SCIOPERI: AGENTE INDAGATO, ACCERTAMENTI SU UN ALTRO. CANCELLIERI SU SCONTRI, CONSIDERARE OGNI ASPETTO, SU IDENTIFICATIVI STIAMO LAVORANDO; PUNIRO' I POLIZIOTTI VIOLENTI, MA PIAZZA RISPETTI LEGALITA'. SAP A CANCELLIERI, NO A SCHEDATURA POLIZIOTTI.

domenica 18 novembre 2012

SCIOPERI: AGENTE INDAGATO, ACCERTAMENTI SU UN ALTRO
POLIZIOTTO RISCHIA SOSPENSIONE, PICCHIO' MANIFESTANTE INERME
(ANSA) - ROMA, 17 NOV - Un poliziotto indagato e accertamenti
su un altro, entrambi responsabili di ''comportamenti
eccessivi'' durante la manifestazione del 14 novembre a Roma
degenerata in una guerriglia che ha infiammato il Lungotevere.
Questi i primi risultati dell'inchiesta della Procura di Roma,
con l'ausilio della Digos, per identificare le ''mele marce'',
ovvero quegli agenti che si sono resi responsabili di abusi nei
confronti dei manifestanti inermi.
Il primo a finire indagato, anche se l'atto tecnico sara'
formalizzato all'arrivo della relazione della Digos di Roma, e'
un ispettore del commissariato Viminale, non un novellino della
piazza insomma, immortalato da foto e video mentre manganella
sul volto un ragazzo gia' bloccato in terra da due agenti. Tanto
che uno dei due colleghi sembra allungare il braccio per
trattenerlo dal reiterare il gesto non proprio ponderato. Il
giovane in terra, poi ritratto dai fotografi col volto
sanguinante, e' Riccardo Masoch, 24 anni di Belluno, arrestato e
dai ieri in liberta' per volere del Gip, come per gli altri
sette arrestati dopo il corteo. ''Sono orgogliosa di mio figlio,
non e' un delinquente'', ha detto ieri la madre. Ora il
poliziotto che si e' accanito sul giovane rischia la
sospensione: e' stata aperta un'inchiesta disciplinare per
valutare eventuali sanzioni a causa del suo comportamento. Ma,
secondo quanto si apprende, sembra che il gesto del poliziotto
fosse stato preceduto da uno ''scontro'', non solo verbale, con
Masoch durante i momenti caldi sul Lungotevere. Poi l'epilogo
ritratto in foto e video. L'agente sarebbe molto scosso da
quanto accaduto, secondo quanto viene riferito.
Anche l'altro episodio sul quale indaga il pm Luca Tescaroli
e' stato ripreso da un fotoreporter: dalla sequenza di scatti si
vede un manifestante da solo che cammina colpito alle spalle con
un manganello da un agente gia' identificato. Si cerca di fare
chiarezza anche su un altro episodio ripreso in video: un
giovane incappucciato preso a calci nei pressi del ghetto.
Si tratterebbe in entrambi i casi di agenti provenienti da
commissariati del centro o dal Reparto Mobile.
L'attivita' di Procura e Digos di Roma, alla quale Tescaroli
ha delegato le indagini, va avanti a ritmo serrato e molti video
e foto di quella giornata sono stati acquisiti e vengono
setacciati per individuare autori di gesti violenti sia tra le
fila delle forze dell'ordine che dei manifestanti. La volonta'
e' quella di fare chiarezza subito e isolare i violenti.
Intanto da ieri gli otto arrestati dopo i disordini sono stati
scarcerati dal gip e per sei di loro, compreso Masoch, e' stato
disposto l'obbligo di firma tre volte al giorno.
(ANSA).

SCIOPERI: CANCELLIERI SU SCONTRI, CONSIDERARE OGNI ASPETTO
(ANSA) - RIMINI, 17 NOV - ''Vediamo tutti e due gli aspetti:
vorrei che le cose fossero viste con serenita''' considerando
tanto le posizioni dei partecipanti ai cortei quanto quelle
delle forze dell'ordine. Cosi', a margine della Giornata della
Legalita' a Rimini, il ministro dell'Interno, Annamaria
Cancellieri, ha replicato a chi le chiedeva un commento sugli
scontri avvenuti in diverse citta' italiane nei giorni scorsi.
''Stiamo guardando - ha spiegato - non vorrei si parlasse
solo dell'inchiesta, parliamo anche di tutti gli altri che hanno
subito gli attacchi. Anche di tutti gli altri poliziotti che si
sono comportati in modo egregio''.
Che opinione si e' fatta sui video? e' stato chiesto dai
cronisti. ''Ci stiamo ragionando - ha concluso Cancellieri - mi
piacerebbe si tenesse conto delle due facce della medaglia''.
(ANSA).

SCIOPERI: CANCELLIERI, SU IDENTIFICATIVI STIAMO LAVORANDO
MA NON DEVE METTERE IN PERICOLO OPERATORE
(ANSA) - RIMINI, 17 NOV - Quella ''dell'identificativo'' sui
caschi degli agenti in divisa antisommossa ''e' una cosa su cui
stiamo lavorando ma che non deve mettere in pericolo
l'operatore''. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Annamaria
Cancellieri, intervenendo alla Giornata della Legalita' al
palazzetto dello sport di Rimini.
Il ministro ha replicato cosi' ad uno striscione esposto da
alcuni attivisti del collettivo Paz, che chiedevano appunto di
inserire un identificativo sui caschi delle forze dell'ordine.
''Si puo' ragionare sul numero - ha aggiunto Cancellieri - ma
non sul nome. L'identificativo - ha concluso - va fatto in
maniera da tutelare la sicurezza dell'operatore''. (ANSA).

SCIOPERI: CANCELLIERI, SU IDENTIFICATIVI STIAMO LAVORANDO (2)
(ANSA) - RIMINI, 17 NOV - Al termine dell'incontro per la
Giornata della Legalita' e prima di dare il calcio d'inizio di
una quadrangolare tra le squadre dei magistrati, sindaci,
prefetti e diplomatici allo stadio di Rimini, il ministro dell'
Interno, Annamaria Cancellieri, e' tornata a toccare il tema
dell'identificativo sui caschi delle forze dell'ordine.
''Ci stiamo lavorando - ha ribadito - non e' cosi' semplice
come sembra: dobbiamo anche garantire l'incolumita' dei nostri
operatori. Se l'interlocutore - ha proseguito riferendosi ai
manifestanti - e' solo uno studente non c'e' problema, pero' a
volte gli interlocutori'' sono soggetti ''che possono arrivare
alla persona e minacciarne la vita''.
Il problema dell'identificativo, ha concluso Cancellieri,
''ce lo siamo posto''. (ANSA).

SCIOPERI: SAP A CANCELLIERI, NO A SCHEDATURA POLIZIOTTI
INVECE PREVEDERE ARRESTO PER MANIFESTANTI TRAVISATI E VIOLENTI
(ANSA) - ROMA, 17 NOV - "Al ministro Cancellieri vogliamo
dire che prima di parlare di identificativi sui caschi degli
agenti bisogna dare reale attuazione alla normativa vigente che
vieta alle persone travisate di partecipare alle manifestazioni.
Per questi soggetti occorre prevedere l'arresto obbligatorio.
Chiediamo al Parlamento di approvare norme speciali che
consentano anche il fermo preventivo dei manifestanti violenti".
A chiederlo e' Nicola Tanzi, segretario del sindacato di polizia
Sap, uno dei maggiori del comparto sicurezza.
"Siamo contrari alla schedatura degli agenti in ordine
pubblico - spiega Tanzi - perche' puo' facilmente trasformarsi in
uno strumento di abuso e ritorsione da parte di chi sfoga la
propria rabbia sulle forze di polizia con gesti e atti violenti.
Oggi si diffondono, su internet e in tv, video e immagini che il
piu' delle volte sono manipolati o estrapolati da contesti piu'
ampi, con l'unico obiettivo di criminalizzare i poliziotti".
"E' il caso dei lacrimogeni piovuti dal Ministero della
Giustizia - prosegue il sindacalista, in una nota - per i quali
la perizia del Racis dei Carabinieri ha stabilito, proprio come
avevamo detto anche noi sin dal primo momento, che si tratta di
colpi lanciati dal basso e rimbalzati sui muri del palazzo. Una
vicenda che e' stata subito strumentalizzata e sulla quale, per
fortuna, sta emergendo una verita' ben diversa". (ANSA).

SCIOPERI: CENTRELLA (UGL), FORZE POLIZIA NON SI TOCCANO
(ANSA) - PESCARA, 17 NOV - ''Le forze di polizia non si
toccano''. Con queste parole il segretario generale dell'Ugl,
Giovanni Centrella, nel corso delle conclusioni del Consiglio
nazionale organizzato a Montesilvano (Pescara), ha commentato la
possibilita' di introdurre un metodo identificativo degli
agenti.
Per Centrella ''fare questo significherebbe mettere gli
uomini della sicurezza in serio pericolo, e anche le loro
famiglie, perche' verrebbero individuati subito da veri e propri
delinquenti, non da studenti, diventando un bersaglio mobile di
eversivi e facinorosi''.
''Al ministro Cancellieri - ha aggiunto - ci permettiamo di
dire che occorre difendere meglio l'operato delle forze
dell'ordine, senza tentennamenti o ripensamenti del caso, per
non offrire il fianco alle evidenti strumentalizzazioni che
gruppi eversivi e purtroppo anche partiti politici hanno scelto
di portare avanti per interessi di parte. Non tutte le
manifestazioni sono violente e non tutte le volte ci sono feriti
tra le forze di polizia: un motivo ci sara'''. (ANSA).

SCIOPERI: CANCELLIERI, PUNIRO' I POLIZIOTTI VIOLENTI
MA PIAZZA RISPETTI LEGALITA'; DA GRILLO SCIACALLAGGIO POLITICO
(ANSA) - ROMA, 16 NOV - ''I poliziotti responsabili di abusi
verranno puniti. E questo per rendere onore e merito agli altri
loro colleghi che sono la maggioranza e nei cui confronti e'
necessario che tutto il Paese nutra il rispetto democratico che
meritano''. Lo afferma in una intervista a Repubblica il
ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, dopo aver visto
alcune immagini pubblicate dal quotidiano on line delle
'manganellate' ad un manifestante da parte di alcuni agenti, e
sottolineando che ''la violenza su un inerme e' intollerabile e
ingiustificabile''.
''Questo poliziotto - aggiunge riferendosi alle immagini del
video - sara' identificato subito. Faremo le dovute valutazioni
e ne trarremo le conseguenze disciplinari. E lo stesso varra'
qualora altre immagini dovessero documentare comportamenti
simili. Su questo punto non ci sono ne' se ne' ma. Il monopolio
della forza e' democratico se la forza e' esercitata nel
rispetto della legalita'''.
Per il ministro dell'Interno, ''e' giusto che il lavoro della
Polizia avvenga nella massima trasparenza'' e ''sono stata la
prima a complimentarmi per la scelta di mettere online le
immagini girate dalla Scientifica''. E sull'ipotesi di
identificare i poliziotti con il numero di matricola sulla
divisa, Cancellieri dice che si tratta di una ''questione
delicata, ma da valutare''.
Gli studenti ''che a migliaia sono scesi in piazza esprimono
le loro ragioni. Per questo vanno difesi nella loro liberta' di
manifestare. Ma questo puo' avvenire solo in una cornice di
legalita' complessiva''. Perche', ad esempio, ha ragione Piero
Fassino: ''A Torino ci sono stati gesti da squadristi. E non e'
la prima volta purtroppo''.
Riflettendo sul suo ruolo, Cancellieri sottolinea che ''c'e'
un dato indiscutibile, la sottoscritta, come gli altri colleghi
di questo governo, non solo ha una storia da tecnico ma e'
sola'' perche' ''sono espressione di una maggioranza
parlamentare che e' solo numerica. E spesso questo non e'
proprio un vantaggio''. Quanto alle parole di Beppe Grillo nella
'lettera al soldato blu', si e' trattato per il ministro di
parole ''da irresponsabile'', un esempio ''di sciacallaggio
politico''. (ANSA)

SCIOPERI:SAP; SCONCERTATI DA CANCELLIERI,DELEGITTIMA POLIZIA
(ANSA) - ROMA, 16 NOV - ''Siamo sconcertati'' dalle parole
del ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, che - in
un'intervista a 'Repubblica' - ha annunciato punizioni per i
poliziotti che si sono macchiati di violenze nei confronti dei
manifestanti dell'altro ieri. Lo dice Nicola Tanzi, segretario
del sindacato di polizia Sap.
''Avremmo preferito - spiega Tanzi - che il ministro avesse
detto che bisogna prima accertare i fatti e poi decidere, invece
di parlare di punizioni. C'e' un regolamento che prevede
l'indagine da parte di una commissione disciplinare formata da
poliziotti per verificare quanto accaduto. Parlare in questo
modo - ha lamentato - e' pericolosissimo perche' si sta cercando
di delegittimare un'istituzione, la polizia, che sta vivendo un
disagio enorme''. E', aggiunto, ''l'ennesimo attacco alla
polizia che era tra le istituzioni piu' amate dagli italiani e
ora finisce sul banco degli imputati''. (ANSA).

SCIOPERI: UGL, PROSSIMA VOLTA CANCELLIERI A SERVIZIO ORDINE
IL SINDACATO, 'POLIZIOTTI STUFI DI FARE DA PARAFULMINI'
(ANSA) - ROMA, 16 NOV - ''Proponiamo che in occasione delle
manifestazioni a rischio il ministro Cancellieri e tutti gli
altri censori dell'operato della polizia scendano in piazza
insieme agli agenti a svolgere il servizio di ordine pubblico e
solamente dopo diano un giudizio su quanto accade, realmente,
nelle piazze italiane''. La provocazione la lancia il segretario
nazionale dell'Ugl Polizia di Stato Valter Mazzetti.
''I poliziotti italiani - lamenta Mazzetti - sono stufi di
essere usati come ammortizzatori sociali o come parafulmine
della crescente tensione. E' necessario che il ministro
Cancellieri, il governo e tutta la classe politica si assumano
le loro responsabilita'. E' facile giudicare stando comodamente
seduti in una poltrona ministeriale o in Parlamento, mentre in
mezzo alla strada a prendere sassate, sprangate in testa,
insulti e sputi ci vanno i poliziotti, con mezzi di contrasto
vetusti e sorpassati''.
''Se la presenza della polizia alle manifestazioni crea tutte
queste polemiche e accuse all'operato delle forze dell'ordine -
conclude il segretario dell'Ugl - allora si faccia come negli
stadi: chi organizza l'evento o la manifestazione si porti
obbligatoriamente il suo servizio d'ordine cosi' la polizia
potra' dedicarsi alla lotta alla criminalita'''. (ANSA).

SCIOPERI:CESA,IERI GIORNATA TERRIBILE,SOLIDARIETA' A POLIZIA
(ANSA) - ROMA, 15 NOV - ''Quella di ieri e' stata una
giornata terribile che speriamo non si ripeta piu'. La nostra
solidarieta' a quei ragazzi delle Forze dell'Ordine che erano
nelle piazze italiane a difendere la sicurezza di tutti noi e
fermare i violenti. La tensione sociale e' evidente, serve la
massima calma e responsabilita'' da parte di tutti''. Cosi'
Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc, rivolgendosi alla platea dei
rappresentanti sindacati di Polizia, Cocer e Vigili del Fuoco
presenti all'iniziativa del partito in corso alla Camera sui
temi del comparto Difesa e Sicurezza.
(ANSA).

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