DIFESA: AMM.BINELLI INCONTRA COCER,TUTELARE STATUS MILITARE - MARO': LATORRE E GIRONE INDAGATI PER VIOLATA CONSEGNA - CARABINIERE SI SUICIDA IN COMANDO PROVINCIALE UDINE

giovedì 21 marzo 2013

DIFESA: AMM.BINELLI INCONTRA COCER,TUTELARE STATUS MILITARE
(ANSA) - ROMA, 20 MAR - Questa mattina il capo di Stato
Maggiore della Difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, ha
incontrato il Cocer interforze. Nel suo intervento di apertura,
l'ammiraglio si e' soffermato sul ruolo svolto dal Cocer,
ribadendo ''l'importanza della coesione, trasparenza,
partecipazione e unita' d'intenti, pur nel rispetto dei
differenti ruoli che ciascuno ricopre nell'ambito delle forze
armate, nell'affrontare, rappresentanza militare e vertice della
Difesa, le diverse problematiche del personale''.
L'ammiraglio ha concluso l'incontro evidenziando l'esigenza
di salvaguardare lo 'status militare' e la volonta' di
coinvolgere attivamente la rappresentanza sui temi di specifico
interesse per migliorare la condizione del personale militare,
in particolare di quello piu' giovane e piu' esposto a
problematiche economiche. (ANSA).

MARO': LATORRE E GIRONE INDAGATI PER VIOLATA CONSEGNA
E DISPERSIONE OGGETTI ARMAMENTO. ISCRIZIONE SUBITO DOPO I FATTI
(ANSA) - ROMA, 20 MAR - I due maro' Massimiliano Latorre e
Salvatore Girone sono stati interrogati dalla procura militare
di Roma in qualita' di indagati per i reati di ''violata
consegna aggravata'' e ''dispersione di oggetti di armamento
militare''. La loro iscrizione nel registro degli indagati
risale a subito dopo la morte dei due pescatori indiani. (ANSA).

MARO': LATORRE E GIRONE INDAGATI PER VIOLATA CONSEGNA (2)
(ANSA) - ROMA, 20 MAR - In particolare, ipotizzando il reato
di violata consegna aggravata, la procura militare intende
verificare se l'uso delle armi da parte dei due maro' sia stato
corretto, in altri termini se siano state rispettate le regole
d'ingaggio e le disposizioni che regolano il servizio di
protezione a bordo dei mercantili.
Il reato di dispersione di oggetti di armamento militare,
invece, fa riferimento alla 'dispersione', appunto, dei
proiettili sparati dai due fucilieri di Marina. (ANSA).

CARABINIERE SI SUICIDA IN COMANDO PROVINCIALE UDINE
(ANSA) - UDINE, 20 MAR - Un carabiniere si e' suicidato,
sparandosi un colpo alla testa nel suo ufficio nella caserma di
viale Trieste, a Udine, sede del Comando provinciale dell'Arma.
(SEGUE).

CARABINIERE SI SUICIDA IN COMANDO PROVINCIALE UDINE (2)
(ANSA) - UDINE, 20 MAR - Il militare si chiamava Bruno
Luraghi, 57 anni, originario di Milano, ed era Luogotenente
comandante del Nucleo informativo.
Secondo una prima ricostruzione, Luraghi e' entrato in
caserma stamani, intorno alle ore 8.00 ed e' andato nel suo
ufficio, dove si e' sparato con la pistola di ordinanza. Nessuno
dei commilitoni ha sentito il rumore dello sparo.
Il militare ha lasciato alcuni fogli scritti in cui
chiederebbe scusa per il gesto, senza spiegare i motivi del
gesto, chiedendo anche di venire cremato.
Sul posto si sono recati il Procuratore Aggiunto della
repubblica di Udine, Raffaele Tito, il pm di turno, Lucia
Terzariol e il medico legale, Carlo Moreschi. Il corpo e' stato
portato nella cella mortuaria dell'ospedale, dove nel pomeriggio
verra' effettuato un esame medico-legale esterno. (ANSA).

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