ESCORT: LAUDATI RISCHIA TRASFERIMENTO, CSM APRE PROCEDURA - DIFESA: OK IN SENATO, PRIVATIZZAZIONE ENTE UFFICIALI CONGEDO
giovedì 14 febbraio 2013
ESCORT: LAUDATI RISCHIA TRASFERIMENTO, CSM APRE PROCEDURA
MA DECISIONE NON E' DEFINITIVA, SETTIMANA PROSSIMA NUOVO VOTO
(ANSA) - ROMA, 11 FEB - Torna il rischio di un trasferimento
d'ufficio per il procuratore di Bari Antonio Laudati. E ancora
una volta e' legato in qualche modo all'inchiesta sulle escort
che l'imprenditore barese Paolo Tarantini portava nelle
residenze dell'allora capo del governo Silvio Berlusconi tra il
2008 e il 2009. La Prima Commissione del Csm ha aperto nei
confronti del capo della procura barese la procedura di
trasferimento d'ufficio per incompatibilita'. Una decisione
passata a maggioranza, ma che non sarebbe ancora definitiva,
visto che la prossima settimana, probabilmente martedi', la
Commissione tornera' a votare, una volta lette le motivazioni
messe a punto dal relatore, il presidente della Commissione
Glauco Giostra (Pd).
Poco piu' di un anno fa il Csm aveva archiviato un'analoga
procedura nei confronti di Laudati, aperta sulla base di un
esposto del pm barese Pino Scelsi che accusava il capo
dell'ufficio non solo di aver rallentato la sua inchiesta sulle
escort portate nelle residenze di Berlusconi, ma anche di aver
affidato a una ''aliquota'' della Guardia di finanza un'indagine
parallela per controllare il lavoro dei sostituti. Sulle
motivazioni i consiglieri si erano pero' divisi: per la
maggioranza le accuse di Scelsi non avevano riscontri; per la
minoranza bisognava chiudere solo perche' si trattava di fatti
di rilevanza disciplinare e la legge non consente in queste
ipotesi il trasferimento d'ufficio.
Nel novembre scorso pero' quel fascicolo e' stato riaperto a
seguito degli sviluppi dell'inchiesta della procura di Lecce,
che vede Laudati accusato di favoreggiamento nei confronti di
Berlusconi e Tarantini (li avrebbe aiutati a eludere
l'inchiesta,disponendo la sospensione degli accertamenti per due
mesi e mezzo) e di abuso d'ufficio per aver indagato
illecitamente due pm del suo stesso ufficio, Scelsi e Desire'
Digeronimo. In questi mesi la Commissione ha compiuto una sorta
di pre-istruttoria, ascoltando il procuratore generale di Bari
Antonio Pizzi e i pm Pasquale Drago, Anna Maria Tosto e Giorgio
Lino Bruno, soprattutto sul clima in procura e sulle eventuali
ripercussioni sul lavoro dei magistrati. Audizioni che hanno
convinto il presidente Giostra, e i togati di sinistra Vittorio
Borraccetti e Francesco Vigorito e quelli di Unicost Giovanna Di
Rosa e Mariano Sciacca della necessita' di un approfondimento
ulteriore con l'apertura della procedura di trasferimento nei
confronti del procuratore.
Anche stavolta il crinale e' strettissimo: il Csm puo'
intervenire con il trasferimento d'ufficio solo quando un
magistrato ''per qualsiasi causa indipendente da colpa'' non
possa piu' nella sede occupata svolgere le proprie funzioni
''con piena indipendenza e imparzialita'''; non puo' farlo
dunque in presenza di comportamenti penalmente o
disciplinarmente rilevanti. Per questo sara' particolarmente
laboriosa la stesura delle motivazioni su cui i consiglieri si
confronteranno la prossima settimana e all'esito della quale si
decidera' , se l'avvio della procedura di trasferimento sara'
confermato, la data della convocazione di Laudati. (ANSA).
DIFESA: OK IN SENATO, PRIVATIZZAZIONE ENTE UFFICIALI CONGEDO
(ANSA) - ROMA, 13 FEB - La Commissione Difesa del Senato ha
oggi espresso parere favorevole sul regolamento di
privatizzazione dell' Ente pubblico Unione Nazionale degli
Ufficiali in congedo d'Italia. Lo rende noto il presidente della
Commissione Valerio Carrara il quale sottolinea come, ''in piena
campagna elettorale anche questa volta erano presenti tutti i
componenti della Commissione''. (ANSA).