SICUREZZA: ANFP-SIAP AD ALFANO, MINISTRO INCONTRI SINDACATI - DEBITI P.A: BRUNETTA, DA ANTICIPO PAGAMENTI 9 MLD AL FISCO - GDF STRONCA 'CARTELLO' BADANTI OSPEDALIERE A PESARO - SCUOLE FANTASMA IN CAMPANIA, DUE ARRESTI E 132 DENUNCE - GDF SCOPRE EVASIONE

venerdì 05 luglio 2013

SICUREZZA: ANFP-SIAP AD ALFANO, MINISTRO INCONTRI SINDACATI
URGENTE AFFRONTARE QUESTIONI NON PIU' RINVIABILI
(ANSA) - ROMA, 4 LUG - L'Associazione nazionale funzionari di
polizia (Anfp) e il Siap hanno chiesto al ministro dell'Interno
Angelino Alfano un incontro con i sindacati di polizia "per
affrontare questioni non piu' rinviabili".
"Sono sempre piu' numerosi gli scontri nelle manifestazioni
pubbliche che indicano come la tensione sociale sia in aumento"
dicono i segretari Enzo Letizia e Giuseppe Tiani citando come
esempio gli episodi di Roma e Barletta legati alle lotte per la
casa. "Servono subito mezzi e strumenti efficienti sia per
mettere distanza tra facinorosi e polizia sia per evitare lo
scontro fisico". L'altra questione su cui spingono i sindacati e'
l'immigrazione. "I centri di accoglienza richiedenti asilo sono
sull'orlo del collasso, come testimoniano le violenze al Cara di
Bari. Serve immediatamente l'incremento delle Commissioni
territoriali per il riconoscimento della protezione
internazionale per allentare la pressione nei Cara dovuto
all'arretrato nell'esaminare le migliaia di domande di asilo".
"Occorre fare presto - concludono - per scongiurare che anche
questa questione diventi un'altra emergenza di ordine
pubblico".(ANSA).

DEBITI P.A: BRUNETTA, DA ANTICIPO PAGAMENTI 9 MLD AL FISCO
'NESSUN OSTACOLO A MANOVRA, SACCOMANNI ANNUNCI SUBITO MODIFICHE'
(ANSA) - ROMA, 4 LUG - La chiave per rimettere in moto la
crescita e' anticipare al secondo semestre 2013 tutto il plafond
di pagamenti delle pubbliche amministrazioni alle imprese
spalmato attualmente fino al 2014. Questo consentirebbe di avere
''un maggior gettito per lo Stato di 8-9 miliardi tra Iva e
imposte dirette e contributi sociali''. Lo dice il presidente
dei deputati del Pdl, Renato Brunetta, in un'intervista al Sole
24 Ore.
''Gia' solo per la quota prevista nel 2013 il governo ha
stimato che dal pagamento dei debiti il Pil possa aumentare,
nel 2013, dello 0,2%'', rileva Brunetta. ''Se si anticipano
anche i pagamenti della tranche originariamente prevista per il
2014, altri 20 miliardi, il Pil potrebbe aumentare nel 2013 di
ulteriori 0,3 punti, per un totale dello 0,5%. Un aumento che -
spiega l'ex ministro - produrrebbe effetti positivi sul gettito
dei principali tributi: 4 miliardi sull'Iva, attraverso il
riavvio del ciclo di fatturazione, 4-5 miliardi su tributi
diretti e contributi sociali, per effetto della ripresa
produttiva e occupazionale. Un impatto totale di 8-9 miliardi di
euro, al netto di quanto gia' contabilizzato nei tendenziali''.
Per Brunetta ''non ci sono ostacoli a questa manovra. I
pagamenti relativi a spese di parte corrente sono gia' computati
nel calcolo del deficit. Solo le spese in conto capitale
comportano un aumento dell'indebitamento netto, dello 0,5% nel
2013, comunque gia' concordato con l'Unione europea''.
La data di settembre indicata dal ministro dell'Economia,
aggiunge,''sarebbe troppo tardi. Saccomanni deve annunciare
subito l'intenzione di anticipare i pagamenti nel 2013, in modo
da iniettare nuova fiducia nell'economia reale''.
(ANSA).

GDF STRONCA 'CARTELLO' BADANTI OSPEDALIERE A PESARO
VIOLENZA PRIVATA E INTERMEDIAZIONE ILLECITA PER OTTO PERSONE
(ANSA) - PESARO, 4 LUG - La Guardia di Finanza di Pesaro ha
scoperto una vera e propria organizzazione, riconducibile ad un
ristretto numero di badanti del luogo, inserita nell'ospedale
San Salvatore, che riusciva ad intercettare tutte le richieste
di assistenza privata formulate dai pazienti e dai loro
familiari, bypassando la procedura di selezione dagli elenchi
delle badanti autorizzate, messi a disposizione dall'Azienda
Ospedaliera e lasciando ad altre operatrici (prevalentemente
extracomunitarie) solo lavori occasionali. Nei confronti di otto
persone sono emersi profili di responsabilita' penali per
violenza privata ed intermediazione illecita del lavoro, al
vaglio della magistratura. In corso inoltre accertamenti di
natura fiscale e bancaria su guadagni nascosti al fisco, il cui
ammontare, da una prima stima, e' di diverse centinaia di
migliaia di euro.(ANSA).

GDF STRONCA 'CARTELLO' BADANTI OSPEDALIERE A PESARO (2)
(ANSA) - PESARO, 4 LUG - Secondo gli investigatori, le
operatrici che facevano parte del 'cartello' avevano messo in
piedi un sistema monopolistico e riuscivano a garantirsi un
lavoro stabile e quotidiano mentre per le altre non rimaneva
altro che accontentarsi di qualche sporadico turno di
assistenza, grazie pero' soltanto al benestare della
responsabile del gruppo ristretto. Non solo, quando quest'ultima
assegnava un'assistenza ad operatrici esterne, veniva loro
intimato di ''restituirla'' a una badante dell'associazione,
qualora quest'ultima si fosse resa disponibile, anche contro la
volonta' dello stesso paziente assistito.
La continua pressione psicologica causava, nelle lavoratrici
che avevano bisogno di essere impiegate, una completa
sottomissione alle scelte del sodalizio delle badanti. Alcune di
loro, pero', stanche delle continue vessazioni, hanno rotto il
muro di omerta' che si era costituito all'interno della
struttura, collaborando fattivamente con i finanzieri che sono
riusciti a ricostruire minuziosamente il sistema di sfruttamento
del lavoro tra le mura del nosocomio pesarese.
Sul fronte fiscale, al vaglio delle Fiamme Gialle in
particolare la posizione di una delle otto badanti indagate,
proprietaria di tre appartamenti, che ha movimentato nel proprio
conto corrente in poco tempo circa 300 mila euro, acquistato
un'unita' abitativa per circa 200 mila euro, senza accendere
alcun mutuo, e che era solita concedersi lussuose vacanze
crociere. (ANSA).

SCUOLE FANTASMA IN CAMPANIA, DUE ARRESTI E 132 DENUNCE
GDF SEQUESTRA BENI PER 6,6 MILIONI DI EURO
(ANSA) - NAPOLI, 4 LUG - Due fratelli, titolari di istituti
scolastici paritari di Laureana Cilento e Ceraso, nel
Salernitano, sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza
nell'ambito di un'operazione denominata 'scuole fantasma'. I
finanzieri hanno anche denunciato 132 persone e sequestrato beni
per 6,6 milioni di euro. Il blitz riguarda tutto il territorio
nazionale e i reati contestati sono di associazione per
delinquere, interruzione di pubblico servizio, truffa ai danno
dello Stato e falso continuato.
(ANSA).

SCUOLE FANTASMA: DIPLOMI SENZA FREQUENTARE PER 5.000 EURO
(ANSA) - NAPOLI, 4 LUG - In cambio di somme di denaro che si
aggiravano tra i 2.500 e i 5.000 euro, insospettabili impiegati,
giovani calciatori e attori in erba riuscivano a conseguire i
diplomi di ragioniere e geometra senza frequentare le lezioni,
che venivano solo simulate dai docenti nelle scuole dei due
fratelli arrestati oggi dalla Guardia di Finanza nel Cilento.
Questi ultimi non percepivano compensi pur firmando le buste
paga solo al fine di poter ottenere il punteggio per entrare
nella graduatoria.
Gran parte degli iscritti ai corsi risiedevano presso
indirizzi di comodo in provincia di Salerno. Di fatto pero'
erano impiegati e residenti in altre regioni italiane tra cui
Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli-Venezia Giulia,
Emilia-Romagna, Lazio, Calabria, Campania, Puglia e Basilicata.
(SEGUE).

SCUOLE FANTASMA: DIPLOMI SENZA FREQUENTARE PER 5.000 EURO (2)
(ANSA) - NAPOLI, 4 LUG - L'operazione, coordinata dalla
Procura della Repubblica di Vallo della Lucania (Salerno), oltre
agli arresti domiciliari disposti per i due fratelli titolari di
istituti scolastici paritari di Laureana Cilento e Ceraso, gia'
sottoposti a sequestro nel 2012 dalle Fiamme Gialle, ha portato
anche all'obbligo di firma per altri sette tra coordinatori
didattici, assistenti amministrativi e ''procacciatori'' di
nuovi studenti provenienti da diverse Regioni d'Italia.
I provvedimenti cautelare e' stato emesso nell'ambito di
un'indagine che ha portato alla luce le attivita' di un
sodalizio capeggiato dai due fratelli, amministratori della
societa' titolare delle parita' scolastiche rilasciate
dall'Ufficio Scolastico Regionale di Napoli per l'esercizio di
Istituti per geometri e ragionieri.
Nel corso delle indagini i finanzieri hanno evidenziato una
''sproporzione'' tra i redditi dichiarati e il patrimonio
acculato per l'illecita attivita' che e' stato quantificato in
6,6 milioni di euro. Per questo la Procura della Repubblica di
Vallo della Lucania ha disposto il sequestro di 59 unita'
immobiliari nei comuni di Agropoli, Laureana Cilento, Torchiara
e Ceraso e della somma di 1,7 milioni di euro depositata in
conti correnti o investiti in polizze assicurative. Ci sono
anche 240mila euro posti a garanzia per l'acquisto in leasing,
al prezzo di 2 milioni e mezzo, di un noto albergo di Agropoli,
attualmente in ristrutturazione, che ospita un istituto
alberghiero paritario gestito dai due fratelli arrestati oggi.
(ANSA).


FISCO: GDF SCOPRE EVASIONE IVA 12 MLN SU PRODOTTI HI-TECH
GRUPPO LI VENDEVA E REINVESTIVA DENARO SOTTRATTO ALL'ERARIO
(ANSA) - FIUMICINO, 4 LUG - Avevano piazzato in tutta Italia
partite di prodotti elettronici e informatici, evadendo l'Iva
per circa 12 milioni e reinvestendo i proventi in immobili, che
venivano trasferiti poi in una societa' 'pulita' sotto il loro
controllo. Sono 9 le persone denunciate, di cui una in stato di
arresto, dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di
Roma, che ha anche provveduto al sequestro di conti correnti e
immobili di pregio a San Felice Circeo e Sonnino (Latina) e a
Roma per un valore complessivo di oltre 16 milioni di euro.
Articolato il sistema di frode all'Iva comunitaria messo in
piedi da un sodalizio composto anche dai membri di una stessa
famiglia, che aveva costituito sei societa', spiega un
comunicato delle Fiamme Gialle. Da paesi dell'Ue e da San Marino
acquistavano all'ingrosso partite di prodotti hi-tech e le
mettevano sul mercato a prezzi estremamente competitivi, grazie
alla mancata presentazione delle dichiarazioni annuali dei
redditi, dell'Iva e dell'Irap ed al versamento delle imposte.
L'indagine, coordinata dal pm della procura di Roma Stefano
Fava, ha fatto piena luce sulle attivita' illecite
dell'organizzazione, capeggiata da un uomo, C.P., dichiarato
fallito con sentenza del Tribunale di Roma nel 2002. Questi
aveva messo alcuno parenti come 'teste di legno' alla guida
delle societa' coinvolte.
Dagli accertamenti delle Fiamme Gialle della Compagnia di
Fiumicino, ''resi difficili dalla mancanza di tutta la
documentazione amministrativo-contabile fatta sparire per
impedire la ricostruzione del giro d'affari'', e' emerso, oltre
l'occultamento al Fisco di ricavi per circa 64 milioni di euro,
che i proventi degli affari venivano reinvestiti nell'acquisto
di immobili che venivano ritrasferiti di volta in volta a
societa' di comodo e, infine, fatti confluire in una societa'
pulita, di cui la moglie del dominus era la socia maggioritaria.
Anche in questo caso, veniva utilizzato un espediente
ingegnoso al fine di evadere l'Iva sui trasferimenti degli
immobili: bastava dichiarare, negli atti di compravendita, che
l'oggetto sociale era l'acquisto e la rivendita di immobili e
che gli stessi sarebbero stati venduti entro tre anni dalla data
di acquisto. (ANSA).

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