato dalle infamie di un 'corvo', individuato come 'il
colpevole', di cosa???, oggetto di una campagna stampa che
scolorisce il rilievo per la cattura dei peggiori criminali''.
''Eppure - aggiunge - in tutte le attivita' che ho gestito in
questi anni da Vice Capo Vicario non ho mai nominato, ne' dato
indicazioni per la nomina di una commissione per redigere un
capitolato, svolgere e aggiudicare una gara, effettuare un
collaudo. Non vi e' un collega, un collaboratore che possa dire
di aver mai avuto da me una pressione, una richiesta di favorire
qualcuno o per qualcosa''.
E Izzo prosegue: ''sono anche stanco, sono troppi anni che mi
sono state affidate responsabilita' maggiori di quelle che
potevo reggere con le mie capacita' e questo ha finito con
l'espormi, col farmi commettere errori, col crearmi corvi
nemici''. ''Oggi e' mio desiderio attendere serenamente il
risultato delle inchieste, voglio difendermi liberamente'',
conclude Izzo. (ANSA).

VIMINALE:MARANGONI NUOVO VICE MANGANELLI, 40 ANNI IN POLIZIA
(ANSA) - ROMA, 9 NOV - Alessandro Marangoni, nominato oggi
dal Consiglio dei ministri vice capo vicario della Polizia,
arriva ai vertici del Dipartimento 40 anni dopo esservi entrato.
Nato a Gorizia 61 anni fa, Marangoni ha iniziato la sua
carriera alla scuola di polizia giudiziaria di Brescia per poi
ricoprire diversi incarichi nelle questure di Verona, Torino e
Napoli. Dal 1992 al 1996 e' stato in servizio presso la Direzione
investigativa antimafia e nel 2002 e' stato nominato questore.
Primo incarico di vertice nella questura della sua citta'
d'origine, lasciata nel 2005 per diventare questore di Padova.
Nuovo incarico nell'agosto del 2008, quando Marangoni va a
dirigere la questura di Palermo, dove rimane 2 anni e mezzo
prima di approdare, il 1 novembre del 2010, a Milano.
Dal capoluogo lombardo, il nuovo vice capo vicario della
polizia se n'e' andato questa estate per approdare al Viminale,
alla guida della direzione centrale delle risorse umane, dopo
esser stato nominato dirigente generale.(ANSA).


VIMINALE: VICE CAPO PS CIRILLO, NO PAURA GUARDARCI INTERNO
(ANSA) - ROMA, 8 NOV - ''Il ministero dell'Interno e' una
casa di vetro che non ha paura di guardare al suo interno''.
Cosi' vicecapo della polizia, Francesco Cirillo, ha commentato
la vicenda del corvo al Viminale. Quanto alla sostituzione del
vicecapo vicario della polizia, Nicola Izzo, dimessosi ieri
definitivamente, Cirillo si e' detto sicuro che ''il ministro
dell'Interno ed il capo della polizia sanno cosa fare. E io
confido molto nelle forze di polizia italiane''.
Cirillo ha parlato a margine della cerimonia conclusiva
dell'81/a assemblea dell'Interpol svoltasi a Roma. Erano
presenti anche il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri,
ed il capo della polizia, Antonio Manganelli, che pero' non
hanno voluto rilasciare dichiarazioni ai cronisti. (ANSA).


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