LETTERA A FICIESSE DELL'ON. SANDRA ZAMPA (CANDIDATO PD ALLA CAMERA DEI DEPUTATI PER L'EMILIA ROMAGNA): DETERMINANTE PER IL FUTURO DEL PAESE UNA GESTIONE MODERNA E TRASPARENTE DELLA P.A. E VALORIZZARE SEMPRE PIU' LA PROFESSIONALITA' DELLA GDF
LETTERA A FICIESSE DELL’ON. SANDRA ZAMPA (CANDIDATO PD ALLA CAMERA DEI DEPUTATI PER L’EMILIA ROMAGNA): DETERMINANTE PER IL FUTURO DEL PAESE UNA GESTIONE MODERNA E TRASPARENTE DELLA P.A. E VALORIZZARE SEMPRE PIU' LA PROFESSIONALITA' DELLA GDF
In attuazione delle decisioni della Segreteria nazionale e con riferimento ai contenuti della lettera di proposta e confronto di Ficiesse per le elezioni politiche e regionali 2013 pubblichiamo di seguito la lettera che ci è pervenuta dall’onorevole Sandra ZAMPA, candidata alla Camera dei Deputati nel collegio Emilia-Romagna per il Partito Democratico.
L’onorevole ZAMPA, 56 anni, nata a Mercato Saraceno (Cesena-Forlì) e residente a Bologna, giornalista professionista, è stata capo dell’ufficio stampa della Presidenza del Consiglio nel 2006-2008 con Romano Prodi.
LETTERA DELL’ON. SANDRA ZAMPA (PARTITO DEMOCRATICO) ALL’ASSOCIAZIONE FICIESSE
Bologna, 21 febbraio 2013
A seguito della lettura del documento contenente alcune linee guida proposte dall’associazione nazionale Finanzieri, Cittadini e Solidarietà , in particolare, mi preme sottolineare la fondamentale importanza, per il nostro Paese e per il Suo sistema produttivo e culturale, di un diverso e innovativo criterio di gestione della Pubblica Amministrazione.
Tre linee guida direttive: unificazione dei centri di controllo; attenzione alla sostanza dei procedimenti amministrativi, valorizzazione del lavoro e trasparenza.
Unificazione dei centri di controllo. Siamo stati testimoni di un fenomeno che non ha eguali in altri Paesi europei. Quello della proliferazione di uffici amministrativi, il cui unico compito è quello di correggere o ratificare il lavoro di altri uffici, moltiplicato per un numero indeterminato di passaggi burocratici, il cui scopo non è certamente quello di rendere più efficiente la produttività all’interno della Pubblica Amministrazione, con gravi ripercussioni per i cittadini, che devono ancora aspettare tempi medio lunghi per ottenere risposte alle loro istanze; e per le imprese, le cui richieste sono condizionate dalle approvazioni di molteplici organismi diversi fra loro, ognuno senza una vera e ben individuata responsabilità per l’atto compiuto, o non compiuto.
Attenzione alla sostanza dei procedimenti amministrativi: Oggi, molte persone sono costrette a compilare nuovamente un modulo o un’istanza, o ancora a rifare un atto o documento, a causa di inesattezze formali (punteggiatura, spazi, uso di sinonimi che non coincidono con le parole normalmente utilizzate dall’ufficio, ecc.), che non hanno alcuna incidenza sugli effetti sostanziali. Dovremo iniziare a far capire a tutti gli uffici amministrativi l’importanza di avere sempre come riferimento l’obiettivo finale degli atti sottoposti al loro controllo. Se, lasciando inalterata la richiesta che presenta un difetto formale, non viene in alcun modo alterata la finalità sostanziale del documento, i principi di efficienza e di buon andamento della Pubblica Amministrazione devono prevalere su quello della formalità degli atti della Pubblica Amministrazione.
Non possiamo più permetterci un eccessivo dispendio di tempo e di energie, a causa di ripetizioni forzate, dettate da una mentalità burocrate, che è in netta antitesi con le regole della concorrenza dei mercati ed allontana la Pubblica Amministrazione dalle persone.
Accentramento degli uffici di controllo, con maggiore responsabilizzazione dell’attività di revisione amministrativa.
In questo modo, le risorse possono essere destinate per aumentare l’efficienza delle procedure e dell’organizzazione del lavoro, abbassare i tempi di lavorazione delle singole pratiche e migliorare la qualità del servizio offerto ai cittadini e alle imprese.
Valorizzazione del lavoro e trasparenza: Oggi, molte procedure di controllo adottate all’interno delle Pubbliche amministrazioni non contribuiscono a migliorare l’efficienza lavorativa dei dipendenti pubblici, costretti a riformulare istanze, a causa della presenza di errori formali, ritenuti essenziali dai revisori. Si contribuisce a maturare in tal modo una coscienza di irresponsabilità per gli atti compiuti, perchà © l’approccio ad ogni lavoro sarà caratterizzato dalla consapevolezza che dovrà essere svolto almeno una seconda volta, prima di poter evadere la pratica amministrativa.
Vi immaginate cosa accadrebbe se un impresa dovesse ogni volta ripetere i cicli di produzione prima di giungere ad un prodotto finito? Sarebbe il fallimento certo di quell’impresa.
Dobbiamo avere contezza di un principio: i beni pubblici sono beni di tutti, e non già beni di nessuno, solo perchà © non hanno un proprietario ben individuato.
Le Pubbliche Amministrazioni, ed in particolare coloro che hanno funzioni di indirizzo e controllo, dovranno ricevere degli input diversi per la gestione dei dipendenti e dei beni e strumenti del loro lavoro.
In particolare, per diminuire la spesa pubblica, sarà opportuno utilizzare le risorse umane presenti all’interno della Pubblica Amministrazione, dando rilievo a quelle persone che hanno specializzazioni tecniche, scientifiche o professionali.
La lentezza e la complessità della burocrazia, inoltre, favorisce la criminalità , perchà © rende lo Stato incapace di reagire ai cambiamenti delle strategie criminali, che si infilano nelle maglie ampie dei controlli amministrativi, usando terze persone per far proliferare i loro affari ed impedire il radicamento di imprese sane sul territorio. Soprattutto, disincentiva gli investimenti nel nostro Paese da parte di società estere, che sono attirate da altri Paesi.
Per questi motivi, ritengo che fondare una continuità dell’attività amministrativa sulla base dei principi di efficienza, trasparenza e buon andamento della Pubblica Amministrazione, ben possa costituire uno strumento di innovazione, di crescita e di competitività per il nostro Paese, a cui il Corpo della Guardia di Finanza potrà senz’altro contribuire attraverso la valorizzazione delle moltissime professionalità esistenti al suo interno.
ON. SANDRA ZAMPA
Candidata per il Partito Democratico alla Camera dei Deputati
Circoscrizione Emilia Romagna
www.sandrazampa.it