SPESA IN ORE UFFICIO, ARRESTI IN COMUNE - CRISI: COCER CARABINIERI, DALLA POLITICA SCELTE DISASTROSE - AFGHANISTAN: DAL 2006 FORMATI DA GDF 1.482 AGENTI DOGANALI - FISCO: ITALIA E BIG UE AVVIANO PROGETTO ANTI-EVASIONE - P.A: ARAN, DA 2006 A 2011 -231 MILA

mercoledì 10 aprile 2013

LA SPESA IN ORE UFFICIO, ARRESTI IN COMUNE REGGIO CALABRIA
SONO 17 IMPIEGATI, ALTRI 95 INDAGATI. FILMATI DA GUARDIA FINANZA
(di Clemente Angotti)
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 9 APR - Avevano messo in piedi un
sistema di reciproca copertura che consentiva loro di risultare
in ufficio pur essendo lontani del posto di lavoro: 17 impiegati
presunti assenteisti del Comune di Reggio Calabria sono stati
arrestati e posti ai domiciliari all'alba di oggi dalla Guardia
di finanza. L'accusa e' per tutti di truffa.
A fare luce su un malcostume che nelle stanze di Palazzo San
Giorgio coinvolgerebbe in tutto 95 dipendenti comunali, perche'
tanti sono i dipendenti comunali che risultano indagati, sono
stati gli esiti dell'operazione ''Torno subito'' coordinata
dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria e condotta dal
Comando provinciale della Guardia di finanza. E' emerso infatti
che, tra quanti risultano coinvolti nell'indagine, c'era chi non
si presentava nemmeno sul luogo di lavoro, pur risultando
regolarmente in servizio, grazie alla 'protezione' di altri
colleghi che strisciavano il badge per 'conto terzi', cosi' come
non mancavano anche quanti si concedevano lunghe pause caffe' da
un bar all'altro della citta' o accompagnavano e prelevavano,
sempre rigorosamente in orario d'ufficio, i figli a scuola. E,
ancora, c'era anche chi si allontanava per fare la spesa
tornando in ufficio dopo ore, con tanto di buste cariche di
masserizie.
A consentire la 'libera uscita' era, come dimostrano i video
realizzati dai finanzieri in oltre un mese di appostamenti, il
metodo della timbratura attuata da alcuni dipendenti che, con in
mano tre o quattro badge a testa, provvedevano a passarli
all'esame del lettore ottico. In questo modo, sempre secondo
quanto emerso dalle indagini, ogni gruppo di impiegati aveva la
possibilita' di rimodulare la giornata lavorativa assentandosi
dall'ufficio liberamente e secondo le proprie esigenze. Alcuni
impiegati, inoltre, arrivavano la mattina con due o piu' ore di
ritardo senza neppure dover timbrare il badge, grazie al collega
che aveva provveduto in precedenza ed al quale il favore veniva
restituito nel momento dell'uscita pomeridiana.
Un andazzo 'strano' che aveva insospettito qualche anno
addietro l'allora sindaco facente funzioni di Reggio Calabria,
Giuseppe Raffa (oggi presidente della Provincia), sorpreso dalla
presenza numerosa di dipendenti all'esterno del palazzo comunale
o a passeggio assieme a loro congiunti sul corso principale. Era
stato lo stesso Raffa a segnalare l'anomalia alla Guardia di
finanza, fiamme gialle dando il via all'indagine.
E tutto questo in un comune sciolto per 'contiguita' mafiose'
nell'ottobre del 2012 e governato attualmente da una commissione
della quale fanno parte il prefetto Vincenzo Panico, il vice
prefetto Giuseppe Castaldo e Carmelo La Paglia che e' subentrato
dopo le dimissioni del precedente commissario, Dante Piazza.
Adesso tutte le persone coinvolte rischiano una condanna da
uno a cinque anni di reclusione, oltre alla possibile perdita
del posto di lavoro. (ANSA).

CRISI: COCER CARABINIERI, DALLA POLITICA SCELTE DISASTROSE
COMPRENSIBILE RABBIA CITTADINI STANCHI DI COLPEVOLE INERZIA
(ANSA) - ROMA, 9 APR - ''La cronaca ancora una volta e'
costretta a riproporre nuovi casi di suicidi di cittadini
italiani, innocenti vittime delle scelte disastrose di una
classe politica sempre meno intenzionata a risolvere i gravi
problemi che attanagliano il Paese''. E' la denuncia del Cocer
dei Carabinieri.
L'organismo di rappresentanza dell'Arma stigmatizza il
comportamento dei politici, ''arrivati addirittura a non
costituire un governo a distanza di oltre 40 giorni dalle
elezioni ed ancor di piu' a non istituire le commissioni
parlamentari, la cui costituzione viene aggirata attraverso la
previsione di fantomatiche commissioni speciali. La stessa
classe politica che elegge un presidente della Camera che
dichiara candidamente di non aver immaginato 'che in Italia oggi
ci fosse tanta poverta'''.
''Gli stessi politici, inoltre - continua il Cocer - hanno
determinato un'insanabile situazione di disagio e di imbarazzo
agli stessi rappresentanti delle istituzioni presenti ai
funerali di queste vittime innocenti, che sono stati fatti
oggetto di tutta la comprensibile rabbia dei cittadini, ormai
stanchi della colpevole inerzia dimostrata sino ad oggi dallo
Stato, quella rabbia che, ormai quotidianamente, viene scaricata
addosso alle forze dell'ordine, sempre piu' spesso chiamate a
dover difendere queste istituzioni dal crescente malcontento.
Uomini in divisa che, pur mantenendo fede ai loro compiti, non
si sentono, tuttavia, di 'condannare' quel popolo che li insulta
perche' li identifica come l'interfaccia di uno Stato cinico e
predatore, quello stesso Stato che da sempre manifesta la sua
'riconoscenza' per l'opera svolta dalle forze armate e dalle
forze di polizia con continui tagli e penalizzazioni''. (ANSA).

AFGHANISTAN: DAL 2006 FORMATI DA GDF 1.482 AGENTI DOGANALI
(ANSA) - ROMA, 9 APR - Dalla fine del 2006 ad oggi gli uomini
della Guardia di finanza che costituiscono la Task Force
'Grifo', schierata in Afghanistan, ha addestrato - in 119 corsi
di vario tipo - 1.482 agenti dell'Afghan Border Police (ABP), la
componente della polizia afgana specializzata nel controllo dei
confini e degli aeroporti. Tra i frequentatori anche 42 donne.
Oggi si e' tenuta la cerimonia di chiusura del secondo corso
di formazione tenuto dagli istruttori della Task force, a favore
di 4 ufficiali e 5 sottufficiali.
''Il corso, della durata di quattro settimane - spiegano al
comando del contingente italiano - oltre a trattare la normativa
doganale locale e internazionale, e' stato incentrato sulle
tematiche del riciclaggio e del traffico di denaro, nonche'
della contraffazione di beni e valuta''.
la Task Force 'Grifo', presente ad Herat da novembre 2006, e'
un'unita' composta da personale della Guardia di Finanza che
svolge una specifica attivita' addestrativa nei confronti del
personale della Afghan Border Police, ''allo scopo di
migliorarne il livello di preparazione per la messa in sicurezza
delle frontiere e incrementarne le capacita' di riscossione dei
dazi doganali''. (ANSA).

FISCO: ITALIA E BIG UE AVVIANO PROGETTO ANTI-EVASIONE
MINISTRI SCRIVONO A BRUXELLES, RAFFORZIAMO SCAMBIO INFORMAZIONI
(ANSA) - BRUXELLES, 9 APR - L'Italia assieme a Francia,
Germania, Spagna e Gran Bretagna lavorano ad un progetto pilota
per scovare gli evasori fiscali e prevenire le frodi al fisco,
rafforzando lo scambio di informazioni: e' quanto affermano i
ministri dell'economia dei cinque Paesi nella lettera inviata
alla Commissione Ue per illustrare il progetto.(ANSA).

FISCO: ITALIA E BIG UE AVVIANO PROGETTO ANTI-EVASIONE (2)
(ANSA) - BRUXELLES, 9 APR - ''Un importante elemento della
lotta alla evasione fiscale internazionale e' la trasparenza'',
spiegano i ministri, che per il loro progetto intendono basarsi
sul modello applicato nel negoziato con gli Usa dopo
l'approvazione del 'US Foreign Account Tax Compliance Act'. IN
quell'occasione i ministri hanno discusso con le autorita'
americane e hanno elaborato un modello di accordo ''che
minimizza il peso sul business assicurando l'efficace ed
effettivo scambio di informazioni reciproco''. ''Crediamo che
questo sia un passo nuovo verso la trasparenza fiscale che ci
aiuta ad abbattere ancora di piu' l'evasione'', scrivono i
responsabili dell'economia.
I cinque Paesi vogliono coinvolgere anche il resto della Ue
nel progetto: ''Invitiamo gli altri Stati ad unirsi e
auspichiamo che la Ue possa diventare leader nel promuovere un
sistema globale di scambio automatico di informazioni,
rimuovendo i nascondigli per chi cerca di evadere''.(ANSA).

P.A: ARAN, DA 2006 A 2011 -231 MILA OCCUPATI (-6%)
(ANSA) - ROMA, 9 APR - I dipendenti pubblici sono diminuiti
dal 2006 al 2011 di oltre 230 mila unita' passando da 3 milioni
627 mila a 3 milioni 396 mila. Lo fa sapere l'Aran in una
conferenza stampa di presentazione del rapporto sulle
retribuzioni dei pubblici dipendenti spiegando che il calo e'
dovuto al blocco del turnover. Nei cinque anni considerati gli
occupati della Pubblica amministrazione sono diminuiti di oltre
il 6% e un ulteriore calo di circa un punto e' atteso per il
2012.(ANSA).

DEBITI P.A.:TESORO FISSA A 3,3% TASSO SU ANTICIPAZIONI
CORRISPONDE AL RENDIMENTO DI MERCATO DEI BTP A 5 ANNI
(ANSA) - ROMA, 9 APR - Il Tesoro fissa il tasso di interesse
da applicare alle anticipazioni per il pagamento dei debiti
della P.a. (articolo 1, comma 13, del dl 8 aprile, 35). Per le
erogazioni del 2013 sara' pari al 3,302%. Lo comunica il Mef.
Il tasso corrisponde al rendimento di mercato dei Btp a 5
anni in corso di emissione rilevato l'8 aprile 2013.(ANSA).

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