'NDRANGHETA: BRIGADIERE GDF ARRESTATO NEGA AMICIZIA CON BOSS - ARRESTI PARMA: PROCURATORE,PRESSIONI PER TRASFERIRE CAPO GDF. COMANDANTE GDF, HANNO TENTATO DI RIMUOVERMI - AMBULANTE AGGREDISCE MILITARE GDF A PALERMO, DENUNCIATO
domenica 27 gennaio 2013
'NDRANGHETA: BRIGADIERE GDF ARRESTATO NEGA AMICIZIA CON BOSS
IL CAPO DELLA 'NDRANGHETA NICOLA FEMIA ARRESTATO MERCOLEDI'
(ANSA) - RAVENNA, 26 GEN - Con Nicola Femia, il presunto boss
della 'ndrangheta arrestato mercoledi' scorso nel ravennate,
c'erano stati solo contatti sporadici legati a compiti di
servizio. E con il commercialista di Femia, anche lui finito in
carcere nella stessa operazione della Dda di Bologna che ha
portato all'applicazione di 29 misure restrittive, c'e' solo un
legame che ruota attorno a una societa' locale di basket. E'
quanto, in buona sostanza, il brigadiere della guardia di
Finanza Giuseppe Lo Monaco, 50 anni, originario di Ragusa ma da
tanti anni in servizio alla Tenenza di Lugo, ha sostenuto in
mattinata nell'interrogatorio di garanzia per rogatoria davanti
al Gip ravennate Piervittorio Farinella.
L'uomo, unico degli arrestati a essere finito nel carcere di
Ravenna, alla presenza dei suoi avvocati - Raffaele Coletta e
Lorenzo Valgimigli - ha parlato per piu' di due ore rispondendo
sia alle domande del giudice che attingendo dagli appunti che si
era preparato. Per il finanziere e' stata chiesta dai legali la
liberta' o, in subordine, i domiciliari. Un'istanza trasmessa
per competenza a Bologna. Se dovesse dare esito negativo, la
difesa e' pronta a ricorre al Tribunale della Liberta'. (ANSA).
ARRESTI PARMA: PROCURATORE,PRESSIONI PER TRASFERIRE CAPO GDF
A SEN.BERSELLI, SE C'E' TALPA PROCURA E' FUNZIONARIO INFEDELE
(ANSA) - PARMA, 25 GEN - ''Quando una inchiesta riguarda dei
politici e' una inchiesta giudiziaria che interessa dei
politici, tutto qui. E non c'e' nessuno scopo specifico di
danneggiare una parte o l'altra. I fatti sono questi''. Cosi' il
procuratore capo di Parma Gerardo Laguardia ha risposto
indirettamente alle accuse lanciate ieri dal coordinatore
regionale del Pdl Filippo Berselli che aveva parlato di
''inchiesta politico-giudiziaria'' riferendosi a 'Public Money',
indagine che ha portato all'arresto dell'ex sindaco di Parma
Pietro Vignali e del consigliere regionale Pdl Luigi Giuseppe
Villani.
Il procuratore capo e' poi passato al contrattacco svelando
pressioni per fermare chi l'inchiesta stava portando avanti al
fianco della magistratura: ''Si', mi risulta che ci sia state
pressioni per trasferire il comandante della Guardia di Finanza
di Parma Geremia ad altro comando - ha affermato il magistrato -
Sabotaggio? No, limitiamoci a parlare di pressioni''.
Laguardia poi ha commentato anche le parole di Berselli sulla
sua presunta fonte, vicina alla magistratura parmigiana, che
avrebbe fornito al senatore Pdl il materiale per le otto
interrogazioni in parlamento contro l'operato del procuratore
capo. ''Io escluderei che ci sia una talpa in Procura - ha
risposto Laguardia - Se c'e', si tratta di un funzionario
pubblico infedele e allora mi stupisce che il senatore Berselli,
tra l'altro presidente della commissione giustizia del Senato,
non lo denunci e se ne serve. Il senatore poi ha fatto un
errore: io non ho mai parlato di fonti, bensi' di ispiratori,
anzi di istigatori. E' chi siano stati gli istigatori risulta
palese dalle intercettazioni''. (ANSA).
ARRESTI PARMA: COMANDANTE GDF, HANNO TENTATO DI RIMUOVERMI
ANCHE TENTATIVI DI DEPISTARE LE INDAGINI E SCREDITARE INQUIRENTI
(ANSA) - PARMA, 26 GEN - ''Cosi' come ha evidenziato il
procuratore Laguardia ci sono stati molti tentativi di depistare
le indagini, compresi diversi interventi per screditare i
principali attori dell'inchiesta come il procuratore, la
dottoressa Dal Monte ed il sottoscritto. In un secondo tempo,
c'e' stato anche il tentativo di rimuovermi dall'incarico o di
trasferirmi cosi' da non poter piu' proseguire le indagini''.
Intervistato da Tv Parma, il comandante provinciale della
Guardia di Finanza di Parma Guido Geremia conferma i tentativi
di fermare l'indagine 'Public Money' che hanno portato, fra gli
altri, all'arresto dell'ex sindaco di Parma Pietro Vignali ed in
consigliere regionale Pdl Luigi Giuseppe Villani.
A parlare di questi tentativi era stato ieri il procuratore
capo Laguardia, oggi la conferma dal comandante delle Fiamme
Gialle. ''Nel nostro operato - ha aggiunto - non c'e' stato
comunque nessun condizionamento''.
Geremia ha poi risposto all'accusa di indagine
'politico-giudiziaria' e di 'giustizia ad orologeria' legate
alle imminenti elezioni e lanciata dal coordinatore regionale
Pdl Berselli. ''Se vogliamo parlare di orologi parliamo di
orologi ad acqua - ha ironizzato il comandante - Il tempo delle
indagini e' sempre cosi' lungo, che non si puo' mai calcolare
ne' il tempo ne' il dove''.
(ANSA).
AMBULANTE AGGREDISCE MILITARE GDF A PALERMO, DENUNCIATO
(ANSA) - PALERMO, 24 GEN - Un giovane militare della guardia
di finanza di Palermo e' stato aggredito da un extracomunitario
che stava vendendo Cd e Dvd contraffatti nei pressi della
stazione centrale di Palermo. L'ambulante, di origini
nordaficane, alla vista di una pattuglia delle Fiamme Gialle si
e' dato precipitosamente alla fuga ma e' stato raggiunto dopo un
breve inseguimento. Nel tentativo di divincolarsi ha colpito il
finanziere con una ginocchiata all'addome. L'extracomunitario e'
stato denunciato all'autorita' giudiziaria per resistenza e
violenza a pubblico ufficiale, oltre che per le violazioni in
materia di diritti d'autore che hanno portato al sequestro di
circa 1200 cd e dvd masterizzati illecitamente. (ANSA).