SOPPRESSIONE DEI REPARTI GDF: IL COCER CHIEDE AL COMANDANTE GENERALE DI DARE FINALMENTE DISPOSIZIONI PRECISE SUL DESTINO DEI FINANZIERI

venerdì 08 marzo 2013

SOPPRESSIONE DEI REPARTI GDF: IL COCER CHIEDE AL COMANDANTE GENERALE DI DARE FINALMENTE DISPOSIZIONI PRECISE SUL DESTINO DEI FINANZIERI 

COMANDO GENERALE DELLA
GUARDIA DI FINANZA

Consiglio Centrale di Rappresentanza

 

 

D  E  L  I  B  E  R  A    N.  02/28/11°

 
 

OGGETTOProblematiche connesse alla riallocazione del personale in servizio presso reparti oggetto di soppressione.

 
 
I  L    C  O  C  E  R
 
 

L  E  T  T  E                 le delibere trasmesse dai Consigli confluenti;

 

V  I  S  T  O                  l’articolo 1 comma 163 della legge 24 dicembre 2012 n. 228 (legge di stabilità  2013)che stabilisce: “All'articolo 1 della legge 29 marzo 2001, n. 86, e successive modificazioni, dopo il comma 1 è inserito il seguente «1-bis. L'indennità  di cui al comma 1 nonchè ogni altra indennità  o rimborso previsti nei casi di trasferimento d'autorità  non competono al personale trasferito ad altra sede di servizio limitrofa, anche se distante oltre dieci chilometri, a seguito della soppressione o dislocazione dei reparti o relative articolazioni»”;

 

VALUTATO                che nà© la norma sopra citata, nà© i relativi atti parlamentari esplicitano cosa si intende per sede di servizio limitrofa (giurisdizione, territorio comunale, ecc.);

 

CONSIDERATO        che la normativa vigente in tema di rappresentanza militare non prevede procedure di concertazione per la definizione della riallocazione del personale soggetto a mobilità  a seguito di soppressione della sede ove presta servizio (a differenza di quanto previsto per il personale privato o pubblico privatizzato) e che da tale limitazione trae ragione l’indennità  di trasferimento di cui alla Legge 86/2001;

 

RIBADITO                   che questo Consiglio non ha condiviso la scelta effettuata dal legislatore, come rappresentato al Ministro dell’Economia in occasione dell’incontro dell’8 novembre 2012;

 

TENUTO CONTO     che, per note ragioni di razionalizzazione della spesa pubblica, la Guardia di Finanza, al pari di tutte le altre amministrazioni pubbliche, ha provveduto e, con tutta probabilità , provvederà  a ridisegnare la propria struttura territoriale attraverso la soppressione/accorpamento di reparti;

 

ACQUISITE                numerose segnalazioni circa la mancanza di un’adeguata e tempestiva informazione al personale interessato dalla soppressione del reparto di appartenenza;

 

V  I  S  T  A                  l’assenza di precise disposizioni in ordine alla riallocazione di personale appartenente a reparti soggetti a soppressione che ha comportato l’adozione di procedure straordinarie non previste da alcuna norma primaria o interna e, spesso, anche disomogenee tra diversi ambiti territoriali;

 

CONSIDERATO        che spesso la repentinità  dei movimenti e l’assenza di norme chiare ed omogenee ha provocato nei confronti del personale interessato inevitabili problemi di organizzazione della propria vita familiare, con inevitabile impatto negativo sulla motivazione del singolo finanziere e sull’ “accountability” dell’intera amministrazione;

 

RITENUTO                 auspicabile che al personale in servizio presso il reparto sopprimendo, ai relativi comandanti regionali e provinciali vengano fornite precise direttive in ordine alle procedure da adottare per la riallocazione del personale,

 
 

D   E   L   I   B   E   R   A

 
 

di interessare il Comandante Generale affinchà© vengano impartite precise disposizioni in ordine alle procedure da seguire in caso di soppressione di reparti, ovvero la previsione di una procedura straordinaria di mobilità  volontaria che preveda, tra l’altro:

 

à˜ un’adeguata e tempestiva informazione al personale interessato, utile a porre lo stesso in condizione di poter effettuare le opportune scelte di natura professionale, personale e familiare;

 

à˜ di favorire la riallocazione del personale trasferito presso la sede richiesta.

 
 

La presente delibera, approvata all'unanimità  (9 votanti) in data 6 marzo 2013 viene inviata a stralcio verbale.

 
 
 
 

             IL SEGRETARIO                                            IL PRESIDENTE VICARIO

    (App.sc. Ippazio De Matteis)                                    (Col. Marco Menegazzo)

 

Tua email:   Invia a: