EVASIONE FISCALE, IN CAMPO 15 MILA FUNZIONARI DELLE ENTRATE E 10 MILA FINANZIERI (ItaliaOggi.it)
venerdì 21 giugno 2013
ItaliaOggi.it - 20/06/2013
EVASIONE FISCALE, IN CAMPO 15 MILA FUNZIONARI DELLE ENTRATE E 10 MILA FINANZIERI
di Valerio Stroppa
“La lotta all'evasione vede 15 mila funzionari dell'Agenzia delle entrate e 10 mila finanzieri addetti a controllare una platea di 40 milioni di contribuenti”. Lo ha detto Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle entrate intervenendo al Festival del lavoro di Fiuggi (20-22 giugno). “E' una lotta impari”, ha sottolineato, “che non potrà  mai avere successo se non si ripristina una cultura della legalità  fiscale. Fino agli anni '80 c'era un patto non scritto secondo cui la pace sociale era garantita dal debito pubblico. La lotta all'evasione si faceva solo per finta. Oggi questo non è più possibile e ci stiamo impegnando già  dal 2008 per cambiare le cose. E' indispensabile un cambio di mentalità  e tra i cittadini lo stiamo già  vedendo da alcuni anni. La maggior parte delle persone paga regolarmente le tasse e così fa gran parte delle imprese, anche quelle in difficoltà  . Molte richiedono prestiti pur di continuare a pagare. Chi invece evade il fisco non danneggia soltanto l'erario, ma anche la possibilità  di ripresa del paese, perchà © pratica una concorrenza sleale e sottrae clienti alle aziende oneste”.
EVASIONE FISCALE, IN CAMPO 15 MILA FUNZIONARI DELLE ENTRATE E 10 MILA FINANZIERI
di Valerio Stroppa
“La lotta all'evasione vede 15 mila funzionari dell'Agenzia delle entrate e 10 mila finanzieri addetti a controllare una platea di 40 milioni di contribuenti”. Lo ha detto Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle entrate intervenendo al Festival del lavoro di Fiuggi (20-22 giugno). “E' una lotta impari”, ha sottolineato, “che non potrà  mai avere successo se non si ripristina una cultura della legalità  fiscale. Fino agli anni '80 c'era un patto non scritto secondo cui la pace sociale era garantita dal debito pubblico. La lotta all'evasione si faceva solo per finta. Oggi questo non è più possibile e ci stiamo impegnando già  dal 2008 per cambiare le cose. E' indispensabile un cambio di mentalità  e tra i cittadini lo stiamo già  vedendo da alcuni anni. La maggior parte delle persone paga regolarmente le tasse e così fa gran parte delle imprese, anche quelle in difficoltà  . Molte richiedono prestiti pur di continuare a pagare. Chi invece evade il fisco non danneggia soltanto l'erario, ma anche la possibilità  di ripresa del paese, perchà © pratica una concorrenza sleale e sottrae clienti alle aziende oneste”.
