SPESA PUBBLICA:GDF,3.500 FALSI POVERI SCOPERTI NEL 2012 - LA GUERRA DEL FISCO, TRA CALO IMU E LOTTA EVASIONE. LE PROPOSTE DEI PARTITI IN VISTA DELLE ELEZIONI - BENZINA: A DICEMBRE A FISCO -7,2% - P.A: MINISTERO, ASSENZE MALATTIA OTTOBRE -2,3% SU ANNO

martedì 29 gennaio 2013

SPESA PUBBLICA:GDF,3.500 FALSI POVERI SCOPERTI NEL 2012
FRODI E DANNI ALL'ERARIO PER 6,5 MILIARDI EURO,22MILA DENUNCIATI
(ANSA) - ROMA, 28 GEN - In tempi di crisi economica la
Guardia di finanza ha dichiarato guerra al parassitismo ed agli
sprechi nella spesa pubblica. Nel 2012 le Fiamme Gialle hanno
cosi' scoperto frodi e danni erariali per oltre 6,5 miliardi di
euro. Smascherati 3.500 falsi poveri, 1.047 finti invalidi,
oltre 1.200 dipendenti pubblici che avevano il doppio
lavoro, frodi previdenziali e assistenziali per 103 milioni,
danni al Servizio sanitario nazionale per 72 milioni. Denunciati
22mila responsabili.
Complessivamente sono stati 1.431 i controlli per verificare
i danni all'erario svolti dalla Gdf su iniziativa e per conto
della Corte dei Conti. Oltre ai 5,1 miliardi di euro di danni
accertati, sono stati verbalizzati 5.802 soggetti. Quanto alle
frodi ai finanziamenti nazionali e dell'Unione europea, sono
state aperte 2.800 indagini che hanno consentito di scoprire 1,1
miliardi di fondi pubblici percepiti indebitamente. I truffatori
denunciati nel 2012, ai quali sono stati sequestrati beni
mobili, immobili, valuta e conti correnti per un totale di 348
milioni, sono stati oltre 4.600.
Nell'ambito dei 14.980 controlli effettuati, sono stati
scoperti in tutta Italia 3.556 falsi poveri che hanno
beneficiato, senza averne titolo, di prestazioni sociali
agevolate come l'accesso ad asili nido e ad altri servizi per
l'infanzia, la riduzione del costo delle mense scolastiche,
buoni libro e borse di studio per studenti, servizi
socio-sanitari a domicilio. Le frodi previdenziali ed
assistenziali sono costate invece alle casse dello Stato 103
milioni e hanno portato alla denuncia di 9.632 persone. Fondi
che sono andati ai 1.047 falsi invalidi e ai 3.297 falsi
braccianti agricoli o sono stati spesi per pagare la pensione a
soggetti morti da tempo (395 casi), gli assegni sociali (569
casi) ed altre tipologie di sostegno (655 casi). Quanto alle
truffe al Servizio sanitario nazionale, e' stato accertato un
danno all'erario di 72 milioni e sono stati effettuati 2.550
controlli che hanno portato alla denuncia di 1.781 soggetti. Gli
uomini della Guardia di Finanza hanno inoltre effettuato quasi
mille verifiche tra i dipendenti pubblici, segnalandone 1.274
per incompatibilita' o doppio lavoro. Complessivamente sono
state erogate sanzioni per 15 milioni.
''L'attuale periodo di crisi - ha commentato il comandante
delle Fiamme Gialle, generale Saverio Capolupo - ci ha obbligato
ad innalzare il livello d'attenzione. Le istituzioni sono molto
piu' impegnate ad individuare le migliori pratiche per ridurre
gli sprechi e le inefficienze ed anche l'opinione pubblica e'
piu' attenta di fronte agli episodi di mal gestione o di
sperpero delle risorse'', come d'altronde imposto dalla spending
review, in modo che i fondi disponibili siano realmente
utilizzati per il rilancio dell'economia e per le situazioni di
maggior disagio socio-economico.
Per il 2013 la Guardia di Finanza si muovera' su due fronti.
"Da un lato - ha anticipato il comandante - continueranno ad
essere aggrediti fenomeni come le frodi ai sistemi previdenziali
ed assistenziali; dall'altro, e' nostra intenzione mantenere alta
l'attenzione sulle frodi di maggiore spessore e sui settori che
l'esperienza operativa individua come piu' remunerativi, come gli
incentivi per le energie rinnovabili, la spesa sanitaria
convenzionata e le misure finanziate con i fondi dell'Unione
europea''. (ANSA).


LA GUERRA DEL FISCO, TRA CALO IMU E LOTTA EVASIONE
LE PROPOSTE DEI PARTITI IN VISTA DELLE ELEZIONI
(di Angelica Folonari)
(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Dall'Imu alla patrimoniale, dalle
aliquote Irpef alla lotta contro l'evasione: e' soprattutto la
''guerra del fisco'' quella che scalda il confronto tra i
partiti nella contesa elettorale. Ecco una scheda con le diverse
posizioni.
- PARTITO DEMOCRATICO: Considera l'Imu una patrimoniale e non
intende introdurre ulteriori imposizioni di questo tipo, ma
punta piuttosto a redistribuire in senso progressivo l'Imu
prevedendo esenzioni fino a 400-500 euro. Per l'Irpef si punta a
una semplificazione con un abbassamento di quella piu' bassa e
una relativa correzione di quella piu' alta. Il Pd ribadisce il
proprio appoggio pieno alla tassazione sui redditi da capitale
innalzata al 20% e all'imposta sulle transazioni finanziarie
(Tobin tax). Il redditometro non e' uno strumento risolutivo per
combattere l'evasione, ma bisogna approfondire misure che
riguardano la circolazione del contante, le banche dati dei
movimenti della ricchezza che siano a disposizione dell'analisi
del fisco.
- POPOLO DELLE LIBERTA': ''abbassare le tasse e' fondamentale
per lo sviluppo del paese''. Da qui la diminuzione della
pressione di 1 punto all'anno in 5 anni e l'abolizione dell'Imu
sulla prima casa: no alla patrimoniale e all'aumento Iva.
Tendenziale azzeramento (in 5 anni) dell'Irap con priorita' alle
piccole imprese e agli artigiani. Detassazione degli utili
reinvestiti in azienda. Generale semplificazione degli
adempimenti fiscali delle PMI, degli artigiani e dei lavoratori
autonomi senza struttura o con struttura di piccole dimensioni.
Il Pdl preme anche per il fisco 'amico del contribuente' e per
il 'Contrasto di interesse', ovvero i contribuenti possono
scaricare dall'imponibile fatture e ricevute. Fra le proposte,
la revisione del redditometro e dei poteri di Equitalia e la
compensazione tra crediti verso la PA e debiti fiscali, per le
famiglie e per le imprese.
- MOVIMENTO CINQUE STELLE: la tassazione attraverso l'Imu e'
un errore e dunque questa tassa sulla prima casa va eliminata.
Nessuna tassa 'finale' su imprese o consumatori ma partire da
sopra, tassare dall'alto. Grillo propone di integrare la
proposta del redditometro con il 'politometro', per valutare la
differenza tra ricchezza dai politici e dai funzionari pubblici
dall'atto della loro nomina nell'arco degli ultimi vent'anni.
Gli evasori vanno perseguiti, in particolare quelli grandi, ad
esempio protetti dallo Scudo Fiscale.
- LISTA MONTI: Taglio delle spese di 4 punti per ridurre la
pressione fiscale, se le condizioni lo consentono. Calo Imu dal
2013, con il raddoppio da 200 a 400 euro dello sconto per la
prima casa e da 100 a 200 per ciascun figlio (ma tetto a 800
euro) e per gli anziani soli. Dal 2014 prevista riduzione Irap
(riducendo l'impatto sul costo del lavoro) e dell'Irpef partendo
da redditi medio bassi. Obiettivo principale ridare fiato a
famiglie e imprese. Per quest'ultime previsti sconti per la
produttivita' in favore dei dipendenti e per le imprese se
introducono innovazioni di prodotti e di processo
Bisogna poi realizzare un nuovo Patto tra fisco e contribuenti
per un fisco piu' semplice, piu' equo e piu' orientato alla
crescita.
- RIVOLUZIONE CIVILE: la lotta all'evasione e' uno dei punti
focali per i quali si batte Antonio Ingroia. Il suo movimento
parte dal dato di fatto che in Italia l'evasione fiscale
raggiunge proporzioni abnormi. Si parla di un gettito perduto di
120 miliardi annui, piu' o meno l'8% del Pil. Rivoluzione Civile
vuole eliminare l'Imu sulla prima casa, estenderla agli immobili
commerciali della chiesa e delle fondazioni bancarie, con una
patrimoniale sulle grandi ricchezze. Il redditometro viene
considerato uno dei sistemi presuntivi, ha senso dove l'evasione
ha una soglia molto alta. Ingroia ritiene piuttosto che incrocio
dei conti e tracciabilita' siano piu' efficaci.(ANSA).



BENZINA: A DICEMBRE A FISCO -7,2%.NEL 2013 A RISCHIO 2,6 MLD (2)
(ripetizione con numerazione corretta)
(ANSA) - ROMA, 28 GEN - ''Nonostante la fortissima pressione
fiscale - spiega il CSP - il gettito dei carburanti ha tenuto
per quasi tutto il 2012, ma in dicembre si e' determinata la
rottura con una situazione di grande pericolo per i conti dello
Stato''. Dai dati elaborati dal Centro Studi Promotor emerge che
nel 2012 i consumi di benzina e gasolio per autotrazione sono
calati del 10,5%, ma data la crescita dei prezzi, sospinta
soprattutto dai forti aumenti della tassazione, la spesa
complessiva alla pompa e' salita a 67,4 miliardi con una crescita
del 4,7%. Questa imponente cifra e' andata per 30,9 miliardi
all'industria petrolifera e ai distributori, che accusano
tuttavia un calo di introiti del 3%, e per 36,5 miliardi al
fisco, che vede i suoi proventi aumentare del 12,4%.
''Dunque l'Erario - sottolinea il CSP - finora e' stato
l'unico soggetto a trarre vantaggio dall'attuale situazione dei
consumi e dei prezzi di benzina e gasolio. Per ora, infatti,
l'effetto Laffer ha interessato solo il mese di dicembre e non
ha quindi compromesso il bilancio dell'annata per l'Erario, ma
potrebbe, come si e' detto, comprometterlo seriamente nel 2013''.
Il fisco, inoltre, ''e' essenzialmente il responsabile del
caro-carburanti che affligge l'Italia''. Secondo gli ultimi dati
ufficiali al primo dicembre per la benzina il prezzo italiano
supera quello medio europeo di 25,4 centesimi. Questa differenza
e' dovuta per 23,1 centesimi a un maggior carico fiscale e per
2,3 centesimi a un maggior prezzo industriale. Per il gasolio il
maggior prezzo alla pompa in Italia e' di 26,3 centesimi
derivanti dalla somma di 24,4 centesimi di maggiori imposte e di
1,9 centesimi di maggior prezzo industriale. (ANSA)



P.A: MINISTERO, ASSENZE MALATTIA OTTOBRE -2,3% SU ANNO
(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Le assenze per malattia nella
pubblica amministrazione sono diminuite a ottobre del 2,3%
rispetto allo stesso mese del 2011. Lo comunica il ministero
della Funzione pubblica spiegando che la diminuzione piu'
rilevante l'hanno registrata le Regioni e le province autonome
(-15,7%).
Le assenze per malattia superiori a 10 giorni sono diminuite a
ottobre del 12,2% con le Asl che hanno segnato su questo tipo di
assenze un -18,1%. Si tratta di stime riferite al complesso
delle amministrazioni pubbliche ad esclusione dei comparti
scuola, universita', pubblica sicurezza e vigili del fuoco.
La rilevazione e' stata fatta in collaborazione con l'Istat.
A ottobre 2012, sull'universo di 8.623 amministrazioni
pubbliche, hanno comunicato i dati sulle assenze 5.217
amministrazioni.
Per quanto riguarda le ''assenze per altri motivi'' (-6% nel
complesso) riduzioni significative si registrano negli Enti di
Previdenza(-17,8%) e nelle Aziende Ospedaliere (-10,8%). Il Sud
e le Isole registrano le diminuzioni piu' rilevanti sia per le
assenze per malattia (-6,1%) , che per le assenze per malattia
superiori a 10 giorni (-18,1%). Per le assenze per altri motivi
si rilevano diminuzioni in tutte le aree, le piu' significative
al Nord -Est (-8,6%).
(ANSA).
 

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