F35:MONS.GIUDICI,INCOMPATIBILE CON CARTA. AMM.BINELLI,SERVE - MARINA: DE GIORGI, FLOTTA A RISCHIO DI ESTINZIONE - CRISI: SPAGNA; RAJOY PRESENTA 'CURA DIMAGRANTE' P.A. - GB:CORTE SUPREMA, FAMIGLIE CADUTI POSSONO FAR CAUSA A DIFESA

giovedì 20 giugno 2013

F35:MONS.GIUDICI,INCOMPATIBILE CON CARTA. AMM.BINELLI,SERVE
SU F.CRISTIANA VISIONI A CONFRONTO PER 50 ANNI PACEM IN TERRIS
(ANSA) - ROMA, 19 GIU - I 90 cacciabombardieri F-35 che il
governo italiano vuole acquistare? "Non comprendiamo come sia
compatibile un cacciabombardiere, che serve ad attaccare piu' che
a difendersi, col ripudio della guerra dettato dalla
Costituzione", dice mons. Giovanni Giudici, presidente di Pax
Christi Italia. Replica l'ammiraglio Luigi Binelli Mantelli,
capo di Stato maggiore della Difesa: l'aereo "copre un gap
tecnologico in campo aeronautico per i prossimi 40 anni. E'
un'arma che si integra nelle operazioni interforze come sostegno
alle truppe sul terreno. Inoltre, e' anche difensiva: e' un caccia
intercettore per contrastare una possibile aggressione".
E' un confronto a tutto campo tra l'ammiraglio e il
monsignore quello ospitato su Famiglia Cristiana. "La moralita'
dei droni" e i "consciuos soldiers". Le guerre "non piu'
dichiarate" che diventano "conflitti permanenti". Le "missioni
che vogliono prevenire le guerre" e le "responsabilita'
politiche". E le "commistioni tra militare e umanitario". Sono
cambiate le guerre - che non sono piu' quelle di una volta - ed e'
cambiata la pace. Ha ancora senso, allora, chiede famiglia
Cristiana, la "Pacem in Terris", l'enciclica di Giovanni XXII di
cinquant'anni fa?
Quello che emerge, in primo luogo, e' una diversa visione
sulla pace: secondo l'ammiraglio "significa evitare la guerra"
in una "cornice di sicurezza", mentre mons. Giudici puntualizza
che "preparare la pace significa curarsi dei diritti delle
persone, e porre in atto quello che l'enciclica chiama le
quattro colonne: la verita', la giustizia, l'amore, il diritto".
Cosi' come sulla guerra: per il prelato "occorre riflettere
sulla riforma delle Forze armate, che e' stata impostata su una
diminuzione del personale e su un aumento della capacita'
tecnica. Questa scelta apre una prospettiva molto inquietante.
Pensiamo all'uso generalizzato dei droni, che sono azionati a
distanza; e pensiamo al futuro prossimo delle armi robotizzate,
alle quali l'uomo cede la decisione di uccidere. I cittadini
devono sapere che capitano cose moralmente tanto
ingiustificabili". Mentre l'ammiraglio sottolinea la capacita'
italiana di formare "consciuos soldiers": "militari coscienti
dell'ambiente in cui operano, della situazione sociale in cui si
immergono"; "in Afghanistan abbiamo partecipato al conflitto per
ricacciare i talebani, ma siamo li' da 12 anni impegnandoci nella
ricostruzione: abbiamo realizzato pozzi, ospedali, scuole,
strade, ponti. Se uno va oggi in Afghanistan trova una scolarita'
aumentata del 60 per cento, quella femminile del 40 per cento,
mentre la mortalita' infantile e' ridotta dell'80 per cento".
(ANSA).

DIFESA: F35; SEL, MAURO NON SI PREOCCUPI, PARLAMENTO SOVRANO
(ANSA) - ROMA, 18 GIU - ''Le parole del Ministro Mauro sul
numero di caccia F35 da comprare sono inaccettabili perche',
giungendo alla vigilia della discussione parlamentare della
mozione firmata da deputati di SEL, M5S e PD, appare come una
pressione in particolare nei confronti dei firmatari del gruppo
PD. Ma sopratutto perche' il Ministro continua ad alzare
l'asticella rispetto a un programma di sistema d'arma su cui ci
sono stati ripensamenti di alcuni Stati europei''. Lo afferma la
capogruppo di Sel in Commissione Difesa Donatella Duranti in
riferimento alle parole del Ministro della Difesa Mauro, durante
la visita al Salone aerospaziale di Le Bourget, sul numero di
caccia F35.
''Sulla cancellazione del programma F35 c'e' una forte
richiesta di associazioni e organizzazioni della societa' civile
e un dibattito serrato in Parlamento sin dall'inizio della
Legislatura. Il Ministro puo' stare tranquillo: siamo impegnati
perche' il Parlamento abbia piena sovranita' sugli F35'',
conclude. (ANSA).

MARINA: DE GIORGI, FLOTTA A RISCHIO DI ESTINZIONE
URGENTE PIANO COSTRUZIONI, 20.000 POSTI A RISCHIO
(ANSA) - ROMA, 19 GIU - La Marina militare italiana sta
vivendo ''uno dei periodi piu' difficili della storia post
bellica'': ''tutti i settori risentono infatti di anni di
sottofinanziamento, a partire dal personale ed includendo le
infrastrutture e gli arsenali, ma il problema di fondo, ormai
ineludibile, e' la graduale scomparsa della flotta''. E' il
grido dall'allarme dell'ammiraglio Giuseppe De Giorgi, capo di
Stato maggiore della Marina, sentito oggi dalle Commissioni
Difesa riunite di Camera e Senato.
Da molti anni la mancanza di risorse ha impedito di
sostituire le navi dismesse per vetusta': ''nell'ultimo decennio
- ha spiegato De Giorgi - sono entrate in linea solo 10 navi, a
fronte della radiazione di 20. Entro il 2025, si prevede la
dismissione di altre 51 unita' (47 navi e quattro sommergibili),
con il rischio concreto della pressoche' completa estinzione
della Flotta come forza combattente''.
In questo contesto, ha proseguito il capo di Stato maggiore
della Marina, ''anche la cantieristica nazionale militare, gia'
oggi operante a solo il 50% della sua capacita' produttiva,
rischia di perdere irreversibilmente la sua competitivita' e le
conoscenze pregiate di cui ancora dispone, con ripercussioni
drammatiche sull'occupazione''. Secondo De Giorgi, un eventuale
piano di costruzioni navali ''concorrerebbe non solo alla
sopravvivenza della flotta, ma salverebbe anche il settore
strategico della cantieristica militare, scongiurando il rischio
della cassa integrazione per circa 20.000 lavoratori e
rilanciando una realta' d'eccellenza italiana''.
Il capo di Stato maggiore della Marina ha fatto riferimento,
a titolo di ''esempio'', ad un piano ''per la sopravvivenza
della capacita' marittima nazionale'' che comporterebbe un
investimento di 10 miliardi in dieci anni, ma con un ritorno
fiscale per lo Stato di 5 miliardi e 6,8 miliardi di risparmio
per il mancato ricorso alla cassa integrazione per circa 20.000
occupati. Un piano di costruzioni che e' urgente attuare,
''vincolandone l'attuazione ad un provvedimento legislativo, si'
da fornire affidabili garanzie alle aziende coinvolte''. (ANSA).

UE: M5S, SU MODELLO DIFESA ASCOLTIAMO ANCHE I 'NON VIOLENTI'
(ANSA) - ROMA, 18 GIU - La Commissione Difesa del Senato in
vista del Consiglio Europeo di dicembre in cui si dovrebbe
discutere anche del Modello di Difesa Europeo ha previsto
l'audizione di numerosi esponenti delle forze armate.
Il capogruppo in Commissione difesa al Senato per il M5S
Roberto Cotti chiede formalmente di sentire anche esponenti
civili di Centri Studi su Pace e Disarmo e di Associazioni
Nonviolente. ''Occorre sentire tutte le voci- spiega il
senatore grillino - anche quelle di coloro che da tempo con
serieta' e impegno si occupano di risoluzione nonviolenta dei
conflitti, disarmo e nonviolenza''. (ANSA).

CRISI: SPAGNA; RAJOY PRESENTA 'CURA DIMAGRANTE' P.A.
(ANSA) - MADRID, 19 GIUG - Oltre 217 misure - fra cui la vendita
di 15.000 immobili pubblici - destinate ad eliminare i duplicati
e ridurre personale e spese nei bilanci delle amministrazioni.
Sono le linee guida della riforma della legge di
razionalizzazione dell'amministrazione locale, presentata oggi
dal premier Mariano Rajoy e che sara' approvata dal governo nel
consiglio dei ministri di venerdi' prossimo. Una riforma che,
come ha sottolineato il presidente del Consiglio in
dichiarazioni ai media, ha gia' comportato una riduzione delle
spese equivalente a due punti percentuali del Pil spagnolo.
Dalla fine del 2011 ad oggi, infatti, sono stati gia' ridotti
377.000 impiegati pubblici. Una ''cura dimagrante'' richiesta da
Bruxelles e che, come ha rivendicato il premier del PP, ha gia'
portato la Spagna a situarsi ''fra i paesi dell'eurozona con
minore spesa pubblica: un 43%, sei punti meno della media dei
vicini''. I cambi proposti, tuttavia, non vanno oltre le
raccomandazioni, che le comunita' autonome potranno decidere di
adottare o meno.
Nello studio, realizzato con la supervisione diretta della
vicepremier Soraya Saenz de Santamaria, 120 delle 217 misure
sono relative all'abolizione di duplicati. Nel piano nazionale
di riforme inviato nei mesi scorsi a Bruxelles, l'esecutivo
spagnolo stimava in 8 miliardi di euro il risparmio ottenuto
grazie a questo capitolo. Per unificare i pagamenti a fornitori
di servizi, lo Stato - che attualmente ha aperti 4.832 conti
bancari, dei quali solo il 10% corrispondenti alla Banca di
Spagna - creera' una piattaforma di acquisti centralizzata, in
cui sara' controllato il debito commerciale del settore pubblico
e creato un registro unico di imprese aggiudicatrici di appalti.
La proposta di legge prevede anche la soppressione di organismi
regionali come agenzie meteorologiche, per l'energia o la difesa
della concorrenza; la riduzione di sportelli, a favore di
servizi elettronici e on-line; la riduzione delle auto blu, gia'
diminuite da 930 veicoli e 1002 autisti a 630 veicoli e 852
autisti. Prevista infine, l'ulteriore soppressione di imprese
pubbliche, agenzie e fondazioni. Secondo il governo, dirigenti
politici hanno gia' rinunciato ad occupare 268 posti in consigli
di amministrazioni di aziende pubbliche, con un risparmio di 30
milioni di euro.
(ANSA)

GB:CORTE SUPREMA, FAMIGLIE CADUTI POSSONO FAR CAUSA A DIFESA
MINISTERO, COSI' A RISCHIO OPERAZIONI MILITARI
(ANSA) - LONDRA, 19 GIU - La Corte suprema britannica ha
stabilito che le famiglie dei caduti in guerra possono fare
causa al ministero della Difesa per negligenza e chiedere il
pagamento dei danni per la morte dei loro cari.
Il caso era stato portato di fronte alla piu' alta corte dai
parenti di quattro soldati uccisi da due ordigni in Iraq mentre
erano a bordo di una Land Rover e di un carro armato. Il giudice
ha stabilito il precedente secondo cui lo Stato britannico puo'
essere considerato responsabile di non aver fornito ai suoi
militari un adeguato equipaggiamento. La sentenza potrebbe dare
seguito a decine di cause intentate dai parenti dei caduti in
Iraq e Afghanistan. Il ministero della Difesa ha criticato la
decisione, affermando che cosi' si mettono a rischio le
operazioni delle truppe britanniche. (ANSA)

ESERCITO: AAA CERCASI RECLUTE,AL VIA TOUR PROMOZIONALE ESTIVO
(ANSA) - ROMA, 19 GIU - AAA cercasi reclute: e' partito nelle
principali localita' turiste italiane, il tour promozionale
estivo 2013, per promuovere l'arruolamento nell'Esercito.
Fino al 15 settembre, gli info team dell'Esercito, impegnati
in tutte le Regioni del Paese, informeranno i giovani sulle
modalita' di arruolamento e le prospettive di carriera nella
Forza armata. Dalla Valle d'Aosta alla Sicilia, dal Trentino
Alto Adige alla Sardegna, presso gli stand informativi sara'
possibile cimentarsi in varie attivita', come la scalata di
pareti di roccia artificiale, o in circuiti di 'military
fitness', tecniche di addestramento militare che diventano
sport.
Nel prossimo week end, tra gli altri luoghi, l'Esercito sara'
presente anche all'idroscalo di Milano. (ANSA).

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