P.A.: PATRONI GRIFFI,STOP INCARICHI A DIRIGENTI CONDANNATI. DECRETI PRONTI, SI' A TRASPARENZA SU RISORSE E STIPENDI
lunedì 07 gennaio 2013
P.A.: PATRONI GRIFFI,STOP INCARICHI A DIRIGENTI CONDANNATI
DECRETI PRONTI, SI' A TRASPARENZA SU RISORSE E STIPENDI
(ANSA) - ROMA, 6 GEN - Il cantiere della riforma della
giustizia non e' chiuso anche se la legislatura volge al
termine. Lo conferma il ministro della Pubblica amministrazione
Filippo Patroni Griffi che in un'intervista al Mattino spiega
che ''sono gia' pronti il regolamento sul codice etico dei
dipendenti pubblici e due decreti delegati'': il primo e'
''sulla incompatibilita' di incarichi dei dirigenti pubblici in
caso di condanne penali per reati contro la pubblica
amministrazione, anche se non passate in giudicato; e in caso di
conflitti di interesse. Il secondo contiene invece il Testo
unico sulla trasparenza''.
Quest'ultimo, precisa, offre ''un cambio di prospettiva
radicale: la trasparenza non servira' piu' al singolo cittadino
per conoscere un documento che lo interessi ma garantira' il
controllo sociale della collettivita' sull'uso corretto delle
risorse pubbliche''. ''Con le nuove norme - prosegue - si potra'
accedere agli atti relativi alla gestione delle risorse, agli
stipendi dei dirigenti pubblici, ai loro curricula, ai tempi di
pagamento, al rilascio delle autorizzazioni e cosi' via. Conto
di presentarli in uno dei prossimi Consigli dei ministri e spero
che su di essi si trovi la necessaria unanimita'. Se cosi' non
fosse, sarebbero comunque ben piu' che una traccia di lavoro per
il nuovo governo''.
Patroni Griffi va fiero della legge anti-corruzione e del suo
lavoro con la Guardasigilli Paola Severino, mentre il fallimento
della riforma delle Province e' stata una ''grossa delusione''.
Per il Mezzogiorno il lavoro del governo e' stato
''notevole'', ora tocca ai meridionali ''cambiare mentalita''' e
valorizzare ''le parti di territorio che sono gia' competitive,
e settori, come quello dei trasporti, che hanno bisogno di uno
scatto in avanti, non di grandi opere''.
Patroni Griffi non seguira' il premier nella nuova avventura
politica; condivide ''gran parte'' dell'agenda Monti ma non nega
che ''ci sono proposte riformiste anche in altri programmi
politici''. (ANSA).