P.A.: P.GRIFFI, SALE NUMERO 'ECCEDENZE', ALTRI 2.000. ASSENTEISMO E' STABILE VERSO IL BASSO - GDF: SI PARLA D'INFORMAZIONE A INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO - FISCO:TROPPI CONTENZIOSI E LUNGHI,CITTADINI VINCONO 6-4

domenica 18 novembre 2012


P.A.: P.GRIFFI, SALE NUMERO 'ECCEDENZE', ALTRI 2.000
FP CGIL, DA' I NUMERI E GETTA NEL PANICO I LAVORATORI
(ANSA) - ROMA, 16 NOV - Le eccedenze nel pubblico impiego
continueranno a salire fino a dicembre, quando arriveranno i
dati definitivi di tutti gli enti. Poi, a primavera, inizieranno
i tagli. Il numero di 4028 comunicato ai sindacati martedi' e
poi reso noto anche via Twitter ''e' destinato ad aumentare
perche' alcune amministrazioni non hanno ancora conteggiato le
eccedenze'', ha spiegato il ministro della Funzione pubblica,
Filippo Patroni Griffi, in un'intervista a All capital news.
Mancano all'appello, tra gli altri, i ministeri della Giustizia
e dell'Interno.
''E' difficile dire esattamente quante saranno le eccedenze,
a spanne potrei dire altre 2.000'', ha aggiunto il ministro
attirando le ire della Cgil Funzione pubblica. Il segretario
generale, Rossana Dettori, ha accusato il ministro di ''dare i
numeri'', chiedendogli di diffondere le cifre solo quando
saranno definitive e di aprire un confronto con i sindacati.
''Se quella del Governo e' una strategia per gettare nel panico
i lavoratori, dobbiamo ammettere che e' molto efficace.
Obiettivo raggiunto'', ha detto Dettori riaccendendo la polemica
che ha opposto nei giorni scorsi Palazzo Vidoni e il sindacato
di Corso d'Italia.
Al centro dello scontro l'uso di un social network per
diffondere il numero dei tagli, condannato dal leader della Cgil
Susanna Camusso e definito da Patroni Griffi ''un'operazione di
trasparenza'', e l'allarme esuberi lanciato dalla federazione.
''Eccedenze, esuberi e licenziamenti sono concetti molto diversi
tra loro'', ha risposto il ministro, che ha parlato di ''una
gradualita' del ridimensionamento delle strutture con strumenti
che sono, in primo luogo, i pensionamenti ordinari e, in secondo
luogo, la mobilita' volontaria e contratti di solidarieta' con
la formula del part-time. Solo alla fine avremo gli esuberi in
senso tecnico e scattera' la mobilita' obbligatoria per due anni
con riduzione dello stipendio e, dopo, i licenziamenti''.(ANSA).

P.A.: PATRONI GRIFFI, ASSENTEISMO E' STABILE VERSO IL BASSO
(ANSA) - ROMA, 16 NOV - L'assenteismo nella Pubblica
Amministrazione si ''mantiene stabile verso il basso a livelli
fisiologici''. E' quanto afferma il ministro della P.a. Filippo
Patroni Griffi intervenendo alla 'Telefonata' di Belpietro che
gli chiedeva se, dopo la 'guerra' al fenomeno del predecessore
Brunetta, si fosse avuta una inversione di tendenza.
''Brunetta - ha spiegato il ministro - ha avuto il merito di
attaccare il fenomeno''. ''Non c'e''' un ritorno al passato ha
concluso.

GDF: SI PARLA D'INFORMAZIONE A INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO
A BERGAMO INTERVIENE ANCHE DIRETTORE CORSERA DE BORTOLI
(ANSA) - BERGAMO, 16 NOV - ''La buona informazione e'
ingrediente fondamentale di una dieta democratica. Rafforza lo
spirito critico del cittadino, che e' insieme lettore, utente,
corrispondente, cliente, contribuente''.
Lo ha detto il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio
De Bortoli, intervenendo oggi a Bergamo alla cerimonia di
apertura dell'anno accademico 2012/13 dell'Accademia della
Guardia di finanza. Presenti il generale Vito Bardi, ispettore
per gli Istituti di istruzione delle fiamme gialle, e il
comandante dell'Accademia, generale Rosario Lorusso, oltre a
diversi parlamentari e alle autorita' civili e religiose della
citta'.
De Bortoli e' intervenuto sul tema: ''Ruolo dell'informazione
nel promuovere una cultura civica - Le istituzioni, i cittadini,
i media''. ''Un Paese che fa dell'informazione e della
trasparenza attitudini condivise premia il merito e l'impegno,
consolida il prestigio delle proprie istituzioni e la
rispettabilita' di coloro che le rappresentano'', ha dichiarato.
''Le istituzioni hanno bisogno di persone di qualita' che le
rappresentino, ma possono essere facilmente svuotate e vilipese
da persone senza scrupoli che le occupano. La malattia italiana
e' tutta qui. E deriva da una serie di equivoci e cattive
abitudini. Il ruolo della stampa e' stato prezioso nel
denunciare fenomeni di malcostume che hanno aperto un solco fra
politica e cittadini e purtroppo anche fra istituzioni e
cittadini''.
La cerimonia e' quindi proseguita con alcune premiazioni di
allievi, studenti e docenti universitari. (ANSA).

FISCO:TROPPI CONTENZIOSI E LUNGHI,CITTADINI VINCONO 6-4
STUDIO SYNERGIA, ITALIA LA PIU' LITIGIOSA D'EUROPA
(ANSA) - ROMA, 17 NOV - Negli ultimi 10 anni i contenziosi
tra cittadini e fisco si sono dimezzati, ma sono ancora troppi
(871.127 quelli aperti a fine 2011), lunghi (le liti durano in
media due anni e mezzo) e in 6 casi su 10 i cittadini la
spuntano in tutto o in parte. Fiscalmente parlando inoltre,
l'Italia e il paese piu' litigioso della Ue.
E' quanto risulta da un'analisi di Synergia Consulting Group
sui dati aggiornati ad ottobre 2012 della Direzione della
Giustizia Tributaria del Ministero dell'Economia e delle
Finanze.
Nel 2011, secondo l'indagine, il Fisco ha ottenuto una
conferma piena delle proprie pretese solo nel 40% dei casi in
primo grado e nel 42% in secondo grado.
Lo scorso anno il numero di ricorsi tributari pendenti e'
sceso del 9%. A fine anno i fascicoli aperti erano in totale
871.127, rispetto ai 917.860 di dodici mesi prima. Un livello
quasi dimezzato rispetto a 10 anni fa, quando superava il
milione e mezzo, grazie soprattutto alla definizione agevolata
delle controversie minori.
L'enorme arretrato di casi pendenti offre molte sorprese. Il
90% del contenzioso e' scaturito negli ultimi 5 anni. Un caso su
dieci, tuttavia, si riferisce a periodi dal 1997 in poi. E il 4%
delle vertenze riguarda addirittura contestazioni che risalgono
ad oltre 15 anni fa.
"Nonostante i recenti progressi, la litigiosita' fiscale vede
l'Italia primeggiare in Europa con circa 5 cause ogni 1.000
abitanti - osserva Piero Mastrapasqua, amministratore delegato
di Synergia Consulting Group . Nel Vecchio Continente in genere
il contenzioso e' assai piu' limitato, grazie al ridotto numero di
norme e alla semplicita' della loro applicazione che non si
presta a interpretazioni arbitrarie di questo e quell'ufficio".
Per quanto riguarda i motivi delle liti fra contribuenti e
Fisco, quasi due casi su tre (60%) riguardano atti dell'Agenzia
delle Entrate. Oltre un quarto (27%) derivano da enti
territoriali, come Regioni, Province, Comuni e Consorzi.
I soggetti impegnati in questo braccio di ferro con il Fisco
sono in prevalenza persone fisiche, che rappresentano il 70% dei
ricorsi pendenti nei primi due gradi di giudizio. Il restante
30% son persone giuridiche: societa' ed enti.
Nel complesso, a fine 2011 la giustizia tributaria annoverava
circa 6,8 vertenze pendenti ogni 1.000 abitanti. Le Regioni con
il piu' alto indice di litigiosita' fiscale si trovano al Sud: 10
casi pendenti ogni 1.000 abitanti in Sicilia, oltre 9 in
Calabria e Campania. Sopra la media anche il Lazio con 6
pratiche ogni 1.000 residenti. Le Regioni piu' virtuose sono
Trentino (1), Valle d'Aosta (1) e Piemonte (2).(ANSA).


Tua email:   Invia a: