SICUREZZA: VOLANTINAGGIO SINDACATI CONTRO GVERNO - SILP-CGIL, SUCCESSO PROTESTA CONTRO RIORDINO - ANFP, DISEGNO RIFORMA CARRIERE INSODDISFACENTE - SAP DOMANI IN PIAZZA A SOSTEGNO RIORDINO CARRIERE - DEIANA (PRC), GIUSTA PROTESTA SINDACATI
SICUREZZA: VOLANTINAGGIO SINDACATI CONTRO GOVERNO
(ANSA) - ROMA, 23 gen - Sindacati di polizia e rappresentanze militari oggi mobilitati davanti alle prefetture di tutta Italia per protestare ''contro l' azione inconcludente e deleteria di questo Governo sulla sicurezza''. La mobilitazione, con una delegazione che ha manifestato in mattinata anche davanti a Palazzo Chigi, e' siglata da Siulp, Siap-Anfp, Fsp, Coisp, Uilps Sappe, Cisl Fp Penitenziari e Forestali, Fp Cgil, Cocer Carabinieri (responsabili settore), Cocer Esercito e Marina.
''Siamo amareggiati, confusi e disarmati - spiega il segretario generale del Siulp, Oronzo Cosi - quando sentiamo che uno dei relatori della proposta di elegge sul riordino delle carriere domani all' esame della Camera dice che ci sara' un grado e soldi per tutti. Noi - sottolinea - in questi 4 anni abbiamo dato dimostrazione di grande responsabilita'. Ma cosi' si rischia di rovinare tutto quello che si e' costruito in questi 4 anni. Ci stanno costringendo a fare manifestazioni che non avremmo voluto fare. Chiediamo che il Governo ci convochi''.
''A fronte di mirabolanti promesse di aumento delle retribuzioni, degli organici, e di un riordino in grado di meglio strutturare le amministrazioni preposte alla sicurezza e alla difesa del Paese - spiegano le organizzazioni nel volantino distribuito oggi - si registrano risultati del tutto insignificanti e persino offensivi per la stessa dignita' degli operatori interessati''. Questo Governo, prosegue, ''nell'ultima Finanziaria non ha saputo trovare nemmeno i fondi per il rinnovo del contratto, ha tagliato su aspetti vitali per lo svolgimento stesso dei compiti di istituto, ha abolito le missioni e persino le prime forme di assistenza ai feriti per causa di servizio''.
Sindacati di polizia e rappresentanze militari oggi mobilitati davanti alle prefetture di tutta Italia per protestare "contro l' azione inconcludente e deleteria di questo Governo sulla sicurezza". La mobilitazione, con una delegazione che ha manifestato in mattinata anche davanti a Palazzo Chigi, e' siglata da Siulp, Silp-Cgil, Siap-Anfp, Fsp, Coisp, Uilps Sappe, Cisl Fp Penitenziari e Forestali, Fp Cgil, Cocer Carabinieri (responsabili settore), Cocer Esercito e Marina.
''Siamo amareggiati, confusi e disarmati - spiega il segretario generale del Siulp, Oronzo Cosi - quando sentiamo che uno dei relatori della proposta di elegge sul riordino delle carriere domani all' esame della Camera dice che ci sara' un grado e soldi per tutti. Noi - sottolinea - in questi 4 anni abbiamo dato dimostrazione di grande responsabilita'. Ma cosi' si rischia di rovinare tutto quello che si e' costruito in questi 4 anni. Ci stanno costringendo a fare manifestazioni che non avremmo voluto fare. Chiediamo che il Governo ci convochi''.
''A fronte di mirabolanti promesse di aumento delle retribuzioni, degli organici, e di un riordino in grado di meglio strutturare le amministrazioni preposte alla sicurezza e
alla difesa del Paese - spiegano le organizzazioni nel volantino distribuito oggi - si registrano risultati del tutto insignificanti e persino offensivi per la stessa dignita' degli operatori interessati''. Questo Governo, prosegue, ''nell'ultima Finanziaria non ha saputo trovare nemmeno i fondi per il rinnovo del contratto, ha tagliato su aspetti vitali per lo svolgimento stesso dei compiti di istituto, ha abolito le missioni e persino le prime forme di assistenza ai feriti per causa di servizio''. (ANSA).
SICUREZZA: SILP-CGIL, SUCCESSO PROTESTA CONTRO RIORDINO
(ANSA) - ROMA, 23 gen - ''Una grande partecipazione e' stata registrata nella mobilitazione degli operatori delle forze di polizia davanti a Palazzo Chigi ed alle prefetture di tutta Italia per protestare contro un progetto di riordino che non risolve le sperequazioni esistenti e rischia di ingessare per anni l' attuale assetto delle carriere nei comparti Sicurezza e Difesa''. Lo afferma Claudio Giardullo, segretario generale Silp-Cgil.
''Oltre al merito del provvedimento - rileva Giardullo – che questo riordino non venga fatto nell' interesse degli operatori lo dimostra anche la scelta del Governo di andare avanti nonostante il parere contrario della stragrande maggioranza del personale, quella di destinare solo il 10% delle risorse necessarie e di portare in aula alla Camera il provvedimento per la discussione generale negli ultimi sei giorni di legislatura''.
''Domani - aggiunge il segretario del Silp-Cgil - proseguira' in piazza Montecitorio la protesta degli operatori delle forze di polizia, perche' non sono disposti a sacrificare i loro diritti per la campagna elettorale di qualsiasi governo''. (ANSA).
SICUREZZA: ANFP, DISEGNO RIFORMA CARRIERE INSODDISFACENTE
(ANSA) - ROMA, 23 gen - ''La riforma delle carriere delle forze di polizia e di quelle armate non soddisfa nessuno ed in particolare i funzionari e gli ufficiali''. Lo affermano Giovanni Aliquo' (Associazione nazionale funzionari di polizia), il tenente colonnello Vito Aureliano Campanella (Cocer Esercito Categoria A), il maggiore Edilio Gargano (Cocer Aeronautica Militare Categoria A) e Giampiero Costantini (Dirfor-Forestali).
''Denunciamo - spiegano i quattro - lo spirito scopertamente elettoralistico di alcuneþ forze politiche che pensano di poter ingannare chi, con rischi e sacrifici, serve la Patria assumendosi le maggiori responsabilita'''.
''Omettendo di riconoscere non tanto i pingui aumenti di stipendio (che altri burocrati proprio nel 2005 hanno, invece, da loro largamente ricevuto) quando i dovuti adeguamenti normativi in ragione delle professionalita' espresse - proseguono i rappresentanti sindacali - il Governo sembra addirittura che voglia penalizzare i funzionari e gli ufficiali''.
''Ci attendiamo - concludono - che il Parlamento, invece di seguire le modifiche peggiorative proposte in queste ore dal Governo Berlusconi, accolga gli emendamenti finalizzati a migliorare, nel senso da noi indicato, l' attuale inammissibile testo''. (ANSA).
SICUREZZA: SAP DOMANI IN PIAZZA A SOSTEGNO RIORDINO CARRIERE
(ANSA) - ROMA, 23 gen - Un volantinaggio davanti a tutte le questure italiane, un presidio a Roma a piazza Venezia e davanti a Montecitorio per sostenere la legge di riordino delle carriere, che i deputati dovrebbero votare definitivamente nella stessa giornata. Questo il programma annunciato dal Sap.
Contemporaneamente, il sindacato ha chiesto al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al sottosegretario Giani Letta ed ai ministri Carlo Giovanardi e Giusepe Pisanu ''di evitare che proposte ritenute migliorative della delega possano affossare definitivamente il provvedimento, gia' giunto il ritardo alla Camera proprio per questi stessi motivi''.
''Oltre la mobilitazione a livello provinciale e nazionale, alla quale parteciperanno il Sapaf ed alcune rappresentanze dei Cocer - prosegue il Sap - la manifestazione avra' anche importanti momenti simbolici, a partire dalla consegna ad ogni questore di una tuta da lavoro che simboleggia l' abbandono, con il riordino, di una funzione meramente 'operaia' degli operatori della sicurezza. I nuovi simboli del lavoro di polizia saranno adottati nelle manifestazioni di Roma e rappresentati dai codici delle leggi e dalla sciarpa tricolore, definiti dal Sap i 'nostri veri' strumenti di lavoro''. (ANSA).
SICUREZZA: DEIANA (PRC), GIUSTA PROTESTA SINDACATI
(ANSA) - ROMA, 23 gen - ''La protesta dei sindacati di polizia e delle rappresentanze militari fa chiarezza della demagogia con cui il Governo ha cercato di spacciare il riordino delle carriere come una proposta rispondente agli interessi delle categorie''. Lo afferma Elettra Deiana (Prc), commentando le manifestazioni delle forze dell' ordine contro i tagli ai fondi e per il rinnovo del contratto nel giorno in cui e' in calendario alla Camera la discussione del disegno di legge sul riordino dei ruoli delle forze armate e delle forze di polizia.
''Il provvedimento - secondo Deiana - e' costruito sulle elargizioni di benefici solo per una ristretta minoranza dei dirigenti dei corpi di polizia e delle forze armate a discapito della maggior parte degli operatori impegnati nei comparti sicurezza e difesa''. ''Respingerlo al mittente, come hanno fatto la maggior parte dei sindacati di polizia e delle rappresentanze militari - sottolinea - e' una scelta di responsabilita' che guarda al futuro del Paese oltre che degli interessati perche' chiede che questioni come queste sino affrontate con la dovuta serieta' e senso di responsabilita' e non con la demagogia frettolosa e pasticciata con cui la maggioranza ha portato in Aula un provvedimento che non ha un' adeguata copertura finanziaria e crea nuove divisioni''.
''Pensiamo quindi - rileva Deiana - che la protesta dei sindacati polizia e delle rappresentanze militari vada ascoltata con estrema serieta' e si debba trovare la strada, fin dall'inizio della prossima legislatura, per un' iniziativa che risponda alle aspirazioni e alle necessita' delle donne e degli uomini impegnati in questi settori''. (ANSA).