LA LETTERA DI PROPOSTA E CONFRONTO DI FICIESSE A PARTITI, MOVIMENTI E CANDIDATI ALLE ELEZIONI POLITICHE E REGIONALI 2013: ECCO LE NOSTRE PRINCIPALI "IDEE-GUIDA", QUALI SONO LE VOSTRE ?
Di seguito e in allegato, la lettera che la Segreteria nazionale Ficiesse invierà domani a partiti, movimenti e candidati alle imminenti elezioni nazionali e regiona-li. Pubblicheremo nei prossimi giorni le risposte, i documenti e i contributi che riceveremo in merito.
Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà – Ficiesse
COMUNICATO STAMPA DEL 13 FEBBRAIO 2013
LETTERA DI PROPOSTA E CONFRONTO A PARTITI, MOVIMENTI E CANDIDATI ALLE ELEZIONI 2013 SULLE IDEE-GUIDA DI FICIESSE PER UN’ITALIA DEMOCRATICA, SICURA, VINCENTE
L’Associazione nazionale“Finanzieri Cittadini e Solidarietà - Ficiesse”, organizzazione civica ex articolo 118 ultimo comma della Costituzione italiana, in vista delle imminenti consultazioni elettorali per il rinnovo del Parlamento nazionale e dei Consigli regionali di Lazio, Lombardia e Molise, invia a Partiti, Movimenti e Candidati attivi e operativi in ciascun territorio le quattro principali idee-guida per un’Italia sicura, vincente e sempre più saldamente democratica.
Le risposte che perverranno, in qualunque forma, sui temi d’interesse dell’Associazio-ne verranno pubblicate sul sito www.ficiesse.it e inviate ai migliaia di soci e simpatizzanti iscritti alla newsletter.
La partecipazione di dirigenti nazionali Ficiesse a incontri, confronti e dibattiti pubblici in tutto il territorio nazionale può essere richiesta scrivendo a segreteria@ficiesse.it o telefonando ai numeri 06.4742965 (anche fax) e 340.2813453.
AMMINISTRAZIONI CASE DI VETRO
Trasparenza totale su risorse impiegate, risultati e carriere dei pubblici dipendenti
Ogni articolazione pubblica di livello dirigenziale presente sul territorio nazionale deve pubblicare ogni anno sui media e sui siti internet i dati relativi alle ore/persona avute a disposizione, ai processi di lavoro con tali ore alimentati, ali obiettivi assegnati alle unità organizzative, specificando quelli che danno diritto alla retribuzione di risultato, i prodotti conseguiti nell’anno trascorso e i risultati conseguiti in termini sia di output che di outcome, le valutazioni date ai dirigenti e i miglioramenti ottenuti in termini di efficienza, produttività e qualità nell’anno in corso e quelli attesi nel triennio successivo. In sintesi gestioni nella “LOGICA ETP”: efficienza, trasparenza e partecipazione con le modalità dell’open data e dell’open government verso le quali si stanno muovendo in questi ultimi anni tutti i paesi a democrazia avanzata.
AMMAZZA PARENTOPOLI NEI CONCORSI PUBBLICI
Prove scritte e orali videoregistrate e disponibili in rete
Nell’era di internet, le prove sia scritte che orali dei concorsi pubblici possono e devono essere videoregistrate e messe on-line sui siti delle Amministrazioni. Atti, documenti e supporti vanno messi a disposizione delle organizzazioni civiche e dei cittadini anche non direttamente interessati che ne facciano richiesta a qualunque titolo affinchà© chiunque possa controllarne la più perfetta regolarità.
OLTRE LA GRANDE IPOCRISIA FISCALE
Chiedere ad Agentrate e Gdf di passare dalla logica dell’autovelox alla logica del Tutor
Ogni organizzazione fa quello che il vertice massimo ritiene strategico. Ebbene, l’obiettivo strategico fissato in questi ultimi anni dal Governo all’Agenzia delle entrate è l’incasso di DENARO CONTANTE (i c.d. obiettivi monetari), soldi che arrivano dall’accertamento con adesione o dalle attività di riscossione di Equitalia. La conseguenza è che tutta l’Amministrazione finanziaria, civile e militare, si concentra inevitabilmente sui “contribuenti liquidi” grandi, piccoli e anche piccolissimi e non investe, se non a parole, sulla compliance e sull’adempimento spontaneo. Questa ipocrisia, che favorisce tensioni e rancore, deve cessare.
È necessario indirizzare Agenzie e Guardia di Finanza non soltanto sul fronte della repressione, pur irrinunciabile, ma anche sulla prevenzione, fissando loro OBIETTIVI DI OUTCOME MISURATI SULL’AUMENTO DEL GETTITO FISIOLOGICO con riduzione del cosidetto tax gap nei settori socio-economici in cui, territorio per territorio, si manifestano le tre forme di sommerso (evasione fiscale diffusa, evasione fraudolenta e abuso del diritto).
Un esempio, per capire. Anni fa, per fare cassa, le polizie locali nascondevano gli Autovelox agli automobilisti e qualcuno arrivava ad abbreviare la durata del “giallo” ai semafori. In tal modo aumentavano i verbali (gli output) e il gettito delle sanzioni, ma aumentavano il rancore, la conflittualità e ricorsi. E specialmente non diminuivano gli outcome rappresentati dai morti e dai feriti. Poi è stato fissato alle amministrazioni l’obiettivo giusto: far diminuire gli incidenti stradali dove si verificavano. Sono arrivati il Tutor, il calcolo della velocità media, i cartelli segnalatori della presenza dei rilevatori di velocità nei punti a maggior rischio di incidente e la situazione è radicalmente cambiata. Ebbene, bisogna fare la stessa cosa con Agenzia delle entrate e Guardia di Finanza: aiutiamo queste Organizzazioni ad essere avanguardie della pubblica amministrazione.
MAI PIÙ UN’ALTRA SCUOLA DIAZ
Investire sull’affidabilità democratica delle Forze armate e di polizia
I fatti della Diaz di Genova si sono verificati venti anni dopo la legge 121 del 1981. Come allora, anche oggi ci sono ambienti politici, vertici burocratici e lob-bies industriali interessati a separare il più possibile Forze di polizia e Forze armate dalla società civile.
QUESTO DISEGNO VA RESPINTO CON DECISIONE attraverso la piena attuazione all’articolo 52 della Costituzione per il quale “l’ordinamento delle Forze armate è informato allo spirito democratico della Repubblica”.
Vanno perciò costituiti dei reali presidi democratici all’interno di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza trasformando l’attuale e completamente superato sistema di Rappresentanza Militare quanto meno in una PIENA APERTURA ALL’ASSOCIAZIONISMO PROFESSIONALE PER I CITTADINI MILITARI. E nel contempo va contrastata la TENDENZA ALLE CHIUSURE CORPORATIVISTICHE che di tanto in tanto riemerge nelle Polizie a ordinamento civile, com’è avvenuto nell’audizione del 6 dicembre scorso alla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati sulla proposta di introdurre i codici identificativi sui caschi degli agenti in servizio di ordine pubblico.
Roma, 13 febbraio 2013
IL SEGRETARIO GENERALE
Avv. Giuseppe Fortuna