PENSIONI: SILP-CGIL, NO AD AUMENTO ETA' PER POLIZIOTTI - 2 GIUGNO:100 ASSOCIAZIONI A NAPOLITANO,BASTA PARATE MILITARI - SICUREZZA: ALFANO; MASSIMO SFORZO, GARANTIRE RISORSE E MEZZI

venerdì 17 maggio 2013

PENSIONI: SILP-CGIL, NO AD AUMENTO ETA' PER POLIZIOTTI
(ANSA) - ROMA, 16 MAG - Il sindacato dei lavoratori delle
forze dell'ordine della Cgil ribadisce il proprio no
all'innalzamento dell'eta' per la pensione delle forze di
polizia, mentre riparte l'iter dello schema di decreto relativo
all'armonizzazione dei requisiti minimi di accesso al sistema
pensionistico del personale del Comparto Sicurezza-Difesa,
Vigili del Fuoco e Soccorso Pubblico.
Il Silp Cgil ha chiesto oggi al presidente della commissione
Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi, di essere ascoltato -
spiega il segretario generale Daniele Tissone - per ''rimarcare
con forza la necessita' di riconoscere la imprescindibile
specificita' per il personale del comparto, scongiurando ipotesi
di modifiche peggiorative all'attuale regime previdenziale che,
ricordiamo, e' gia' stato piu' volte negativamente modificato
anche nel recente passato''. Il Silp per la Cgil, sostiene
Tissone, ''e' contrario ad ogni ulteriore ipotesi di
innalzamento dell'eta' di accesso al pensionamento dei
poliziotti (l'attuale eta' media del personale al lavoro e' di
oltre 40 anni) che nuocerebbe, in termini di efficienza,
rispetto al servizio che si intende fornire alla collettivita' e
chiede inoltre al governo l'avvio della previdenza complementare
all'interno del comparto con la costituzione di un fondo''.
(ANSA).

2 GIUGNO:100 ASSOCIAZIONI A NAPOLITANO,BASTA PARATE MILITARI
(ANSA) - ROMA, 16 MAG - Una lettera al presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, per segnalare che la Festa della
Repubblica deve essere patrimonio di tutti gli italiani e di
tutte le categorie di cittadini, non solo simboleggiata con la
parata militare: e' l'iniziativa, la prima di una serie di altre
azioni, che le principali reti che lavorano sul tema del
servizio civile, della pace e disarmo hanno deciso di
intraprendere in questi giorni.
Una lettera per sottolineare al capo dello Stato, e con lui a
tutta l'opinione pubblica, un forte e profondo desiderio delle
associazioni: che si riportino al centro del 2 giugno i valori
fondanti della Repubblica e della nostra Costituzione, cioe' le
forze del lavoro, i sindacati, i gruppi delle arti di mestieri,
gli studenti, gli educatori, gli immigrati, i bambini con le
madri e i padri, i ragazzi e le ragazze del Servizio Civile
Nazionale. La lettera e' stata sottoscritta dalla Rete Italiana
per il Disarmo, dalla Conferenza Nazionale Enti di Servizio
Civile, dal Forum Nazionale per il Servizio Civile, dal Tavolo
Interventi Civili di Pace e dalla Campagna Sbilanciamoci,
insieme ad altri 100 organismi.
Il 2 giugno molte sedi delle organizzazioni promotrici
rimarranno aperte e in alcune di esse saranno presenti anche
giovani in Servizio Civile, in particolar modo nei Comuni
colpiti dal terremoto emiliano del maggio 2012. (ANSA).

SICUREZZA: ALFANO; MASSIMO SFORZO, GARANTIRE RISORSE E MEZZI
PRIORITA' PREVENZIONE, CONTROLLO TERRITORIO E LOTTA A MAFIE
(ANSA) - ROMA, 16 MAG - Il governo "e' consapevole"
dell'impegno delle forze di polizia e per questo fare il
"massimo sforzo" per garantire "l'esercizio delle vostre
funzioni con le risorse e mezzi necessari". Lo ha assicurato il
ministro dell'Interno Angelino Alfano nel corso del discorso per
l'anniversario della fondazione della polizia, esprimendo
gratitudine e riconoscenza per il servizio "continuo, silenzioso
ed encomiabile" svolto al servizio del paese.
Nel suo intervento Alfano ha ripercorso i successi ottenuti
nell'anno passato e ha indicato le "direttrici" lungo le quali
si sviluppera' l'azione di governo in tema di sicurezza:
"prevenzione dei reati, controllo del territorio e contrasto
alla criminalita' organizzata, a cominciare dall'aggressione ai
patrimoni illeciti". "Questi - ha aggiunto - sono soltanto
alcuni dei molteplici temi nei quali siamo chiamati a continuare
e rafforzare il nostro impegno. Innanzi a noi si aprono ancora
tante sfide. Tanto e' stato fatto ma molto ancora c'e' da fare".
(SEGUE)

SICUREZZA: ALFANO; MASSIMO SFORZO, GARANTIRE RISORSE E MEZZI (2)
(ANSA) - ROMA, 16 MAG - Il titolare del Viminale ha poi
ripercorso i risultati ottenuti dalle forze dell'ordine,
ricordando i 43 latitanti arrestati, di cui 2 inseriti
nell'elenco dei piu' pericolosi, l'aggressione ai patrimoni
mafiosi che ha consentito di sequestrare beni per un valore di
oltre 160 milioni e confiscarne per un valore di 86 milioni, e
l'impegno profuso per contrastare la criminalita' urbana:
"nell'ultimo anno si e' registrato un decremento dell'indice di
delittuosita' pari al 3,3%. Si tratta di crimini che incidono
profondamente sulla percezione di sicurezza, creando grave
allarme sociale".
E proprio rendere piu' sicure le citta' e' "una vera sfida per
il governo: i nostri concittadini - ha detto - devono essere e
devono sentirsi sicuri nell'abitare le proprie citta'". Cosi' come
"devono sentirsi sicuri gli operai dei cantieri delle opere
pubbliche che lo Stato ha deciso di realizzare" ha aggiunto,
riferendosi indirettamente a quanto avvenuto nei giorni scorsi
nel cantiere del Tav in Val di Susa.
Quanto alla sicurezza stradale, il ministro ha sottolineato
che l'incidentalita' e' diminuita del 3,6%, con un calo del 10,3%
delle vittime e del 7,9% dei feriti: "si tratta di oltre mille
vite umane salvate e di 3.500 feriti in meno". Anche la violenza
negli stadi, l'attivita' di prevenzione ha consentito una
"straordinaria" diminuzione degli incidenti, tanto che, nei
cinque anni successivi all'omicidio di Raciti, gli incontri con
feriti sono diminuiti del 45%.(ANSA).

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