FISCO: LOTTA EVASIONE, OLTRE 500 MLD DA RISCUOTERE - UTILIZZAVANO 2.100 LAVORATORI IRREGOLARI, 14 DENUNCIATI - MULTE FALSIFICATE, INDAGATI SEI VIGILI URBANI IN ABRUZZO - UE: FRANCIA ILLUSTRA SUE IDEE PER DIFESA COMUNE
venerdì 12 luglio 2013
FISCO: LOTTA EVASIONE, OLTRE 500 MLD DA RISCUOTERE
SU 800 MLD RUOLI DA 2000 IN CASSA 69 MLD, 100 MLD DEBITI FALLITI
(ANSA) - ROMA, 11 LUG - La lotta all'evasione 'morde' ma non
incassa: dal 2000 al 2012 sono stati emessi ruoli per oltre 800
miliardi di euro (807,7 per la precisione) ma ne sono stati
riscossi 69,1 mld, l'8,5% del totale. Teoricamente c'e' un carico
residuo di 545 miliardi di euro ma di questi oltre 107 sono
riferibili a contribuenti falliti. Ci sono poi i crediti
sospesi, per esempio per l'attesa di sentenze, i cosiddetti
'nullatenenti', i deceduti, i truffatori come le societa'
cartiere. Insomma la speranza che Equitalia porti a casa una
quota consistente di questi debiti fiscali non e' molto alta,
tanto che l'Agenzia delle Entrate ha svalutato l'82% dei propri
crediti. Le cifre arrivano da una risposta del vice ministro
all'Economia Luigi Casero ad una interrogazione parlamentare in
Commissione Finanze della Camera presentata dal presidente
Daniele Capezzone (Pdl) e dal vicepresidente Enrico Zanetti
(Scelta Civica). E proprio Zanetti fa una sua proiezione: ''I
545 miliardi di euro di ruoli non ancora riscossi dal 2000 al
2012 produrranno in concreto incassi per complessivi 55 miliardi
di qui al 2024''. In altri termini nessun tesoretto da spolpare
nell'immediato.
Il fatto che nella lotta all'evasione fiscale il divario tra
quanto accertato e quanto riscosso sia enorme e' abbastanza
risaputo. Ma verificare che la montagna di ruoli emessi dal 2000
si sia ridotta ad un riscosso che non arriva complessivamente
neanche al 10% sembra essere un nodo da risolvere. Casero pero' e'
ottimista: quella cifra puo' aumentare. ''A seguito del decorso
di un decennio dall'affidamento del carico all'agente di
riscossione, il dato del riscosso tende strutturalmente ad
attestarsi intorno al 20%'', ha detto in Parlamento. ''Ne
consegue - ha aggiunto - che anche l'andamento delle riscossioni
relative agli anni di piu' recente affidamento, ancorche'
sicuramente influenzato dal peggioramento del quadro economico
di riferimento, potra' essere valutato nella sua effettivita' solo
allorquando, nei prossimi anni, si sara' ormai consolidato''.
Il problema centrale riguarda il fatto che la stragrande
maggioranza di questi crediti fiscali riguarda pochi grandi
evasori, che hanno pendenze di oltre mezzo milione di euro con
il fisco. Difficile dunque per l'amministrazione fiscale
rientrare per cifre cosi' imponenti. ''Al 31 dicembre 2012, oltre
l'80% del carico residuo - ha riferito sempre il vice ministro
con delega alle Finanze - era riferibile a debitori iscritti a
ruolo per importi complessivamente pari o superiori a 500.000
euro (121.409 soggetti per un carico netto residuo da riscuotere
pari a 452 miliardi di euro)''.
Ammontano infine a 18,6 miliardi di euro i ruoli che
Equitalia deve riscuotere ma che sono oggetto delle rateazioni
accordate ai contribuenti in temporanea situazione di obiettiva
difficolta'.(ANSA).
UTILIZZAVANO 2.100 LAVORATORI IRREGOLARI, 14 DENUNCIATI
GDF,EVASIONE DA 70 MLN; COINVOLTE COOPERATIVE CATERING DI MILANO
à ‚à ¡ (ANSA) - BUSTO ARSIZIO (VARESE), 11 LUG - Si servivano della
manodopera di oltre 2.100 lavoratori irregolari, per fornire
servizi di catering e facchinaggio in occasione di sfilate di
moda, concerti, fiere ed importanti eventi sportivi nel Nord
Italia e all'estero, rendendosi responsabili di un'evasione
fiscale da 70 milioni di euro. Per questo sono state denunciate
dalla Guardia di finanza di Gallarate (Varese) 14 persone, tra
prestanome e amministratori di nove cooperative con sede a
Milano tutte riconducibili a figure leader del settore del
catering e del reclutamento di personale per lavori occasionali.
Nell'ambito dell'inchiesta, coordinata dalle Procure di Busto
Arsizio e Milano, sono stati sequestrati alle societa' immobili,
gioielli, auto, denaro e quote societarie per un valore di circa
3,5 milioni di euro. Secondo quanto e' emerso dalle indagini,
partite anche grazie a un articolo pubblicato su un giornale
locale, le cooperative si servivano di referenti sul territorio
che reclutavano persone in difficili condizioni economiche da
impiegare in nero come camerieri o facchini. I 'caporali'
trattenevano una parte dei loro compensi, pari a circa due euro
su uno 'stipendio' medio di 12 euro all'ora, e pretendevano dai
lavoratori denaro in cambio dell'impegno a richiamarli per altre
mansioni. E' risultato inoltre che le cooperative avrebbero
sottratto al fisco oltre 70 milioni di euro, tra basi
imponibili, Iva e ritenute non versate ai dipendenti. Le persone
denunciate sono accusate a vario titolo di reati fiscali,
riciclaggio e intermediazione illecita e sfruttamento del
lavoro. (ANSA).
MULTE FALSIFICATE, INDAGATI SEI VIGILI URBANI IN ABRUZZO
PERQUISIZIONI IN COMUNE A SAN SALVO, INCHIESTA PROCURA VASTO
(ANSA) - SAN SALVO (CHIETI), 11 LUG - Perquisizioni dalle
prime luci dell'alba al Comune di San Salvo e nelle abitazioni
di alcuni dipendenti comunali dalla Guardia di Finanza del
comando provinciale di Chieti, su disposizione della Procura
della Repubblica di Vasto: a carico di sei agenti di polizia
municipale vengono ipotizzati i reati di falsita' materiale in
atto pubblico, concorso e abuso d'ufficio relativamente alla
gestione delle multe elevate dagli agenti.
Il filone d'indagine e' relativo all'attivita' svolta presso il
comando della Polizia municipale negli anni compresi tra il 2008
e il 2011.
Le perquisizioni, firmate dal pm Enrica Medori, sono state
seguite nelle abitazioni degli indagati, presso il comando della
polizia municipale e in un ufficio della sede del Comune. I
finanzieri hanno provveduto a sequestrare diversa
documentazione.
L'attivita' in Comune e' stata paralizzata per consentire a un
consulente tecnico nominato dalla Procura di effettuare
controlli al sistema informatico in uso alla Polizia municipale.
Nelle perquisizioni sono stati impiegati 30 finanzieri agli
ordini del maggiore Alberto De Ventura, comandante del nucleo
tributario del Comando provinciale della Guardia di Finanza.
(ANSA).
UE: FRANCIA ILLUSTRA SUE IDEE PER DIFESA COMUNE
PROPOSTE LE DRIAN IN VISTA DI VERTICE DICEMBRE
(ANSA) - PARIGI, 11 LUG - La Francia comincia ad illustrare
le sue idee per il futuro della difesa europea, in vista del
vertice Ue del prossimo dicembre, che sara' consacrato all'Europa
della Difesa.
Nel corso di un incontro con i parlamentari francesi, il
ministro della Difesa, Jean-Yves Le Drian, si e' pronunciato per
misure concrete da assumere in due, tre, fino a quindici nazioni
o anche di piu'. Queste misure costituiscono "dei mattoni che
contribuiscono a creare la casa" della difesa europea, evitando
di perdersi in discussioni sull'architettura finale della
struttura.
Tra le proposte, Le Drian pensa alla mutualizzazione degli
aerei da trasporto militari come quelli per il rifornimento di
carburante, tra i Paesi che lo auspicano. Il ministro ritiene
anche "opportuno semplificare le procedure di gestione della
crisi", traendo anche una lezione dalla crisi del Mali. Oggi, 22
Paesi europei contribuiscono alla ricostituzione e alla
formazione dell'esercito maliano. Il ministro di Parigi propone
anche di dotare il servizio diplomatico dei Ventotto di "una
reale autonomia finanziaria", che gli consenta di agire
rapidamente, e di cominciare a riflettere ad un "cielo unico
europeo" per l'aviazione militare, come per quella commerciale.
"L'Europa della Difesa - ha concluso - non e' solo un auspicio,
ma una necessita' che si imporra' a tutti".(ANSA).