EURISPES: CALA NETTAMENTE FIDUCIA ITALIANI NEL QUIRINALE - GDF SEQUESTRA 60 MILA SIGARETTE ELETTRONICHE MADE IN CHINA - FISCO:INCONTRO S.MARINO-ITALIA SU ACCORDO DOPPIE IMPOSIZIONI - P.A.: P.GRIFFI, RIDEFINITI ORGANICI RIPARTONO ASSUNZIONI

sabato 26 gennaio 2013


EURISPES: CALA NETTAMENTE FIDUCIA ITALIANI NEL QUIRINALE
(ANSA) - ROMA, 23 GEN - Il Quirinale, istituzione tra le piu'
amate dagli italiani, vive un forte calo di fiducia tra i
cittadini. E' la novita' piu' eclatante della rilevazione di
quest'anno dell'Eurispes sulla fiducia degli italiani nelle
istituzioni, pubblicata nel prossimo Rapporto Italia e
anticipata dall'istituto. La fiducia nel capo dello Stato e'
calata di quasi 18 punti (dal 62,1% al 44,7%) e il motivo,
secondo Eurispes, e' probabilmente nel sostegno dato da Giorgio
Napolitano al Governo di Mario Monti. (segue).

EURISPES: CALA NETTAMENTE FIDUCIA ITALIANI NEL QUIRINALE (2)
(ANSA) - ROMA, 23 GEN - La rilevazione - i cui risultati
costituiscono una delle 60 sezioni del Rapporto Italia 2013, che
sara' presentato il 31 gennaio prossimo a Roma - e' stata
realizzata tramite questionario, ha riguardato 1.500 cittadini
ed e' stata conclusa a meta' gennaio 2013. Il calo della fiducia
non riguarda solo il capo dello Stato ma anche Governo e
Parlamento, mentre torna a crescere quella nella magistratura e
resta alta nelle forze dell'ordine e nel volontariato.
QUIRINALE IN CADUTA LIBERA - La fiducia degli italiani nei
confronti del presidente della Repubblica fa registrare
quest'anno il 44,7% di fiduciosi (il 19,3% "molto" e il 25,4%
"abbastanza"), contro il 62,1% dello scorso anno.
GOVERNO PAGA I SACRIFICI - Ai provvedimenti "lacrime e
sangue" del Governo gli italiani hanno risposto con un aumento
di sfiducia, che passa dal 76,4% all'82,8% (+6,4%) e segna un
ritorno ai livelli del 2011 (84,2%). In parallelo cala anche il
dato del consenso che passa dal 21,1% al 15,9%. Il trend di
sfiducia nei confronti dei governi che si sono susseguiti dal
2004 all'ultimo anno non si e' d'altronde mai invertito e il
grado di fiducia e' rimasto sempre al di sotto del 35%.
PARLAMENTO, UN INESORABILE DECLINO - Come per il Governo, la
fiducia degli italiani nel Parlamento mantiene un andamento in
negativo raccogliendo l'89,7% degli sfiduciati, in costante
aumento rispetto agli anni scorsi (88,2% nel 2012 e 83,4% nel
2011). Stesso andamento per la quota, assolutamente minoritaria,
di quanti si dichiarano invece fiduciosi: quest'anno sono il 9%,
nel 2012 erano il 9,5% e nel 2011 invece arrivavano al 15%.
MAGISTRATI, TORNA LA FIDUCIA - Dopo il calo dello scorso
anno, nel 2013 piu' di 4 cittadini su 10, il 42%, mostra fiducia
nell'operato di questa istituzione; era al 36,8% nel 2012.
FORZE DI POLIZIA, ALTO GRADIMENTO - La Guardia di Finanza
registra un vero e proprio balzo in avanti, con l'indice di
fiducia che sale al 71%, quasi 8 punti in piu' rispetto all'anno
scorso. L'indiscusso primato storico dei Carabinieri viene
superato dal Corpo forestale dello Stato che, con il 77,1% dei
consensi, sale al primo gradino del podio della fiducia dei
cittadini, mentre l'Arma segue con il 76,3%, seguita dalla
Polizia di Stato (75%). Cresce anche la fiducia nelle Forze
armate: dal 67,8% al 71,3%. Continuano a crescere nella fiducia
anche i Servizi Segreti, che nel 2011 riscuotevano la fiducia
del 30,5% dei cittadini, nel 2012 la vedevano aumentare di ben
10 punti percentuali (40,6%) per arrivare quest'anno al 45,3%.
BENE VOLONTARIATO, MALE LA CHIESA - Nonostante un lieve calo
le associazioni di volontariato, con il 75,4% di fiducia,
restano una delle istituzioni piu' amate dagli italiani. La
Chiesa, con il 36,6%, subisce invece un brusco calo dei consensi
riportandosi al di sotto del livello del 2012 (47,3%). Un
significativo aumento della fiducia viene registrato solamente
per le associazioni dei consumatori, passate dal 52,1% del 2012
al 63,8% del 2013. Infine, continuano a raccogliere bassi
livelli di fiducia i sindacati (19,5%), la Pubblica
amministrazione (17,6%) e i partiti politici (7,3%). (ANSA).


GDF SEQUESTRA 60 MILA SIGARETTE ELETTRONICHE MADE IN CHINA
(ANSA) - MILANO, 25 GEN - La Guardia di Finanza di Gallarate
(Varese) ha sequestrato 60 mila sigarette elettroniche
provenienti dalla Cina e prive della necessaria marcatura CE,
attestazione che in alcuni casi veniva contraffatta. La Gdf ha
controllato 130 negozi in tutta Italia e ha denunciato 72
persone per tentata frode nell'esercizio del commercio. Secondo
la Guardia di Finanza, gli articoli in questione erano
''potenzialmente pericolosi per la salute'' delle persone.
(ANSA).

GDF SEQUESTRA 60 MILA SIGARETTE ELETTRONICHE MADE IN CHINA (2)
(ANSA) - MILANO, 25 GEN - Le indagini della Gdf di Gallarate
erano nate da un normale controllo in materia di contraffazione
in un negozio della zona prima delle feste di Natale. In quel
caso furono sequestrate diverse sigarette elettroniche o
soltanto parti degli articoli poi messi in vendita. Secondo l'
analisi dei documenti d'acquisto, come spiega in una nota il
Comando provinciale di Varese della Gdf, le sigarette erano
tutte fabbricate dallo stesso produttore, a Shenzhen, in Cina.
(ANSA).

FISCO:INCONTRO S.MARINO-ITALIA SU ACCORDO DOPPIE IMPOSIZIONI
ITALIA, IMPEGNO PER INGRESSO TITANO LISTA PAESI EQUIVALENTI ue
(ANSA) - S.MARINO, 25 GEN - Un incontro in cui e' stata
espressa da Italia e San marino soddisfazione per ''l'ottimo
livello della collaborazione in campo fiscale e finanziario fra
gli enti preposti dei due Paesi'' ed e' stato ribadito che
l'iter di ratifica dell'accordo contro le doppie imposizioni
fiscali non presenta ostacoli o elementi di impedimento. ''La
parte italiana ha infatti confermato che e' anche nell'interesse
dell'Italia giungere alla ratifica nei tempi piu' rapidi
possibile''. Lo scrive in una nota la segreteria degli affari
di stato Esteri di San Marino.
I Segretari di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale
Valentini e per le Finanze, Claudio Felici, hanno guidato la
delegazione sammarinese che ha preso parte all'incontro questa
mattina presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze
italiano a Roma, sul tema delle relazioni bilaterali in materia
bancaria e finanziaria e sulla collaborazione in materia
fiscale. L'incontro, a cui hanno preso parte i rappresentanti
dei rispettivi Ministeri degli Esteri e delle Finanze, delle
Banche Centrali e degli Organi di controllo finanziario e
fiscale, e' stato indetto per fare il punto della situazione in
questo periodo che precede la ratifica dell'Accordo contro le
doppie imposizioni fiscali ritardata dallo scioglimento del
Parlamento italiano.
Fra gli elementi concreti di incremento della collaborazione,
spiega la nota, e' stato assicurato l'impegno delle Autorita'
italiane a facilitare il percorso di San Marino nell'inclusione
dei cosi' detti Paesi equivalenti, ovvero quelli che adottano
misure in materia di anti riciclaggio equivalenti a quelle in
uso nei Paesi Ue. A questo proposito, come obiettivo temporale
e' stato indicato quello dell'ingresso delle banche sammarinesi
nel sistema europeo dei pagamenti (Sepa). (ANSA).

P.a.: P.Griffi, ridefiniti organici ripartono assunzioni
7.146 i dipendenti in esubero per prima platea amministrazioni
(ANSA) - ROMA, 25 GEN - Sono 7.416 i lavoratori in esubero
nella pubblica amministrazione per la prima platea di 50
amministrazioni (il 6,24%) con 118.571 dipendenti in organico.
Dati a cui devono essere aggiunte le eccedenze tra i dirigenti,
su cui e' in corso una verifica che sara' chiusa nelle prossime
settimane, e che nei mesi scorsi la Funzione pubblica aveva
quantificato in oltre 400 nell'area sul quale interviene il
primo dpcm (ministeri, enti pubblici di ricerca e enti pubblici
non economici). Ridefinire gli organici e' un ''intervento
strutturale'': su questa base, sottolinea il ministro Filippo
Patroni Griffi, potranno ripartire le assunzioni.
Con i decreti per la P.a. adottati nell'ambito della spending
review, ha spiegato il ministro, ''si realizzano due passi in
avanti importanti nella riforma della Pubblica Amministrazione e
si da' nello stesso tempo una prima risposta al problema dei
precari e dei contratti a tempo determinato nel settore
pubblico''. La ridefinizione delle dotazione organiche, indica
quindi Patroni Griffi, ''non e' un intervento congiunturale che
taglia il numero degli impiegati ma un intervento strutturale
che definisce il fabbisogno ottimale delle amministrazioni
centrali''. E ''questo significa - garantisce il ministro, che
con il progressivo sblocco del turn-over si potra' tornare a
programmare le assunzioni''.
Patroni Griffi spiega che il contestuale riordino del sistema
di reclutamento e di formazione, avviato venerdi' scorso in
Consiglio dei ministri, consentira' inoltre di dare un nuovo
assetto strutturale alla qualita' dei funzionari pubblici e
quindi dei servizi offerti dalle amministrazioni. Mentre
''l'atto di indirizzo all'Aran sulle relazioni sindacali
mettera' ordine nell'attuale assetto: ciascuna parte,
sindacati e datore di lavoro pubblico, dovra' assumersi la
propria responsabilita' senza poteri di veto. Il datore di
lavoro pubblico sara' costituito non solo dalle amministrazioni
centrali ma anche quelle locali''.
Le amministrazioni ''si organizzeranno in autonomia,
informando i sindacati, ma se le decisioni coinvolgeranno le
posizioni dei lavoratori, sara' giusto e opportuno, come avviene
nel privato, che tutte le parti si siedano a un tavolo per
cercare, nel tempo stabilito, una soluzione condivisa''.
Infine ''con il secondo atto di indirizzo, si da' una prima
risposta al problema dei precari nella Pubblica Amministrazione.
Al tempo stesso saranno definiti, in un accordo quadro con le
organizzazioni sindacali, i casi in cui i contratti a termine
potranno avere durata superiore a quella ordinaria allo scopo di
assicurare la continuita' di servizi pubblici (es. sanita') o
esigenze peculiari di alcuni settori (es. ricerca)''.(ANSA).

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