2 MLD EURO PER ACQUISTO SOMMERGIBILI, POLEMICHE SU DIFESA - APPALTI POLIZIA: GIP, GUARGUAGLINI DIEDE LINEA DIFESA A 15 A.D. SOCIETA' FINMECCANICA - ISTAT, PRESSIONE FISCO 9 MESI SALE A 41,3% - P.A.: BRUNETTA TRA 2008 E 2011 153 MILA DIPENDENTI IN MENO

giovedì 10 gennaio 2013

2 MLD EURO PER ACQUISTO SOMMERGIBILI, POLEMICHE SU DIFESA
DI PIETRO, INSULTO PER ITALIANI CHE NON ARRIVANO A FINE MESE
(ANSA) - ROMA, 9 GEN - Dopo gli aerei, i sommergibili. La
notizia l'ha spifferata lunedi' sera a 'Piazza pulita' su La7
l'ex ministro dell'Economia, Giulio Tremonti: l'Italia sta
comprando dalla Germania sommergibili al costo di due miliardi
di euro. 'Il Fatto' di oggi ha dedicato una pagina allo
stanziamento contenuto nella legge di stabilita' ed esplode la
polemica. In tempi di crisi e di tagli, commentano diversi
parlamentari, e' ''oltraggioso'' spendere tanti soldi per mezzi
militari.
Ad illuminare i dettagli del capitolo sottomarini e' la 'Nota
aggiuntiva allo stato di previsione per la Difesa' predisposta
dal ministero. Si tratta, indica il documento, della
prosecuzione del programma di acquisizione di due sommergibili
di nuova generazione U-212A prima serie e di due seconda serie -
in cooperazione con la Germania - destinati a sostituire i
sommergibili classe 'Sauro' piu' vetusti attualmente in
servizio. Per il 2012 sono stati stanziati 170,7 milioni di
euro. ''L'identicita' progettuale e costruttiva italo-tedesca
dei nuovi sommergibili - si legge nella Nota - consente di
conseguire la massima interoperabilita' e di realizzare
sensibili economie di scala, sia in fase di acquisizione che di
esercizio, nei settori del supporto tecnico-logistico e
dell'addestramento''. Gli oneri globali previsti sono pari a
circa 1,8 miliardi di euro: 970 per la prima serie,
completamento previsto nel 2013; 915 per la seconda serie,
completamento previsto nel 2017.
Quasi due miliardi di euro, dunque, per quattro sommergibili.
E le spese della Difesa tornano nel mirino dopo le polemiche sui
supercacciabombardieri F-35. Per il leader dell'Idv Antonio Di
Pietro, lo stanziamento per gli U-212 e' ''un altro insulto agli
italiani che non arrivano a fine mese. Questi soldi dovevano
essere destinati alla sanita', alla scuola pubblica, alla
ricerca e alle imprese pulite per favorire la ripresa economica
del Paese''. Duro anche Orazio Licandro, coordinatore della
segreteria nazionale del Pdci aderente alla lista 'Rivoluzione
civile - Ingroia'. ''Proprio all'indomani della diffusione dei
dati ufficiali sulla disoccupazione che fotografano un'Italia in
ginocchio - osserva - e' grottesco e oltraggioso che vengano
trovati due miliardi di euro per acquistare due sommergibili
U-212''. Analogo il commento della senatrice Adriana Poli
Bortone, presidente di Grande Sud. ''L'Italia - nota - non
riesce a difendere i suoi Maro', ma compra due sommergibili
spendendo due miliardi di euro. Poi taglia su sanita' e pensioni
e aumenta le tasse. Il massimo dell'incompetenza o quanto meno
del disinteresse per la questione sociale''.

APPALTI POLIZIA: GIP, GUARGUAGLINI DIEDE LINEA DIFESA
A 15 A.D. SOCIETA' FINMECCANICA.L'ON.PAPA E LE NOTIZIE RISERVATE
(ANSA) - NAPOLI, 9 GEN - A tutti i 15 amministratori delegati
delle principali societa' controllate della holding, l'ex
presidente di Finmeccanica Pierfrancesco Guarguaglini aveva
dettato la linea difensiva in vista di eventuali accuse
contestate dai magistrati. Lo evidenzia il gip del Tribunale di
Napoli, Claudia Picciotti, nel capitolo dedicato al rischio di
inquinamento probatorio da parte dei destinatari delle ordinanze
cautelari eseguite ieri nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti
per la sicurezza.
Il giudice parla di pericolo ''concreto e attuale''
riferendosi, tra l'altro, a tentativi di condizionare le
testimonianze e alle fughe di notizie ''perpetrate ai piu' alti
livelli investigativi'' (tanto che i pm sottrassero le indagini
alla Dia per affidarle alla Guardia di Finanza). Secondo il
magistrato ''appare chiaro il tentativo di condizionare le prove
e le versioni difensive, allo scopo di estendere una linea
unitaria, poiche' precostituita, a difesa degli interessi del
gruppo, nell'evidente timore dell'ulteriore ampliamento dei
confini delle indagini''.
Il gip cita anche il tentativo, emerso da una intercettazione
telefonica, da parte dell'ex responsabile delle relazioni
esterne della holding Lorenzo Borgogni che avrebbe preannunciato
a un interlocutore la prossima convocazione da parte della
procura di Napoli. Lo stesso Borgogni aveva riferito - ricorda
il giudice - delle offerte avanzate all'imprenditore Alfonso
Gallo dal deputato Alfonso Papa che, a suo dire, sarebbe stato
in condizione dietro lauto compenso, di fornire informazioni
riservate sullo sviluppo delle indagini relative al Cen di
Napoli. ''Gallo mi spiego' che Papa per quelle notizie
pretendeva la corresponsione di ben 35mila euro mensili'', ha
dichiarato Borgogni in un interrogatorio reso nel dicembre 2011.
Un episodio confermato da Gallo, secondo il quale Papa avrebbe
affermato di avere il controllo ''di una squadra attivata per
monitorare costantemente le nostre vicissitudini presso le
procure''. Secondo l'imprenditore, Papa gli avrebbe detto di
essere in grado di ''seguire e sistemare la vicenda Finmeccanica
e in particolar modo la posizione di Guarguaglini e Borgogni e
che lui poteva attingere notizie in ambito giudiziario''.
(ANSA).

CONTI PUBBLICI: ISTAT, PRESSIONE FISCO 9 MESI SALE A 41,3%
PRECISAZIONE ISTITUTO, NEL TERZO TRIMESTRE 2012 AUMENTA A 42,6%
(ANSA) - ROMA, 9 GEN - Il valore della pressione fiscale nei
primi nove mesi del 2012 e' pari al 41,3% (era il 39,8% nello
stesso periodo dell'anno precedente), mentre nel solo terzo
trimestre 2012 la pressione fiscale e' stata pari al 42,6% (era
il 40,6% nel corrispondente trimestre del 2011). Lo precisa in
una nota l'Istat.(ANSA).

CONTI PUBBLICI: ISTAT, PRESSIONE FISCO 9 MESI SALE A 41,3% (2)
(ANSA) - ROMA, 9 GEN - L'Istat precisa inoltre che nel
comunicato stampa di oggi sul 'Conto trimestrale delle
Amministrazioni pubbliche' erano contenute le componenti della
cosiddetta 'pressione fiscale', ''che e' calcolata come rapporto
tra la somma di imposte dirette, imposte indirette, imposte in
c/capitale, contributi sociali e il Prodotto interno lordo (Pil)
e non, come erroneamente riportato da alcune testate, come
rapporto tra entrate totali delle amministrazioni pubbliche e
Pil. In base al calcolo corretto, il valore della pressione
fiscale nei primi nove mesi del 2012 e' quindi pari al 41,3%'',
precisa l'istituto di statistica.(ANSA).

P.A.: BRUNETTA TRA 2008 E 2011 153 MILA DIPENDENTI IN MENO
SPESA STIPENDI DIMINUITA DI 4,2 MLD MA NESSUNO RICONOSCE MERITO
(ANSA) - ROMA, 8 GEN - ''A proposito di credibilita' e di
riforme fatte: il 21 dicembre 2012, la Ragioneria Generale dello
Stato ha pubblicato il Conto annuale sul pubblico impiego
relativo all'anno 2011, da cui emerge che dal 2008 al 2011 il
numero di dipendenti pubblici in Italia e' diminuito di 153.815
unita' e la spesa per stipendi di 4,2 miliardi di euro. Nessuno
che abbia attribuito il merito della riduzione del personale e
dei conseguenti risparmi al governo Berlusconi, anzi''. Lo
scrive in una nota Renato Brunetta, coordinatore dei
dipartimenti del Pdl. (ANSA).
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