ELEZIONI:SINDACATO POLIZIA SAP,SERVONO RISORSE PER SICUREZZA. FISCO: PARLAMENTO;REDDITOMETRO STRATEGICO,DA CASA 41 MLD.

lunedì 14 gennaio 2013

ELEZIONI:SINDACATO POLIZIA SAP,SERVONO RISORSE PER SICUREZZA
'ABBIAMO CONTRATTI FERMI E STRAORDINARI NON PAGATI'
   (ANSA) - ROMA, 13 GEN - "A poche settimane dal voto, siamo
letteralmente bombardati da telefonate, inviti, richieste di
questo o quel partito, di questo o quel politico che chiedono il
nostro supporto, garantendo in cambio generici impegni per quel
che riguarda la sicurezza. A tutti quanti, da destra a sinistra,
rispondiamo allo stesso modo: diteci con chiarezza e senza
troppi giri di parole che cosa intendete fare per le donne e gli
uomini della Polizia di Stato, poi potremo discutere di tutto il
resto. Noi non abbiamo pregiudizi nei confronti di alcun partito
o movimento, se non per chi ideologicamente e' schierato contro
le forze dell'ordine". E' quanto scrive Nicola Tanzi, segretario
generale del sindacato di polizia Sap, nell'editoriale
dell'house organ ufficiale 'Sap Flash', in distribuzione da
domani presso questure, commissariati, reparti e uffici.
   "Il nodo da sciogliere e' quello delle risorse - dice Tanzi -
perche' abbiamo i contratti fermi per via del blocco deciso per
tutto il pubblico impiego e gli straordinari vengono pagati
spesso in ritardo e qualche volta neppure corrisposti. Non
parliamo poi dei problemi legati al parco veicolare, alla
mancata assistenza e manutenzione dei nostri mezzi, ad
autovetture che ormai sarebbero da rottamare e che invece ancora
circolano, a Uffici che non riescono a pagare l'affitto degli
stabili dove sono ospitati e ai mille problemi quotidiani che i
colleghi conoscono".
   Per adesso, spiega Tanzi, "siamo riusciti a evitare il taglio
delle questure e a fermare il regolamento pensionistico
Fornero", ma dal sindacato di polizia arriva la richiesta di
risorse per la sicurezza: "da tempo abbiamo anche indicato
alcune strade per reperirle - spiega il sindacalista - dal fondo
unico giustizia sino alla razionalizzazione delle forze di
polizia. Non ci sono scuse e soprattutto non c'e' piu' tempo.
Questo diciamo ogni giorno ai tanti politici o aspiranti tali
che ci contattano". (ANSA).
 
 
FISCO:PARLAMENTO;REDDITOMETRO STRATEGICO,DA CASA 41 MLD
DOCUMENTO COMM.ANAGRAFE TRIBUTARIA, MERCOLEDI'PRESENTAZIONE
   (di Manuela Tulli)
   (ANSA) - ROMA, 12 GEN - La Commissione bicamerale per
l'Anagrafe tributaria ha concluso i lavori. Quattro anni di
audizioni, confronti, acquisizioni di documenti per capire come
l'interoperabilita' dei dati nel sistema fiscale puo' essere
migliorata. L'orizzonte e' quello del federalismo, del quale la
tassazione sugli immobili e' uno dei punti fermi, con un gettito
complessivo di 41 miliardi, meta' dei quali garantiti dall'Imu.
Ma in primo piano in questi tre anni di lavori della commissione
c'e' sempre stata anche la lotta all'evasione fiscale.
   Nel documento conclusivo elaborato dalla Commissione
presieduta da Maurizio Leo (Pdl), un dossier di 180 pagine che
verra' presentato il 16 gennaio, in primo piano sono infatti
proprio i nuovi strumenti di lotta all'evasione a partire dal
redditometro. Che ne esce, nel documento della Commissione
parlamentare, con un sostanziale via libera. L'aggiornamento
dello strumento fiscale e' ''un intervento di grande rilievo
strategico'', permette ''una maggiore incisivita' nell'azione di
controllo'' e allo stesso tempo ''garantisce il necessario
contraltare costituito dalle garanzie a favore del
contribuente'', si legge nel rapporto.
   Nel lungo documento si illustrano tutte le banche dati
fiscali, la loro interoperabilita' ma anche gli ''aspetti
critici'' che richiedono dunque un miglioramento. Nelle
conclusioni la Commissione chiede di valutare ''anche a livello
legislativo tutte le iniziative che possano rafforzare la
collaborazione tra tutte le amministrazioni interessate, anche
attraverso un ulteriore rafforzamento delle strutture
informatiche e delle interoperabilita' tra le banche dati''.
Tutto questo per un migliore rapporto tra Fisco e contribuente
ma anche per tentare di arginare la piaga dell'evasione fiscale
in Italia, un 'salasso' da 120 miliardi di euro l'anno.
   Per combattere l'economia sommersa anche la limitazione
dell'uso del contante ha il suo ruolo e nel documento la
Commissione ricorda come con con le sue 68 transazioni all'anno
pro-capite attraverso carte elettroniche l'Italia sia
''arretrata'' rispetto all'area euro (che conta in media 182
operazioni).
   Il documento fa i conti anche sulle case e calcola che dagli
immobili arrivano 41 miliardi di euro all'anno, quasi la meta'
dall'Imu.
   Infine sul codice fiscale: il codice alfanumerico di 16
caratteri, legato ai dati anagrafici, presenta alcuni ''aspetti
critici'', tra nomi stranieri e casi di omocodia. Per questo
l'Agenzia delle Entrate insieme con la Sogei hanno identificato
''una possibile alternativa di codifica'' che renderebbe il
codice ''solo parzialmente generato da dati anagrafici''. Ma per
la Commissione Anagrafe tributaria ''presupposto di tale
soluzione e' la coesistenza dell'attuale struttura con
l'eventuale futura codifica da adottarsi per i nuovi soggetti da
registrare''; sarebbe infatti ''improponibile per tutto il
sistema, e per gli stessi cittadini, la conversione dei codici
attualmente esistenti, conosciuti, utilizzati e incardinati in
ogni procedimento pubblico o privato inerente il soggetto, con i
nuovi''. (ANSA).

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