TANGENTI PER DEBITI FISCO,MANETTE DIPENDENTE AGENZIA ENTRATE - ESTORSIONE A DANNO CLIENTI, ARRESTATO EX DG BANCA IN FRIULI - BOSTON: INNALZATE MISURE SICUREZZA ANCHE IN ITALIA - FISCO:GERMANIA, 200 PERQUISIZIONI TUTTO PAESE CONTRO EVASORI
mercoledì 17 aprile 2013
TANGENTI PER DEBITI FISCO,MANETTE DIPENDENTE AGENZIA ENTRATE
ALTRE DUE ORDINANZE IN OPERAZIONE GDF E POLIZIA FROSINONE
(ANSA) FROSINONE, 16 APR- Pagavano tangenti per estinguere
debiti erariali. Gli uomini della Squadra Mobile di Frosinone e
del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza del
capoluogo ciociaro hanno eseguito questa mattina tre ordinanze
di custodia cautelare, una delle quali nei confronti di un
dipendente dell'Agenzia delle Entrate di Roma. In manette anche
altri due romani. Le indagini sono coordinate dalla procura
della Repubblica della Capitale.
A febbraio erano state arrestate quindici persone con le
accuse di associazione per delinquere finalizzata alla
corruzione e concussione, falso e accesso abusivo al sistema
informatico nell'ambito dell'operazione denominata 'Low Cost'.
(ANSA).
ESTORSIONE A DANNO CLIENTI, ARRESTATO EX DG BANCA IN FRIULI
(ANSA) - UDINE, 16 APR - L'ex direttore generale della Banca
di Cividale, Luciano Di Bernardo, e' stato arrestato a Udine
dalla Guardia di finanza. L'arresto, con concessione degli
arresti domiciliari, e' stato disposto dal gip nell'ambito di
un'inchiesta della Procura che contesta al manager condotte
relative al reato di estorsione.
Le indagini traggono origine dalle dichiarazioni di alcuni
imprenditori che avevano raccontato che, con ripetute minacce di
revocare (o per concedere) affidamenti, mutui e prestiti, uno
dei massimi esponenti dell'istituto bancario friulano, dal 2004
al 2008, era riuscito a farsi consegnare denaro per piu' di un
milione di euro. Inoltre, tramite una finanziaria di cui e'
stato socio-amministratore avrebbe costretto altre persone a
farsi cedere gratuitamente alcuni immobili nel comprensorio di
Lignano Sabbiadoro (Udine). (ANSA).
ESTORSIONE A DANNO CLIENTI, ARRESTATO EX DG BANCA IN FRIULI (2)
(ANSA) - UDINE, 16 APR - Da questa mattina sono in corso
perquisizioni ad opera del Nucleo di Polizia Tributaria di Udine
nei confronti di altri dirigenti dell'istituto di credito
(sempre indagati per reato di estorsione) anch'essi coinvolti in
anomale concessioni di consistenti finanziamenti e affidamenti
bancari.
Le attivita' di perquisizione interessano vari immobili degli
indagati siti nei comuni di Cladrecis (Udine), Cividale del
Friuli (Udine), Porcia (Pordenone), San Michele al Tagliamento
(Venezia) e Venezia, nonche' la sede di una societa' di
costruzioni con sede in Rossano Veneto (Vicenza), per far
chiarezza sui rapporti tra quest'ultima e l'istituto bancario.
La scorsa settimana, dopo aver subito una perquisizione in
casa e nel suo ufficio in banca, nell'ambito di un'inchiesta che
ipotizza a suo carico il concorso nel crack Fingestim, Di
Bernardo aveva rassegnato le dimissioni, accolte dal consiglio
di amministrazione della Banca. (ANSA).
BOSTON: INNALZATE MISURE SICUREZZA ANCHE IN ITALIA
SU OBIETTIVI USA. NAPOLITANO, SDEGNO MA FIDUCIA IN DEMOCRAZIA
(ANSA) - ROMA, 16 APR - L'Italia alza le misure di sicurezza
dopo l'attentato alla Boston Marathon che ha provocato tre morti
e decine di feriti. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza,
che gia' da ieri sera e' in stretto contatto con le autorita'
americane, ha inviato una direttiva a prefetti e questori in cui
si chiede di innalzare il livello di attenzione su tutti gli
obiettivi sensibili. E il presidente Napolitano, nel suo
messaggio a Obama sottolinea come l'attacco terroristico negli
Usa "per l'Italia, che vive una complessa transizione
istituzionale'' sia ''un potente monito sulle incertezze e le
insicurezze di un mondo complesso e interdipendente''.
Pur in assenza di specifici segnali di pericolo per il nostro
Paese e di certezze sulla matrice dell'attentato, l'innalzamento
delle misure di sicurezza e' una misura necessaria in questi
casi. Massima allerta dunque su ambasciate e consolati, porti
aeroporti e stazioni ferroviarie, luoghi turistici e di culto,
con una particolare attenzione raccomandata nei confronti degli
interessi americani in Italia. A dover essere vigilate non sono
quindi solo le sedi diplomatiche ma anche quelle di universita' e
aziende a stelle e strisce, le basi americane sul territorio
italiano, luoghi di ritrovo dei cittadini statunitensi. "Non
sono state decise particolari precauzioni - ha detto il prefetto
di Pisa Francesco Tagliente - ma i fatti di ieri sera hanno
determinato una conseguente maggiore attenzione, da parte delle
forze dell'ordine, per la protezione degli obiettivi,
soprattutto statunitensi, ritenuti sensibili ai fini di
polizia". Le misure di sicurezza sono gia' scattate a Roma, dove
vengono presidiate l'ambasciata e la residenza dell'ambasciatore
Usa, il consolato e le universita' americane, e all'aeroporto di
Fiumicino. In questo caso i controlli riguardano soprattutto i
voli delle compagnie aeree statunitensi e della compagnia El Al
ed in particolare l'area del Terminal 5, dove ci sono le
procedure di check-in dei passeggeri diretti in Usa ed Israele
con tali collegamenti.
Agli americani e' intanto arrivata la vicinanza del presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano che a nome del paese ha
espresso a Barak Obama la "piu' profonda solidarieta' e sdegno"
per l'attacco terroristico. "Hanno colpito - ha affermato - dove
le nostre societa' sono piu' vulnerabili, perche' impegnate nella
quotidiana costruzione di una serena convivenza civile.
Tuttavia, nessun atto di violenza ci impedira' di tenere fede ai
nostri valori e alla nostra fiducia nella liberta', nella
democrazia e nello stato di diritto". Anche per questo il capo
dello Stato ha ribadito che l'Italia non si tirera' indietro
nella lotta al terrorismo. "Nei dodici anni trascorsi dall'11
settembre, l'Italia e l'Europa si sono schierate con l'America
nella lotta al terrorismo. Abbiamo intensificato la nostra
cooperazione di intelligence e di sicurezza", mentre le "nostre
forze armate hanno operato e operano insieme in Afghanistan, in
Nord Africa, nel Mediterraneo e nell'Oceano Indiano".
"Manterremo questo impegno - ha concluso il presidente - perche'
non possiamo abbassare la guardia nell'azione volta ad
assicurare la pace e la sicurezza per la comunita'
internazionale, nonche' la sicurezza per i nostri cittadini".
FISCO:GERMANIA, 200 PERQUISIZIONI TUTTO PAESE CONTRO EVASORI
INDAGINI PARTITE DA CD CON DATI RUBATI A BANCHE SVIZZERE
(ANSA) - BERLINO, 16 APR - In Germania la lotta all'evasione
continua con colpi anche 'sotto la cintura': il governo della
Renania-Palatinato ha reso noto oggi di aver acquistato, per 4,4
milioni di euro, un nuovo cd contenente i dati sottratti
illegalmente presso alcune banche svizzere di oltre 40mila
presunti evasori tedeschi. Partendo dai quei dati, le autorita'
hanno eseguito dalle prime ore del giorno oltre 200
perquisizioni in tutto il Paese alla ricerca di prove.
Le autorita' si aspettano ora di poter recuperare risorse evase
per circa mezzo miliardo di euro e hanno inoltre aperto le
indagini contro alcuni dipendenti delle banche svizzere
coinvolte, con l'accusa di complicita' nel reato di evasione.
Gia' in passato, negli ultimi quattro anni, altri Laender
guidati dal centrosinistra (all'opposizione a livello federale)
avevano acquistato cd con dati rubati, sollevando le critiche
del ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble.
A differenza dei Laender, il governo di Angela Merkel puntava
infatti a un accordo complessivo con la Svizzera, che prevedesse
un condono per il passato e la normale tassazione dei capitali
esportati illegalmente per il futuro. Ma l'intesa raggiunta tra
Berlino e Berna, giudicata troppo 'morbida' con gli evasori, era
stata bocciata dal Bundesrat, il parlamento dei Laender, dove il
centrosinistra ha la maggioranza.(ANSA).
FISCO: BERLINO, A G20 CHIEDEREMO GIRO DI VITE SU PARADISI
OCSE DOVREBBE AVERE STANDARD MIGLIORI PER SCAMBIO DATI TRA PAESI
(ANSA) - BERLINO, 16 APR - Dopo le proposte a livello
europeo, la Germania intende fare pressione per un giro di vite
sulle oasi fiscali anche tra i G20, che si riuniranno alla fine
di questa settimana a Washington, negli Usa. ''Chiediamo
chiaramente piu' trasparenza'', hanno spiegato fonti governative
oggi a Berlino. Per il governo tedesco l'Ocse dovrebbe produrre
standard migliori per lo scambio di dati tra i Paesi membri,
hanno aggiunto le stesse fonti.(ANSA).