COMANDANTE GDF A CERIMONIA PER UN SECOLO CASERMA CADORNA - P.A.: STOP INPS VISITE FISCALI SOLO PER SETTORE PRIVATO - USA: OBAMA, SU ABUSI SESSUALI TRA SOLDATI TOLLERANZA ZERO - SICUREZZA: VIMINALE,ORDINE PUBBLICO A RISCHIO PER CRISI

mercoledì 08 maggio 2013

COMANDANTE GDF A CERIMONIA PER UN SECOLO CASERMA CADORNA
(ANSA) - ROMA, 7 MAG - Alla presenza del Comandante generale
Saverio Capolupo, la Guardia di Finanza ha festeggiato i cento
anni della caserma Cadorna in via dell'Olmata a Roma. La caserma
e' stata, nel 1945, la sede del 'Nucleo polizia tributaria
investigativa'' e, successivamente, del 'Nucleo centrale polizia
tributaria', reparti da sempre impegnati nelle indagini e negli
accertamenti di elevato spessore, anche di rilievo nazionale,
antenati dell'attuale 'Nucleo di polizia tributaria', che ha
tuttora la sua sede nella storica struttura.
Nel corso della cerimonia dedicata al secolo di vita, e'
stato presentato il libro ''La Polizia Tributaria a Roma: via
dell'Olmata 45. Storia di una Caserma'', un testo scritto da due
militari in servizio presso lo stesso Nucleo, con la
supervisione del Museo Storico della Guardia di Finanza e la
realizzazione a cura dell'Ente editoriale del corpo. Si tratta
di un libro che narra la storia dell'edificio, costruito sulle
vestigia di alcune case dell'antica Roma, divenuta prima caserma
delle truppe pontificie e del Regio Esercito, nonche', infine,
della Guardia di Finanza. (ANSA).

P.A.: STOP INPS VISITE FISCALI SOLO PER SETTORE PRIVATO
(ANSA) - ROMA, 7 MAG - ''La sospensione delle visite fiscali
disposte dall'Inps'', ''non riguarda il pubblico impiego''. E'
quanto si legge in una nota del dipartimento della Funzione
Pubblica secondo cui ''il provvedimento adottato dall'Inps
riguarda solo le visite disposte d'ufficio (non previste per il
settore pubblico), mentre l'Istituto continuera' ad effettuare
le visite richieste dai datori di lavoro (i cui oneri sono a
loro carico)''.
''Il provvedimento quindi - si legge nel comunicato - non ha
impatto sul lavoro pubblico. Le visite di controllo sullo stato
di malattia per il settore del lavoro pubblico sono
disciplinate'' da una norma ''che prevede sempre visite a
richiesta della pubblica amministrazione. Le pubbliche
amministrazioni possono chiedere le visite di controllo alle
aziende sanitarie locali o all'Inps pagando il corrispettivo
fatturato per ciascuna visita. Le modalita' per chiedere il
controllo all'INPS sono regolate'' da una circolare 00che
prevede l'inoltro della richiesta in via telematica. Pertanto,
le pubbliche amministrazioni potranno continuare a fare domanda
di visita di controllo sia alle Ausl sia all'Inps a seconda del
sistema che ritengono piu' conveniente ed efficace''.(ANSA).

USA: OBAMA, SU ABUSI SESSUALI TRA SOLDATI TOLLERANZA ZERO
SECONDO UNO STUDIO DEL PENTAGONO 26 MILA I CASI NEL 2012
(ANSA) - NEW YORK, 7 MAG - Nelle Forze armate degli Stati
Uniti e' allarme rosso: i casi di abusi e violenze sessuali tra
i militari sono in continuo aumento, tanto che sulla vicenda e'
oggi intervenuto personalmente anche il Comandante in capo, il
Presidente Barack Obama. ''La mia linea e': Tolleranza zero'',
ha detto con voce ferma, aggiungendo pertanto di aspettarsi dei
risultati.
''Di questo ho oggi direttamente parlato con il segretario
alla Difesa'', Chuck Hagel, per indicargli che, non solo e'
necessario aumentare i controlli per sradicare il fenomeno, ma
anche che bisogna agire ''in maniera esponenziale''.
Il Presidente si e' cosi' espresso sulla scia di un
allarmante studio del Pentagono, elaborato su testimonianze
anonime e diffuso oggi in mattinata, in cui si stima che tra i
militari circa 26 mila persone hanno subito assalti sessuali nel
corso dell'anno fiscale 2012, con un significativo incremento
rispetto alle 19 mila persone stimate nell'anno precedente.
Secondo quanto scrive il New York Times, nel 2012 le denunce
raccolte nelle forze armate per reati di carattere sessuale sono
state 3,374, e anche in questo caso hanno fatto registrare un
aumento rispetto alle 3.192 del 2011. Ma il dato, se confrontato
con quelli emersi nello studio, indica soprattutto che la gran
parte delle vittime non viene allo scoperto, o per timore di
rappresaglie o per convinzione che non avra' comunque giustizia.
E in una diabolica coincidenza, proprio oggi si e' peraltro
appreso che un alto ufficiale alla guida di un programma
anti-abusi sessuali e' stato accusato di aver tentato di
violentare una donna. Si tratta del tenente colonnello Jeff
Krusinski, di 41 anni, a capo del programma di prevenzione alla
violenza sessuale all'interno della Air Force. Con ogni
probabilita' il colonnello, che ora e' in stato di arresto,
subira' una condanna severa.
Chiunque si macchi di un crimine del genere commette ''un
crimine ripugnante'' e nel caso dei militari inoltre ''tradisce
e disonora la divisa che porta'', ha detto ancora Obama,
aggiungendo che la giustizia deve essere pertanto inflessibile.
Solo nella stessa aviazione si contano almeno 50 casi di
denunce da parte di giovani militari vittime di violenza
sessuale o che hanno comunque avuto rapporti ''non
professionali'' con almeno 23 istruttori.
La vicenda degli abusi sessuali e anche quella del colonnello
Krusinski sono state oggi al centro anche di una audizione della
Commissione Forze Armate del Senato, in cui la senatrice Kirsten
Gillibrand ha tuonato che il crescente numero di casi di
violenze sessuale ai danni di donne e in misura minore di uomini
tra i soldati ''sta minando la credibilita' della piu' grande
forza militare al mondo''. E' necessario sradicare il fenomeno.
(ANSA).

SICUREZZA: VIMINALE,ORDINE PUBBLICO A RISCHIO PER CRISI
COMITATO CON LETTA E ALFANO, 'MA SIAMO SERENI,FORZE PS EFFICACI'
(ANSA) - ROMA, 7 MAG - La crisi economica sta innescando
pesanti tensioni sociali che possono sfociare in atti di
violenza. Da parte di singoli, come e' accaduto pochi giorni fa
con la sparatoria davanti a Palazzo Chigi. O da manifestanti
organizzati, come e' successo oggi a Napoli. L'attenzione di
servizi e forze di polizia e' dunque alta. Il punto e' stato
fatto oggi al Viminale nel corso della riunione del Comitato
nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal
ministro dell'Interno, Angelino Alfano e al quale ha partecipato
anche il premier Enrico Letta.
Alla fine Alfano ha comunque voluto dare un messaggio
rassicurante. ''La crisi economica e la poverta' - ha rilevato -
possono rappresentare il motore del disagio e possibile
suscitatore di violenza, ma la situazione dell'ordine pubblico
e' serena, la cooperazione tra le forze di polizia efficace, i
punti di crisi assolutamente presenti e mi sento quindi di
rassicurare tutti''.
Nel corso del Comitato, cui erano presenti i vertici
dell'intelligence e delle forze di polizia, e' stata fatta
''un'ampia e approfondita analisi sullo stato della sicurezza
nel Paese''. A preoccupare maggiormente gli operatori della
sicurezza sono le situazioni di criticita' sociale connesse
all'attuale crisi economica. E' necessario dunque, e' stato
deciso, tenere alto il livello di attenzione anche per i
riflessi sotto il profilo dell'ordine pubblico.
Gli scenari piu' temuti sono quelli degli atti di singoli
esasperati, come il disoccupato Luigi Preiti che ha sparato su
due carabinieri nei pressi della sede del Governo. Sono gesti
difficilmente controllabili perche' imprevedibili e contro i
quali e' complicato adottare misure di difesa efficaci. E' stata
comunque disposta un'intensificazione dell'attivita' di
controllo del territorio e della vigilanza degli obiettivi
sensibili, come le sedi politiche ed istituzionali oltre che
l'attribuzione delle scorte a tutti i ministri ed alle cariche
istituzionali che ancora ne erano sprovviste. Attualmente sono
poco piu' di 500 le personalita' sottoposte a misura di tutela e
aggiustamenti e rimodulazioni dei dispositivi sono in arrivo
sulla base delle indicazioni dei prefetti.
La politica, in un periodo di forti contrapposizioni, e'
particolarmente nel mirino. I rischi di contestazioni, azioni
dimostrative o atti offensivi sono alti. Non si escludono poi
tentativi di strumentalizzare e fomentare il malcontento sociale
da parte di antagonisti ed anarchici, ma per ora - secondo le
analisi di servizi e forze dell'ordine - non ci sarebbero
segnali di un ritorno di focolai eversivi. La strategia
perseguita e' quella di rafforzare le misure di tutela e
l'attivita' informativa senza pero' arrivare ad una
militarizzazione del territorio.
Il rischio di violenze nel Paese e' ben presente anche al
premier Letta che oggi, partecipando al Comitato, ha voluto dare
un segnale di quanto considera importante il tema della
sicurezza.(ANSA).

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