SUCCESSO DEL CONVEGNO FICIESSE-CGIL-CITTADINANZATTIVA-AVVISOPUBBLICO SU LEGALITA' ECONOMICA. FORTUNA : PIU' TRASPARENZA NEGLI OBIETTIVI DI AGENTRATE SUI TERRITORI, PER GDF COSTI ALTI E ANCORA TROPPA OPACITA' E POCO "MERITO" NELLA GESTIONE DEL PERSONALE
SUCCESSO DEL CONVEGNO FICIESSE-CGIL-CITTADINANZATTIVA-AVVISOPUBBLICO SU LEGALITA' ECONOMICA. GIUSEPPE FORTUNA : PIU' TRASPARENZA NEGLI OBIETTIVI DI AGENTRATE SUI TERRITORI, PER GDF COSTI ALTI E ANCORA TROPPA OPACITA' E POCO "MERITO" NELLA GESTIONE DEL PERSONALE
Martedì 18 giugno 2013 si è svolto a Roma, presso la Camera dei Deputati, il convegno organizzato da Cgil, Ficiesse, Cittadinanzattiva e l’associazione di Comuni Avviso pubblico sul tema: “Legalità economica: conviene! Contro l’evasione fiscale, unire le forze per rendere il territorio protagonista”.
All’incontro, svoltosi di fronte a una sala gremita, hanno partecipato e preso la parola anche i due dirigenti che guidano l’azione di contrasto all’evasione fiscale a livello nazionale nell’Agenzia delle entrate e nella Guardia di finanza: il direttore centrale dell’accertamento Salvatore LAMPONE e il capo dell’Ufficio Tutela entrate del Comando generale colonnello Giuseppe ARBORE.
In apertura è stato presentato un video realizzato appositamente per illustrare una sintesi delle proposte delle organizzazioni promotrici dell’evento (disponibile su Youtube alla pagina http://www.youtube.com/watch?v=JEUMFe_vNvU&feature=youtu.be).
Per la nostra Associazione è intervenuto il segretario generale, Giuseppe FORTUNA, che ha svolto un’analisi dei rispettivi punti forza di Agenzia delle entrate e Guardia di finanza indicandone anche i punti di debolezza sui quali è necessario intervenire al più presto vista la centralità del ruolo che le due istituzioni rivesto in un momento così delicato per la storia e lo sviluppo del paese. Due organizzazioni - ha sottolineato Fortuna – che devono continuare a coordinare in modo coerente ed integrato le loro azioni adeguandole in modo flessibile alle caratteristiche di ciascun territorio per incoraggiare in ogni modo l’adempimento spontaneo e che, allo stato attuale, si presentano come “speculari”, con un’Agenzia a quattro livelli che eccelle nel controllo dei costi e in chiarezza degli obiettivi, ma che proprio sugli obiettivi deve migliorare in trasparenza, e una Guardia di finanza molto efficace ma troppo costosa (sette livelli) che enfatizza troppo i valori dell’obbedienza e della fedeltà e troppo poco il “merito” e una gestione ancora troppo opaca quanto ad impieghi, avanzamenti e trasferimenti del personale.
Di seguito e in allegato, le slides del segretario generale di Ficiesse e, nei prossimi giorni, i video degli interventi.
Convegno
" LEGALITA' ECONOMICA: CONVIENE ! "
Roma, Camera dei Deputati, martedì 18 giugno 2013
Avv. Giuseppe Fortuna
SLIDE 1
Finanzieri Cittadini e Solidarietà – Ficiesse
è un’organizzazione civica formata da una componente di finanzieri in servizio e una di cittadini comuni
che dal 1999 si occupa
nell’esclusivo interesse dei cittadini e del paese
di fiscalità , efficienza della pubblica amministrazione, anticorruzione e affidabilità democratica delle forze armate e di polizia
L’intervento odierno va letto i sintonia con quelli degli altri relatori
SLIDE 2
LO SCENARIO
LE ECONOMIE DI TUTTO IL MONDO SONO IN COMPETIZIONE
NEI PAESI A MAGGIORE INEFFICIENZA DILAGA
IL TIMORE DI NON FARCELA E C’E' GRANDE ANSIA
PER IL FUTURO DEI GIOVANI
IN ITALIA SI SUCCEDONO NOTIZIE DI SUICIDI E DI ATTI DI VIOLENZA
I LAVORATORI DELLE AMMINISTRAZIONI PIU' ESPOSTE HANNO PAURA
AVREMO UN FUTUTO DI ULTERIORE BENESSERE,
PACE E DEMOCRAZIA
SOLTANTO SE IMPAREREMO A RAGGIUNGERE
STANDARD ELEVATI DI EFFICIENZA E QUALITA'
COME “SISTEMA-PAESE”
PER QUESTO NEL PIU' BREVE TEMPO POSSIBILE
VA RISOLTO IL "NODO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE”
SLIDE 3
COME IL LEGISLATORE ITALIANO HA CERCATO DI INDURRE IL CAMBIAMENTO DELLA P.A. CHE SERVE AL PAESE
1) Legge 241 del 1990 sul procedimento amministrativo e il diritto di accesso
2) D.lgs. N. 29 del 1993 (ora 165 del 20001) che ha distinto l’indirizzo politico dalla responsabilità della gestione
3) Riforma del Titolo V della Costituzione con l’introduzione dei principi di sussidiarietÃ
4) Creazione delle Agenzie fiscali
5) Introduzione della contabilità di Stato analitica e per centri di costo
6) Partecipazione dei Comuni all’accertamento
7) D.lgs. 150 del 2009 (legge Brunetta) sulla trasparenza totale e la performance
8) Riduzione dei dirigenti pubblici (spending review)
9) D.lgs. n. 33 del 2013 che ha introdotto l’accesso civico senza limitazioni
SLIDE 4
MA IL CAMBIAMENTO NECESSARIO SI POTRA' OTTENERE
SOLTANTO SE …
AMMINISTRAZIONI CENTRALI, ENTI LOCALI, SINDACATI DEI LAVORATORI, AZIENDE, CITTADINI E ORGANIZZAZIONI CIVICHE
COMINCERANNO
A LAVORARE INSIEME,
A "FARE SQUADRA"
per
1) RIDURRE FORTEMENTE I COSTI DELLE PP.AA.
2) MIGLIORARE IN MODO VISIBILE I SERVIZI E LA QUALITA' DELLA VITA DEI CITTADINI IN CIASCUN SINGOLO TERRITORIO
BISOGNA DIMOSTRARE CON I FATTI CHE
PAGARE LE IMPOSTE CONVIENE DAVVERO A TUTTI !!!
SLIDE 5
L’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
E' IN PRIMA LINEA IN QUESTO MOMENTO
VEDIAMO QUALI SONO (SECONDO NOI) I PUNTI DI FORZA SU CUI DEVE FAR LEVA E I DIFETTI DA RIMUOVERE
SLIDE 6
L’AGENZIA DELLE ENTRATE
1) Ottima tensione al controllo dei costi (efficienza) e al raggiungimento degli obiettivi di risultato (efficacia)
2) Gli obiettivi assegnati ai livelli territoriali sono espressi in numeri precisi, semplici e facilmente verificabili
3) La struttura organizzativa è piatta (4 livelli)
4) Vengono erogate retribuzioni di risultato di buona consistenza al personale delle articolazioni che hanno raggiunto gli obiettivi di efficienza e di efficacia
5) E' operativo un eccellente sistema di risk management
6) Le carriere sono basate un “merito” inteso non in modo formale ma sostanziale (effettivo conseguimento degli obiettivi di efficacia e di efficienza assegnati e miglioramento effettivo dei servizi di front office
7) Sono stati corretti passati alcuni errori di misurazione (tempi unitari medi
S
L’AGENZIA DELLE ENTRATE
1) Non sono resi pubblici gli obiettivi dei processi core assegnati ai livelli territoriali (mancanza di trasparenza)
2) Sono enfatizzati ai livelli territoriali i c.d. “obiettivi monetari” (soldi contanti incassati a seguito delle attività di accertamento e derivanti dalle attività di Equitalia)
3) I livelli territoriali non hanno obiettivi di prevenzione in termini di aumento del gettito spontaneo delle imposte e di riduzione del tax gap
4) Ã ˆ ancora insufficiente (anche se migliorata rispetto al passato) l’integrazione con la Guardia di Finanza con riferimento sia ai processi core (es. prevenzione e informazione/assistenza ai contribuenti), sia ai processi no core (sicurezza dei funzionari civili e costi di guardiania)
SLIDE 8
IN COSA ECCELLE (SECONDO NOI)
LA GUARDIA DI FINANZA
1) Capacità del personale di svolgere attività di polizia giudiziaria con la professionalità tipica degli uffici finanziari a ordinamento civile
2) Capacità del personale di svolgere attività degli uffici finanziari (verifiche e controlli) con la professionalità tipica della polizia giudiziaria
3) Eccellente livello di professionalità acquisito, dalla riforma del 2001, nel controllo della spesa pubblica
4) Capacità di aggredire la criminalità organizzata e l’evasione fraudolenta attraverso reparti speciali e nuclei di provinciali polizia tributaria
5) Presenza capillare di reparti sul territorio nazionale
6) Capacità di operare in contesti a elevato rischio ambientale e criminale
7) Disponibilità di personale di eccellente livello specializzato nelle attività di ordine pubblico (c.d. “baschi verdi”)
8) Buona tenuta morale (nonostante l’assenza di sistemi di risk management) grazie alla notevole severità adottata nei confronti del personale imputato di reati
9) Limitato numero di dirigenti rispetto al totale del personale (0,7%)
10) Esperienze d’avanguardia maturate fin dagli anni novanta nella gestione per obiettivi
11) Organismi di rappresentanza militare di eccellente motivazione e preparazione
12) Consolidata operatività di realtà associative volte all’informazione sistematica, al confronto, allo scambio di opinioni, alla solidarietà e al contatto tra appartenenti al Corpo e società civile
SLIDE 9
IN COSA DOVREBBE MIGLIORARE (SECONDO NOI)
LA GUARDIA DI FINANZA
1) Costi molto elevati dovuti all’eccessiva lunghezza della struttura (7 livelli)
2) Nessuna responsabilità dei gradi vertice (gen.C.A.) per il conseguimento degli obiettivi (rischi di “gerarchie parallele”)
3) Mancanza di una politica di obiettivi strutturati per il miglioramento continuo dell’efficienza
4) Tradizionale enfatizzazione dei soli obiettivi di repressione (ma vanno segnalate alcune interessanti novità presenti nella circolare sugli obiettivi dell’attività operativa per il 2013)
5) Nessun rilievo alla prevenzione (confusa con la dissuasione), all’informazione e all’assistenza ai contribuenti
6) Ancora insufficiente integrazione con l’Agenzia delle entrate con particolare riferimento alle attività di prevenzione, informazione e assistenza ai contribuenti e alle attività di guardiania e di supporto alla sicurezza dei funzionari civili
7) Tendenziale sottoimpiego del personale di primo livello tecnico-professionale (appuntati e finanzieri)
8) Assenza di sistemi di risk management
9) Mancata erogazione di retribuzioni di risultato collegati ai risultati raggiunti dall’Agenzia delle entrate a seguito di verifiche e controlli eseguite dai Comandi del Corpo
10) Assenza di retribuzioni di risultato collegati alle performance
11) Grave inadeguatezza del sistema di tutele individuali e collettive del personale militare
12) Valutazioni, avanzamenti e trasferimenti legati ai valori dell’obbedienza e della fedeltà e al merito formale piuttosto che al merito effettivo (inteso come capacità di conseguire obiettivi di efficacia e di efficienza nell’interesse dei cittadini e del paese)
13) Opacità nelle assegnazioni e nei trasferimenti e problema dei “distacchi”
14) Impossibilità del personale non dirigente di poter prevedere il futuro proprio e della propria famiglia
15) Impossibilità per i migliori dei ruoli “peisaf” di poter accedere ai livelli di vertice
SLIDE 10
LE NOSTRE PRINCIPALI PROPOSTE
(1)
APRIRE AGENZIA DELLE ENTRATE E GUARDIA DI FINANZA
ALLE LOGICHE DELLA TRASPARENZA TOTALE
PUBBLICANDO SUI SITI PER CIASCUN CENTRO DI RESPONSABILITÃ €:
- GLI OBIETTIVI DI OUTPUT ASSEGNATI
- I DATI DEL GETTITO PER SETTORE ECONOMICO
- GLI OBIETTIVI DI OUTCOME ATTESI
- I DATI SULLE ORE/PERSONA VERSATE PER TIPOLOGIA DI PROCESSO DI LAVORO
METTERE I SINDACATI
E LA RAPPRESENTANZA MILITARE GDF
NELLE CONDIZIONI DI POTER SVOLGERE
UN RUOLO PARTECIPATIVO
PER IL MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA DELLE STRUTTURE
3)
ASSEGNARE AI LIVELLI TERRITORIALI
OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI AI CITTADINI
E DI DIMINUZIONE DEL TAX GAP
DI CIASCUN SINGOLO TERRITORIO
ATTRAVERSO AZIONI COORDINATE DI INFORMAZIONE, ASSISTENZA E PREVENZIONE
(4)
AVVIARE ANALISI COMPARATIVE
TRA I LIVELLI TERRITORIALI
ATTUANDO TECNICHE BENCHMARKING
PER L’ASSEGNAZIONE DI OBIETTIVI
(CERTAMENTE POSSIBILI)
DI MIGLIORAMENTO
E LA COSTANTE REINGEGNERIZZAZIONE
DEI PROCESSI DI LAVORO
(5)
STIMOLARE I COMUNI A INVIARE
LE SEGNALAZIONI QUALIFICATE PER L’ACCERTAMENTO E A DESTINARE LE RISORSE RECUPERATE AL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI LOCALI E DELLA QUALITÃ € DELLA VITA DEI CITTADINI DEL TERRITORIO
(6)
COLLABORARE CON LE ORGANIZZAZIONI CIVICHE PRESENTI SU CIASCUN TERRITORIO PER CONOSCERE LE ESIGENZE DI MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI DELL’AMMINISTRAZIONE AVVERTITE DAI CITTADINI
(7)
CALIBRARE SU TALI ESIGENZE PARTE SIGNIFICATIVA DEGLI OBIETTIVI DA ASSEGNARE NEGLI ANNI SUCCESSIVI AI LIVELLI TERRITORIALI
Grazie per la cortese attenzione
CONVEGNO "LEGALITA' ECONOMICA CONVIENE", SU YOUTUBE TUTTI GLI INTERVENTI. FICIESSE: PIU' TRASPARENZA SUGLI OBIETTIVI DEI LIVELLI TERRITORIALI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE E MENO OPACITA' NEI TRASFERIMENTI DEI FINANZIERI
Comunichiamo che gli interventi di tutti i relatori al convegno "LEGALITA' ECONOMICA: CONVIENE!" che si è tenuto il 18 giugno scorso a Roma, alla Camera dei Deputati, sono disponibili su Youtube.
In particolare, l'intervento del segretario generale di Ficiesse Giuseppe Fortuna è disponibile alle pagine indicate di seguito.
RELAZIONE DI GIUSEPPE FORTUNA
AL CONVEGNO DEL 18 GIUGNO 2013 SULLA LEGALITA' ECONOMICA
PARTE PRIMA