P.A. POSSIEDE 7.300 SOCIETA' E IMMOBILI PER 340 MLD - P.A.: PRONTE 6 GARE CONSIP DA 3,5 MLD PER AGENDA DIGITALE

giovedì 13 dicembre 2012

P.A. POSSIEDE 7.300 SOCIETA' E IMMOBILI PER 340 MLD
PRONTE DISMISSIONI PER 1,2 MLD. L'80% SOCIETA' E' DI ENTI LOCALI
(di Manuela Tulli)
(ANSA) - ROMA, 12 DIC - La riduzione del debito pubblico,
tallone d'Achille dei conti pubblici italiani, passa attraverso
la dismissione del patrimonio pubblico. Non una vendita
'massiva' ma una vera e propria valorizzazione e per questo il
primo passo e' capire quanti sono i 'gioielli di famiglia'. A
fare il punto e' stato oggi il responsabile della Direzione
finanza e privatizzazioni del Dipartimento del Tesoro del
ministero dell'Economia, Francesco Parlato, nel corso di
un'audizione alla Commissione Finanze della Camera.
Il patrimonio pubblico conta innanzitutto su 340 miliardi di
euro in immobili (piu' 30 miliardi di euro per i terreni).
Questa la stima che si puo' ottenere mettendo insieme gli
immobili dello Stato sulla base del valore di bilancio (55 mld
circa) e quelli delle altre amministrazioni ai prezzi medi di
mercato elaborati dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare
dell'Agenzia del Territorio (circa 285 mld).
Sulla rampa di lancio ci sono 350 immobili, individuati
dall'Agenzia del Demanio, e del valore di circa 1,2 miliardi di
euro, ''potenzialmente conferibili ad uno o piu' fondi
immobiliari'', ha riferito Parlato. Come in dirittura d'arrivo
dovrebbe essere anche il decreto del ministero dell'Economia per
la costituzione della societa' di gestione del risparmio, che
era prevista nella manovra estiva del 2011, varata dal
precedente governo. ''L'operativita' della Sgr - ha aggiunto il
rappresentante del Mef nel corso dell'audizione alla Camera -
sara' avviata prevedibilmente entro il primo semestre del
2013''.
Ma non solo uffici e case. Le amministrazioni pubbliche
detengono partecipazioni in circa 7.300 societa', di cui 6.000
dirette. L'80% delle partecipazioni e' detenuto dagli enti
territoriali, mentre lo Stato centrale possiede il 3% del
totale.
''La dismissione del patrimonio pubblico e' un'operazione
complessa ma rappresenta uno sforzo imprescindibile per la
riduzione del debito pubblico. Operazioni 'massive' e
indifferenziate di privatizzazione e di vendita di asset
pubblici non coincidono con una strategia di massimizzazione e
tutela del valore. Si punta quindi su un meccanismo sostenibile
e credibile, basato sulla maggiore conoscenza degli asset - ha
concluso Francesco Parlato - e sul progressivo accesso al
mercato grazie all'attivazione di idonei strumenti
finanziari''.(ANSA).

P.A.: PRONTE 6 GARE CONSIP DA 3,5 MLD PER AGENDA DIGITALE
(ANSA) - ROMA, 12 DIC - Consip programma sei gare per lo
sviluppo dell'Agenda Digitale; valgono 3,5 miliardi di euro. I
sei appalti - informa una nota - saranno banditi nel 2013,
prevedendo contratti pluriennali per connettivita', servizi
informatici e servizi cloud.
Consip ha dunque pubblicato un 'Avviso di preinformazione' al
mercato riguardante sei appalti relativi a servizi in ambito Spc
(Sistema Pubblico di Connettivita') che saranno banditi nel
2013. Il Sistema Pubblico di Connettivita' e' la rete che
collega tutte le amministrazioni pubbliche italiane, consentendo
loro di condividere e scambiare dati e risorse informative. ''I
servizi appaltati per un valore pluriennale presunto di
3.553.000.000 di euro, nel loro insieme, porteranno innovazione,
daranno continuita' e arricchiranno le funzionalita' del Sistema
Pubblico di Connettivita', di cooperazione, interoperabilita' e
accesso oltre a fornire gli strumenti necessari allo sviluppo
dei progetti di digitalizzazione della P.A.'', riferisce Consip
in una nota.
Le iniziative si collocano nell'ambito di una spesa annua
della P.A. per beni e servizi Ict pari a 5,3 miliardi di euro e
renderanno disponibili i servizi abilitanti per la realizzazione
dei programmi dell'Agenda Digitale Italiana.(ANSA).


Tua email:   Invia a: