BATTISTA (M5S), DDL PER TAGLIO TRIBUNALI MILITARI - CUCCHI: SINDACATO PS COISP DENUNCIA ILARIA, SORELLA STEFANO - SICUREZZA: ALFANO, PIANO IN CDM PER CITTA' SICURE - CAPARINI (LN), PREFETTI RESIDUATO NAPOLEONICO - PINOTTI, 15 GLI F-35 ESSENZIALI

venerdì 14 giugno 2013

GIUSTIZIA: BATTISTA (M5S), DDL PER TAGLIO TRIBUNALI MILITARI
(ANSA) - TRIESTE, 13 GIU - Un disegno di legge costituzionale
per la soppressione dei tribunali militari, e' stato presentato
dal senatore del Movimento 5 Stelle Lorenzo Battista, e
sottoscritto da altri colleghi del movimento.
''L'Italia - afferma Battista in una nota - e' uno dei pochi
Paesi dell'Unione europea che ancora conserva una distinzione
tra magistratura ordinaria e magistratura militare. In tempi di
crisi e di continui tagli a tutti i livelli e' ingiustificabile
mantenere in vita il settore della magistratura militare per
soli 300 mila militari italiani. Le risorse destinate
all'amministrazione della giustizia militare dovrebbero invece
essere destinate agli uffici giudiziari ordinari, oberati da un
notevole carico di lavoro e da una cronica carenza di personale.
Negli ultimi anni si e' assistito a una caduta verticale del
lavoro delle Procure militari e dei relativi Tribunali, con la
conseguente sottoutilizzazione degli apparati della
giurisdizione speciale che ha posto seriamente in dubbio
l'opportunita' e l'utilita' di una struttura, che oltre a essere
divenuta antieconomica - conclude il senatore M5S - e' anche
divenuta istituzionalmente, storicamente e socialmente
superata''. (ANSA).

CUCCHI: SINDACATO PS COISP DENUNCIA ILARIA, SORELLA STEFANO
'NON INTERESSA VERITA' NE' GIUSTIZIA MA SOLO VENDETTA'
(ANSA) - ROMA, 13 GIU - Il sindacato di polizia Coisp, lo
stesso che manifesto' sotto gli uffici del comune di Ferrara dove
lavora la mamma di Federico Aldrovandi, ha denunciato la sorella
di Stefano Cucchi, Ilaria.
"Se una sentenza condanna un poliziotto va rispettata, ma se
un poliziotto viene assolto si grida allo scandalo. Tanto
varrebbe non celebrare affatto i processi, perche' la verita' dei
fatti non serve", afferma il segretario del sindacato Franco
Maccari in una nota che porta la data del 6 giugno e che e'
pubblicata sui siti dell'organizzazione. Secondo il sindacato
"non interessa la verita', non si cerca la giustizia, ma soltanto
vendetta. Non si cercano i colpevoli ma capri espiatori, dei
trofei da portare in piazza ed appendere a testa in giu'. Si
vuole una giustizia sommaria e per ottenerla si continua a
gettare fango sulle forze dell'ordine".
Per questo, conclude Maccari, il sindacato ha presentato una
serie di denunce "verso chi continua a praticare una costante
opera di diffamazione contro la polizia, come la stessa sorella
di Stefano Cucchi".(ANSA).

SICUREZZA: ALFANO, PIANO IN CDM PER CITTA' SICURE
NAPOLITANO, SI AGGRAVA DELINQUENZA COMUNE E VIOLENZA EVERSIVA
(ANSA) - ROMA, 13 GIU - Un piano per la sicurezza delle
citta', con l'obiettivo di ''rendere gli italiani liberi dalla
paura''. Ci sta lavorando il ministro dell'Interno, Angelino
Alfano, insieme all'Anci ed al ministro degli Affari regionali,
Graziano Delrio. All'indomani dell'ennesimo efferato omicidio
urbano, ieri a Roma, Alfano garantisce: ''lo approveremo in uno
dei prossimi Consigli dei ministri'''.
Alfano interviene alla Conferenza dei prefetti. Accanto a
lui, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che
entra subito nel tema. ''Oggi - avverte il capo dello Stato -
alle difficolta' per molti aspetti drammatiche di imprese e
mondo del lavoro si accompagnano tensioni da affrontare con
forte attitudine al confronto e all'ascolto. Vi si legano anche
il rincrudirsi di certe tipologie di delinquenza comune, sia il
manifestarsi di focolai di esasperazione estremistica e perfino
di violenza eversiva''.
Alle parole di Napolitano fanno subito eco quelle del
titolare del Viminale. La crisi economica, spiega, ''puo'
produrre nei cittadini un aumento dell'esasperazione e noi
vogliamo intervenire per far si' che gli italiani possano vivere
piu' sicuri nelle loro citta'''. Negli ultimi tempi si sono
susseguiti episodi di cronaca nera, l'ultimo ieri a Roma, non
certo rassicuranti. ''Noi - commenta Alfano - cogliamo questo
allarme e stiamo lavorando ad un piano sulla sicurezza urbana
per garantire una vita piu' serena nelle citta'. La strategia e'
quella di considerare le forze dell'ordine come elemento di
interposizione tra le forze del male ed i cittadini e su questo
nei prossimi giorni ci saranno misure''.
Al Viminale c'e' gia' stato due settimane fa un primo
incontro tra il vicepremier, il ministro Delrio ed il presidente
dell'Anci, Alessandro Cattaneo. Anche dai sindaci, infatti, e'
arrivato il grido di aiuto per l'aggravarsi della criminalita'
comune. Serve un maggiore dispiegamento delle forze dell'ordine,
anche con il contributo dei militari, per rafforzare il
controllo del territorio e prevenire i cosiddetti reati
predatori, quelli che suscitano maggiore allarme sociale. Alfano
ha dato una prima risposta inviando rinforzi a Milano (140
unita') e a Bari (146). Ora si studia una strategia che
coinvolga anche le altre citta' piu' a rischio.
Tra le ipotesi c'e' quella di ridare il potere di ordinanza
in materia di sicurezza ai sindaci (un cavallo di battaglia
dell'ex ministro dell'Interno, Roberto Maroni), stoppato nel
2011 da una sentenza della Corte Costituzionale. Si torna a
parlare dunque di 'sindaci-sceriffi'. L'obiettivo e' creare una
sinergia tra forze dell'ordine, militari e polizie locali per
massimizzare gli sforzi tesi ad aumentare la sicurezza urbana.
In questo senso si punta a potenziare l'utilizzo dei militari a
tutela dei presidi fissi nelle citta', in modo da liberare le
forze di polizia da questi compiti ed impiegarle piu'
massicciamente in attivita' di indagini e controllo del
territorio.(ANSA).


SICUREZZA: CAPARINI (LN), PREFETTI RESIDUATO NAPOLEONICO
(ANSA) - ROMA, 13 GIU - ''I prefetti sono un inutile
residuato del periodo napoleonico. Aboliamo la loro figura per
eliminare un'istituzione superflua, assolutamente costosa e con
conseguente vantaggio per i conti pubblici. Lo sosteniamo da
sempre e mutuando Luigi Einaudi anche noi pensiamo che la figura
del prefetto sia un ostacolo per un ordinamento veramente
democratico. E' necessario demandare le loro funzioni ad altri
organi come la Regione, le Province (finche' ci saranno), i
Comuni e il questore''.Lo dice Davide Caparini, il responsabile
della comunicazione della Lega Nord, che e' il primo firmatario
della proposta di legge per il trasferimento delle competenze
del prefetto al presidente della Regione, al presidente della
Provincia, al sindaco, al questore e alle Camere di commercio,
industria, artigianato e agricoltura.
''Con la nostra proposta garantiamo un notevole risparmio
economico eliminando inutili quanto costosi duplicati'' assicura
Caparini.

DIFESA: PINOTTI, 15 GLI F-35 ESSENZIALI PER NOSTRA PORTAEREI
(ANSA) - ROMA, 13 GIU - Quanti caccia F-35 vorrebbe il
sottosegretario alla Difesa Roberta Pinotti (Pd)? ''Non ho un
desiderio specifico su questo. Attualmente ci sono 296 aerei in
linea. Gli F35 dovrebbero sostituire quei 296'', risponde.
Si', ma quanti? ''Secondo me - dice, intervenendo ad 'Un
giorno da pecora', su Radio 2 - c'e' una esigenza, essenziale,
perche' senza di quelli non funziona la portaerei, ed e' di 15.
Perche' sono 15 quelli che servono se vuoi far funzionare una
portaerei, ne abbiamo una ora''.
Ma e' vero che attualmente ne stiamo aspettando 90?, le viene
chiesto. ''Non ne stiamo aspettando 90, non e' un programma in
cui tu compri degli aerei'', risponde la Pinotti. ''E' un
programma in cui tu partecipi alla costruzione, decidi di
comprarne sulla base dell'esigenza che hai. Serve l'Aeronautica
per proteggere i tuoi militari in missione? Allora ho bisogno di
un tot numero di aerei. Decidi di non avere piu' l'Aeronautica?
Allora non ti servono aerei.. Comunque c'e' una discussione in
Parlamento, aspetto quel che decidera' il Parlamento''.(ANSA).

Tua email:   Invia a: