FISCO:INTESA CON SVIZZERA LONTANA,FARO UE SU IMU CHIESA. MONTI,GUERRA EVASIONE. FIDUCIA DELEGA. NOVITA'FONDI ESTERO.
mercoledì 28 novembre 2012
FISCO:INTESA CON SVIZZERA LONTANA,FARO UE SU IMU CHIESA
MONTI,GUERRA EVASIONE.DOMANI FIDUCIA DELEGA. NOVITA'FONDI ESTERO
(di Manuela Tulli)
(ANSA) - ROMA, 26 NOV - ''Siamo in uno stato di guerra''
contro gli evasori ''e non e' possibile avere la pace sociale,
una pace tra cittadini e tra cittadini e Stato se non viene
ruvidamente contrastato questo fenomeno''. Il premier Mario
Monti annuncia una strategia senza sconti per chi non paga le
tasse e a breve potrebbero arrivare nuove norme. Meno burocrazia
per i contribuenti ma maggiori obblighi informativi per gli
intermediari e, forse, un alleggerimento delle mega-sanzioni: e'
allo studio una modifica alle norme contro l'evasione di chi
porta i capitali all'estero senza comunicarlo al fisco. La
novita' potrebbe essere inserita in un decreto
'anti-infrazioni', al varo entro fine anno, che sostituira' il
vecchio Milleproroghe. Le modifiche servirebbero a rispondere ad
una procedura di infrazione Ue sulle sanzioni e sul monitoraggio
relativo ai movimenti di capitale.
Intanto dal governo italiano si conferma la cautela riguardo
al negoziato con la Svizzera ''perche' vogliamo ben vedere - ha
rilevato Monti - che non ci siano, o siano in modi ben
delimitati, forme di condono''. Frena sul negoziato anche il
sottosegretario all'Economia, Vieri Ceriani, che segue da vicino
il dossier. ''Siamo in una fase non conclusiva'', riferisce.
Intanto, secondo quanto si apprende, domani si dovrebbe tenere
un altro incontro tecnico a Berna tra le due delegazioni per
verificare possibili soluzioni ai nodi ancora da sciogliere:
aliquota per il pregresso, anonimato e scambio di informazioni,
per citare alcuni dei temi.
Sempre in materia di fisco, il nuovo regolamento sull'Imu
pubblicato in Gazzetta Ufficiale sabato, che riguarda le onlus e
anche la Chiesa, e' ora sotto la lente di Bruxelles, che deve
verificarne la compatibilita' con le norme Ue e valutare quindi
se chiudere la procedura d'infrazione aperta contro l'Italia.
''Stiamo studiando le misure adottate'', ha assicurato il
portavoce del commissario Ue alla concorrenza Joaquin Almunia,
precisando che l'analisi della Commissione si situa ''nel quadro
della procedura sugli aiuti di stato in corso''.
Intanto domani l'Aula del Senato riprendera' l'esame della
delega fiscale. Resta da sciogliere, proprio come era accaduto
alla Camera, il nodo riguardante l'accorpamento delle agenzie
fiscali. La decisione della Commissione Finanze del Senato di
rinviare il processo, che si inserisce nella spending review e
che dovrebbe partire il 1à ‚° dicembre, cioe' questa stessa
settimana, dovrebbe essere 'cancellata' nel maxi-emendamento che
il governo si prepara a presentare e sul quale chiedera' la
fiducia. Questa almeno e' l'indicazione che trapela in queste
ore anche se domani si verifichera' se i malumori gia' espressi
da esponenti della maggioranza, possano essere davvero
contenuti.(ANSA).