FISCO: PRESENTAZIONE 730,VERSO SLITTAMENTO AL 10 GIUGNO - PRIVACY: GARANTE, STOP TELECAMERE OCCULTE SU POSTO DI LAVORO - USA: OBAMA, ABUSI SESSUALI MINANO REPUTAZIONE FORZE ARMATE
sabato 25 maggio 2013
FISCO: PRESENTAZIONE 730,VERSO SLITTAMENTO AL 10 GIUGNO
PRESSING COMMERCIALISTI, SI ACCAVALLA IMU E SOFTWARE IN RITARDO
(ANSA) - ROMA, 24 MAG - Difficile tenere il passo con i
continui 'stravolgimenti' della legislazione fiscale. Cosi',
come ogni anno, in vista dell'ingorgo di scadenze subito a
ridosso dell'estate, gli addetti al settore chiedono allarmati
la proroga e il Governo la concede. I primi dicono infatti di
non farcela, non a causa loro, a rispettare i tempi. I diversi
esecutivi che si sono succeduti hanno invece un 'peccato
originale' con cui fare i conti: troppi cambiamenti in corsa e
poco tempo per adeguarsi.
Cosi' anche quest'anno i commercialisti avviano la campagna
per il rinvio e il Governo concede: e' infatti in arrivo il
Dpcm di proroga (dovrebbe essere pubblicato a brevissimo) che
prevede lo slittamento dal 30 maggio al 10 giugno per presentare
il modello 730 ai Caf; dal 17 giugno al 24 giugno per ottenere
dai Caf il responso e dal 30 giugno all'8 luglio per la consegna
al fisco. Niente rinvio invece, a quanto si apprende,
arriverebbe ne' per Unico 2013, ne' per chi deve pagare la prima
rata dell'Imu.
Per caldeggiare la loro richiesta i commercialisti scrivono
direttamente al ministro del'Economia, Fabrizio Saccomanni e
mettono in moto i loro Ordini territoriali. In una lettera
inviata al titolare di via XX Settembre, a firma del
presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli
Esperti Contabili di Roma, Mario Civetta, scrivono: ''a meno di
un mese dalla scadenza di Legge del 17 giugno, i commercialisti
non dispongono degli strumenti necessari per liquidare
correttamente le imposte dovute. In particolare, a oggi non e'
disponibile, nella versione definitiva, il software (Gerico) per
la compilazione e il calcolo degli studi di settore che, come
noto, interessano una vastissima platea di contribuenti. Questa
situazione critica e problematica non consente agli operatori
una determinazione definitiva e puntuale delle imposte da
versare. Infatti, le risultanze degli studi di settore
determinano, molto spesso, scelte del contribuente che poi
influiscono sulla quantificazione dei tributi dovuti. La
scadenza del 17 giugno 2013, inoltre, coincide con quella per il
versamento dell'acconto Imu che, anche per effetto dei recenti
provvedimenti modificativi e sospensivi, vede un quadro
applicativo del tributo tutt'altro che chiaro. La richiesta dei
Commercialisti e' motivata, in un quadro di costruttiva
collaborazione istituzionale che da sempre caratterizza i
rapporti fra l'amministrazione finanziaria e la categoria, dalla
necessita' di offrire una adeguata e puntuale assistenza ai
contribuenti. Quando in anni passati ci si e' trovati in
situazioni simili - ricordano i commercialisti a Saccomanni -
sono state varate proroghe rispetto ai termini
ordinari. Gli Ordini territoriali firmatari dell'istanza
chiedono al ministro Saccomanni che venga concessa anche
quest'anno una proroga, posticipando il termine all'8 luglio
2013''. E la proroga, a quanto si apprende, ci sara' come ogni
anno. (ANSA).
PRIVACY: GARANTE, STOP TELECAMERE OCCULTE SU POSTO DI LAVORO
(ANSA) - ROMA, 24 MAG - Stop alle telecamere occulte sul
posto di lavoro. Il Garante per la privacy ha vietato alla
societa' editrice di un quotidiano del sud il trattamento dei
dati personali effettuato attraverso apparati di ripresa
installati in modo occulto presso la propria sede.
Dagli accertamenti effettuati dalla Guardia di Finanza su
mandato del Garante - spiega la Newsletter dell'Autorita' - e'
emerso che quindici delle diciannove telecamere di cui e'
composto l'impianto di videosorveglianza erano state nascoste in
rilevatori di fumo o in lampade di allarme, all'insaputa dei
lavoratori, ai quali non era stata fornita alcuna informativa
sulla presenza dell'impianto, ne' individualizzata, ne'
semplificata (ad es. cartelli visibili, collocati prima del
raggio di azione delle telecamere). Le uniche informazioni,
peraltro insufficienti, erano scritte su un cartello di piccole
dimensioni (15x15 cm), affisso a tre metri di altezza
nell'ingresso del luogo di lavoro.
Nel disporre il divieto, il Garante ha ritenuto che la
societa' abbia operato un illecito trattamento di dati
personali, avendo agito in violazione del diritto alla
riservatezza e della dignita' dei lavoratori, nonche' delle
norme che ne vietano il controllo a distanza. L'impianto,
infatti, oltre a violare le norme del Codice privacy, era stato
attivato senza rispettare quanto previsto dallo Statuto dei
lavoratori (accordo con i sindacati o autorizzazione al
Ministero del lavoro).
A seguito dell'intervento del Garante, la societa' non potra'
piu' utilizzare i dati raccolti e dovra' limitarsi alla loro
conservazione per consentire un'eventuale attivita' di
accertamento da parte delle autorita' competenti. Il Garante,
inoltre, avendo rilevato anche irregolarita' nella raccolta dei
dati personali degli abbonati alla testata giornalistica, ha
prescritto alla societa' di riformulare la modulistica cartacea
e quella online, inserendo tutte le informazioni sull'uso dei
dati necessarie per renderla conforme alla normativa. (ANSA).
USA: OBAMA, ABUSI SESSUALI MINANO REPUTAZIONE FORZE ARMATE
VANNO FERMATI; STUDIO PENTAGONO, 26.000 AGGRESSIONI SCORSO ANNO
(ANSA) - NEW YORK, 24 MAG - ''Chi commette abusi sessuali non
solo commette un crimine ma mette a rischio la reputazione''
delle forze armate: ''dobbiamo essere determinati a fermare''
questo fenomeno. Lo afferma il presidente americano Barack Obama
intervenendo all'Accademia Navale. Lo scandalo dei reati
sessuali nelle forze armate e' balzato alle cronache in seguito
a un forte aumento dei denunciati, che hanno riguardato anche
militari in carica per prevenire il fenomeno. Secondo un recente
studio del pentagono circa 26.000 militari hanno subito
aggressioni sessuali lo scorso anno. (ANSA).