ELEZIONI 2013, I PARTITI DICANO CHIARAMENTE CHE MODELLI HANNO IN TESTA SUI TEMI DELLA SICUREZZA E DEI DIRITTI DEI CITTADINI MILITARI SE NON VOGLIONO ALIMENTARE I MOVIMENTI DI PROTESTA - di Michele Fornicola

lunedì 07 gennaio 2013

ELEZIONI 2013, I PARTITI DICANO CHIARAMENTE CHE MODELLI HANNO IN TESTA SUI TEMI DELLA SICUREZZA E DEI DIRITTI DEI CITTADINI MILITARI SE NON VOGLIONO ALIMENTARE I MOVIMENTI DI PROTESTA – di Michele Fornicola 


Di seguito, una libera manifestazione di pensiero di Michele Fornicola. Il titolo è della redazione del sito.  



In un momento in cui il pessimismo della ragione viene vinto solamente dall’ottimismo della volontà  è necessario insistere continuando con forza a rivendicare la necessità  di una rappresentanza vera, con potere contrattuale. Che assicuri il necessario pluralismo nelle sue attività  per la tutela dei diritti anche di ogni Carabiniere.

Le ragioni dei militari potevano trovare finalmente quei favorevoli consensi nell’arco parlamentare attraverso la mediazione e la guida “europeista” del governo presieduto dal Professore Senatore Mario Monti.

Esprimo l’auspicio, nei prossimi mesi, che si possano paragonare su questo tema, fra loro, i“programmi/agende politiche” delle forze che si candidano a “governare”.Sono sempre più forti le aspettative di minori limitazioni a quei diritti fondamentali che sono garantiti dalla Costituzione.

Se non si vogliono legittimare, alimentandone le “ragioni”, i neo-movimenti di protesta contrari ad oligarchie e rendite di posizione è necessario mettere subito nero su bianco l’idea inequivocabile di come si immagina il nostro Paese futuro. Un’idea che parte, a mio avviso, dal rispetto di chi è chiamato a garantirne la Giustizia e la Sicurezza.


MICHELE FORNICOLA


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