DIFESA:MAURO;LIBERTA' HA COSTO,PRIORITA' RIQUALIFICARE SPESA. UNICI AD AVER AVVIATO RIDUZIONE PERSONALE. SU F-35 PRIMI VIA LIBERA NEL 1998. CONTINUEREMO A PARTECIPARE A MISSIONI DI PACE

giovedì 16 maggio 2013

DIFESA:MAURO;LIBERTA' HA COSTO,PRIORITA' RIQUALIFICARE SPESA
(ANSA) - ROMA, 15 MAG - ''La liberta' ha un costo e la difesa
e' il presidio della liberta'''.Lo ha detto il ministro della
Difesa, Mario Mauro, illustrando le linee programmatiche del suo
dicastero alle commissioni congiunte Difesa di Camera e Senato.
''Liberta' e sovranita', per il nostro Paese - ha spiegato
Mauro - significano possibilita' di essere membro attivo delle
organizzazioni internazionali di riferimento, per contribuire
alle loro scelte. Vogliono dire tutela degli interessi dello
Stato e degli italiani, liberta' di scambi economici,
fondamentali del mondo globalizzato per un'economia di
trasformazione, come quella dell'Italia''.
Questa, ha sottolineato il ministro, ''e' la missione della
Difesa, il suo core business, non ci interessano gli orpelli, i
benefits, le rendite di posizione. Sappiamo che la spesa per la
Difesa costituisce un onere per la collettivita' ed intendiamo
impegnare queste risorse solo per perseguire, al massimo livello
possibile, gli obiettivi istituzionali''.
''L'obiettivi di qualificare la spesa, facendo ordine tra le
priorita', come reso esemplare dal recente intervento sulle
festivita' militari - ha poi aggiunto - ha per noi la massima
priorita'''.
(ANSA).

DIFESA: MAURO, UNICI AD AVER AVVIATO RIDUZIONE PERSONALE
'SENZA RIORGANIZZAZIONE IN BREVE SAREMMO AL DEFAULT FUNZIONALE'
(ANSA) - ROMA, 15 MAG - ''La Difesa e' verosimilmente l'unico
dicastero che ha intrapreso una riduzione strutturale della
consistenza dei propri organici, molto superiore a quanto
disposto attraverso la spending review''. Lo ha detto il
ministro della Difesa, Mario Mauro, illustrando le linee
programmatiche del suo dicastero alle commissioni congiunte
Difesa di Camera e Senato.
''Questa dolorosa azione - ha osservato Mauro - ha e avra' un
forte impatto sulle risorse umane, ma e' tuttavia indispensabile
per assicurare, anche in futuro, che le forze armate siano
realmente in grado di operare. Senza tale riorganizzazione
riduttiva - ha sottolineato - in breve si raggiungerebbe il
default funzionale, ovvero si manterrebbe lo strumento militare
ad un bassissimo grado di operativita''. (ANSA).

DIFESA: MAURO, SU F-35 PRIMI VIA LIBERA NEL 1998
'SUPERARE APPROCCIO IDEOLOGICO, BENE RIFLESSIONI PARLAMENTO'
(ANSA) - ROMA, 15 MAG - Risalgono al 1998 i primi via libera
al progetto Jsf, che prevedeva la fornitura dei caccia F-35. Lo
ha ricordato il ministro della Difesa, Mario Mauro, nel suo
intervento alle commissioni congiunte Difesa di Camera e Senato.
''Il Parlamento - ha rilevato Mauro - ha sempre accompagnato
con riflessioni il programma e nulla vieta al Parlamento di
tornare a considerare nel merito questi passaggi. Ma - ha
sottolineato - occorre superare l'approccio ideologico. Invito i
parlamentari a cominciare da Cameri (il sito in Piemonte dove e'
previsto l'allestimento degli F-35, ndr.) una riflessione sullo
sviluppo di questo progetto''.
''Noi - ha concluso - dobbiamo recuperare il senso di quello
che il Parlamento ha detto finora; le forze armate italiane
devono essere efficienti e tecnologicamente adeguate''. (ANSA).

DIFESA: MAURO, SU F-35 PRIMI VIA LIBERA NEL 1998 (2)
(ANSA) - ROMA, 15 MAG - Il ministro ha poi riferito che il
programma Jsf ''costa 13 miliardi di euro, ma porta introiti
legati allo sviluppo per 16 miliardi. Parliamo - ha sottolineato
- dell'acquisto di 90 velivoli che ne sostituiscono 250 oggi in
linea. La piu' piccola delle portaerei americane porta sul suo
ponte un minimo proprio di 90 velivoli''. (ANSA).

DIFESA: MAURO, CONTINUEREMO A PARTECIPARE A MISSIONI DI PACE
(ANSA) - ROMA, 15 MAG - ''L'Italia e' un Paese affidabile,
che onora i suoi impegni. Continueremo a svolgere il ruolo che
ci e' proprio, contribuendo alle capacita' militari dell'Unione
Europea e della Nato e continueremo a partecipare alle
operazioni militari internazionali necessarie a garantire la
pace''. Lo ha detto il ministro della Difesa, Mario Mauro,
illustrando le linee programmatiche del suo dicastero alle
commissioni congiunte Difesa di Camera e Senato. (ANSA).

DIFESA:LATORRE (PD), CONIUGARE RIDUZIONE SPESE CON SICUREZZA
(ANSA) - ROMA, 15 MAG - ''Ho molto apprezzato le
considerazioni del ministro Mario Mauro, in particolare la
scelta di ribadire l'impegno dell'Italia per una politica della
Difesa comune dell'Unione Europea''. Lo afferma Nicola Latorre,
senatore del Partito Democratico e presidente della commissione
Difesa commentando l'audizione del ministro Mauro.
''Coniugare la riduzione complessiva delle spese militari con
l'assoluta sicurezza del Paese - continua - deve essere il
nostro obiettivo principale. Sappiamo che il settore della
Difesa ha un costo ma alcuni programmi di investimento sono
fondamentali per la crescita economica dell'Italia e del suo
sistema industriale. Spetta al Parlamento trovare il punto di
equilibrio tra queste due priorita' - continua Latorre - e la
commissione Difesa del Senato e' gia' al lavoro su questa
strada''. Sulla vicenda dei Maro', Latorre ha detto che ''il
coordinamento dei ministeri che si impegneranno con forza per
una soluzione equa e rapida e' un assoluto elemento di novita'
che ci fa ben sperare nel ritorno dei nostri militari in
Italia''. (ANSA).

DIFESA: SCANU (PD) A MAURO, SU ACQUISTO F-35 SERVE VERIFICA
(ANSA) - ROMA, 15 MAG - ''Nel 1998 si decise la
partecipazione ad un progetto di ricerca, non l'acquisto dei
caccia F-35''. Lo ha affermato Gianpiero Scanu (Pd), commentando
quanto detto dal ministro della Difesa, Mario Mauro, nella sua
audizione di oggi.
''Oggi dunque - ha aggiunto Scanu - questa materia merita una
verifica che sia adeguata alle necessita' della Difesa e della
nostra industria''. (ANSA).

DIFESA: SEL; MAURO COME DI PAOLA, SERVE CAMBIO STRATEGIA
(ANSA) - ROMA, 15 MAG - ''La relazione programmatica del
ministro della Difesa Mauro e' in piena continuita' con il suo
predecessore Di Paola''. Lo afferma la capogruppo Sel in
commissione Difesa Donatella Duranti.
''In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo -
osserva Duranti - ci saremmo aspettati di piu' in termini di
razionalizzazione della spesa e di programmazione degli
investimenti. Invece la legge delega sposta risorse dal
personale agli investimenti, ingenti risorse per l'acquisizione
di nuovi sistemi d'arma sono stanziate non sul bilancio della
Difesa ma su quello dello Sviluppo Economico''.
''Sugli F35, che vale la pena ricordarlo hanno un costo
spropositato - continua l'esponente di Sel - il ministro non ha
nessuna intenzione di rivedere la posizione dell'Italia. In piu'
l'Italia ha una spesa per la Difesa al di sopra degli standard
europei. Sel - conclude - esprime un giudizio negativo e ritiene
che sia necessario un cambio di strategia''. (ANSA).

DIFESA:CROSETTO,OK MAURO MA DATI NON PROPRIAMENTE VERI
(ANSA) - ROMA, 15 MAG - ''Ho sentito la relazione sulle linee
programmatiche della Difesa letta dal ministro Mauro in
Commissione. Il termine 'letta' non e' casuale perche' suppongo
che i contenuti, se si escludono i riferimenti a Letta e a
Napolitano, siano stati individuati dai vertici tecnici del
Ministero''. E' quanto dichiara Guido Crosetto, coordinatore
nazionale di Fratelli d'Italia.
''Mi permetto pero' sommessamente di far rilevare al ministro
- prosegue Crosetto - che i dati sono formalmente veri e
sostanzialmente falsi. Veri perche' sono desunti dalle cifre del
bilancio di previsione. Falsi perche' le cifre vere dovrebbero
contenere tutte le voci di spesa non riconducibili alla funzione
Difesa e non solo quelle proprie del dicastero a legislazione
vigente. E' una prassi consolidata - spiega - che normalmente
viene seguita nelle presentazioni politiche e che trova
un'analisi corretta nei documenti tecnici e nelle relazioni
inviate al Parlamento, ma che dovrebbe essere corretta anche
perche' ora iniziera' la fase di riforma vera del Ministero ed
e' giusto che parta dai dati veri. Cio' premesso non posso che
condividere invece i principi generali e la visione d'insieme
cui il Ministro vuole ispirare la sua azione nei prossimi mesi o
anni''.(ANSA).

DIFESA: VITO, PIENO SOSTEGNO Ai MILITARI ALL'ESTERO
(ANSA) - ROMA, 15 MAG - ''Le missioni internazionali
rappresentano un tassello essenziale del vincolo di solidarieta'
che lega l'Italia alla comunita' degli Stati ed un elemento
fondante per la nostra credibilita' internazionale. Il
Parlamento italiano non manchera' anche in questa legislatura di
assicurare il pieno sostegno ai militari all'estero, che con
elevatissimi livelli di professionalita' e abnegazione
contribuiscono a rappresentare al meglio l'Italia''. Lo ha detto
il presidente della commissione Difesa della Camera, Elio Vito,
introducendo l'audizione del ministro della Difesa, Mario Mauro.
''E' doveroso - ha aggiunto Vito - esprimere da parte nostra
un ringraziamento anche alle nostre forze dell'ordine che
quotidianamente, in Italia e all'estero, partecipano a questo
meritevole impegno. Permettetemi di cogliere quest'occasione per
rivolgere un pensiero anche ai nostri due maro' nell'auspicio
che la loro vicenda possa risolversi al piu' presto in ossequio
ai valori di legittimita' internazionale''. (ANSA).

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