SICUREZZA:ASAPS,DUEMILA AGGRESSIONI FORZE POLIZIA NEL 2012 - FISCO: SVIZZERA; TERZI, POSSIAMO TROVARE ACCORDO

domenica 20 gennaio 2013

SICUREZZA:ASAPS,DUEMILA AGGRESSIONI FORZE POLIZIA NEL 2012
35% AUTORI SOTTO EFFETTO ALCOL E DROGA, STRANIERI NEL 43,9% CASI
(ANSA) - FORLI', 18 GEN - ''La strada come un'arena'': e' il
dato che emerge ancora una volta alla rilettura complessiva dei
numeri annotati dagli Osservatori dell'Asaps, in particolare
quelli piu' direttamente legati agli episodi di aggressivita'.
Vale a dire quello sulla pirateria stradale, quello che monitora
le 'aggressioni su strada' da parte di utenti violenti nei
confronti di altri utenti, vittime della spietatezza dei primi,
e quello piu' 'antico', 'Sbirripikkiati', che da un decennio
analizza gli eventi nei quali a fare le spese della brutalita' e
della violenza sono operatori di polizia.
Nel 2012 l'Associazione sostenitori Polstrada ha registrato
2.290 aggressioni nei confronti di poliziotti, carabinieri,
agenti di polizia municipale, operatori di altre forze di
polizia e pubblici ufficiali in genere: nel 2011 erano stati
2.230 (+2,7%). Cio' significa che ogni quattro ore - commenta il
presidente dell'Asaps, Giordano Biserni - ''un operatore di
polizia finisce in ospedale, spesso con conseguenze invalidanti,
fisiche e psicologiche, che lo accompagneranno per tutta la
carriera''. In 517 casi, il 22,6% del totale, l'aggressore ha
fatto uso di armi proprie o improprie (bastoni, coltelli, cric,
in molti casi la stessa vettura per travolgere il poliziotto o
qualsiasi strumento idoneo ad aumentare le conseguenze dell'
aggressione). Il dato e' in linea con il 2011, quando un'arma
era stata usata nel 22% dei casi.
I piu' colpiti dalla violenza sono stati ancora una volta i
carabinieri, che da soli hanno totalizzato il 51,7% delle
aggressioni (in tutto 1.183), con un lieve calo rispetto al
2011, quando era attestato al 52,6%: seguono la Polizia di Stato
con 831 episodi (36,3%, contro il 35,8% del 2011), la Polizia
Locale con 232 (il 10,1% contro il 10,4%) e gli altri corpi con
135 (5,9%, nel 2011 si era al 5,7%). Nel 2012 il nord e il sud
del Paese si sono sostanzialmente equivalsi, rispettivamente con
855 e 851 eventi, 37,3% e 37,2%. Sono stati invece 584 gli
episodi nelle regioni centrali, 25,5%. Continua ad allarmare -
sottolinea l'Asaps - l'incidenza degli stranieri, responsabili
di 1.005 casi, il 43,9% del totale delle aggressioni. Nel 2011 i
forestieri erano stati il 40%. Il 35,1% del totale aggressori
risulta aver ecceduto con alcol e droga (34% nel 2011).
''Sono molti - commenta Biserni - gli spunti di riflessione
che il pesante dossier propone: addestramento, invecchiamento
degli organici, con pantere sempre piu' grigie, leggi sempre
meno adeguate e prime linee sempre piu' sguarnite''. (ANSA).

FISCO: SVIZZERA; TERZI, POSSIAMO TROVARE ACCORDO
A PRIMO FORUM DIALOGO ITALIA-SVIZZERA, TRATTATIVE BEN INCANALATE
(ANSA) - ROMA, 18 GEN - Le questioni fiscali tra Italia e
Svizzera sono ''incanalate nel lavoro del Gruppo di
pilotaggio'', istituito dai due governi lo scorso maggio, che e'
''uno strumento efficace e in grado di dare i risultati
auspicati''. Lo ha detto il ministro degli Esteri Giulio Terzi
intervenendo al primo forum di dialogo italo-svizzero a Villa
Madama, alla presenza del collega Didier Burkhalter.
La questione fiscale inerisce anche i rapporti tra Svizzera e
Ue e l'Italia ''accoglie con favore la riflessione della
Svizzera sul quadro generale dei suoi rapporti istituzionali con
l'Unione Europea'', ha aggiunto Terzi, specificando che ''Berna
ha sottoposto a Bruxelles importanti proposte, che pero' sono
state giudicate ancora insufficienti''. In ogni caso, ''sono
convinto che entrambe le parti potranno compiere uno sforzo
ulteriore per favorire il compromesso negoziale''.(ANSA).



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