DIFESA:SEGRETARIO GENERALE, POSTI LAVORO DA ACQUISTO ARMI - F35: MINISTRO MAURO, BISOGNA ANDARE AVANTI CON COERENZA. LATORRE, RAZIONALIZZARE SPESA TUTELANDO DIFESA ITALIA - RENZI,GOVERNO DIA CASERME DISMESSE PER GIOVANI COPPIE. MAURO, DIFESA HA FATTO

mercoledì 17 luglio 2013

DIFESA:SEGRETARIO GENERALE, POSTI LAVORO DA ACQUISTO ARMI
GEN. DEBERTOLIS, CI BATTIAMO A TUTELA INDUSTRIE ITALIANE
(ANSA) - ROMA, 16 LUG - La missione del segretariato generale
della Difesa e' quello di ''trasformare ogni importante
acquisizione di sistemi d'arma in un'impresa industriale che
garantisca un ritorno adeguato in termini di occupazione,
crescita tecnologica e livello di sicurezza per il paese''. Lo
ha detto il segretario generale della Difesa, generale Claudio
Debertolis, in audizione alle commissioni Difesa congiunte di
Camera e Senato.
Si tratta, pertanto, ha sottolineato il generale, ''di
coniugare l'esigenza di dotare di adeguati mezzi/materiali le
forze armate per l'espletamento delle attivita' operative, con le
necessita' di agire quale sistema propulsivo di sviluppo e
progresso''.
''Ci stiamo battendo - ha rilevato il generale Debertolis -
affinche' tante realta' industriali, in difficolta' per gli effetti
della crisi economica, rimangano un patrimonio del paese,
evitando una dispersione del prezioso know-how, frutto di tanti
anni di attivita' di studio e sperimentazione. Un danno
potenzialmente enorme per le nostre forze armate e per il
Paese''. (ANSA).

F35: MINISTRO MAURO, BISOGNA ANDARE AVANTI CON COERENZA
ITALIA VINCOLATA A TRATTATI E A ORGANISMI INTERNAZIONALI
(ANSA) - ROMA, 16 LUG - L'Italia e' impegnata con una serie di
Trattati, come quello di Lisbona, a migliorare le proprie
capacita' militari. In piu' fa parte di organismi internazionali
che impongono determinate scelte. Il Parlamento poi ha sempre
dato dagli anni '90 parere favorevole al progetto F35 e ora non
puo' tirarsi indietro visto che molte parti dell'aereo ''che tra
pochissimi giorni verranno assemblate'' sono state acquisite.
''Abbiamo il dovere di proseguire con coerenza'' rispetto alle
decisioni gia' prese. Cosi' il ministro Mario Mauro al Senato.

F35: MINISTRO MAURO, BISOGNA ANDARE AVANTI CON COERENZA (2)
(ANSA) - ROMA, 16 LUG - E' vero che nella Costituzione esiste
il principio del ripudio della guerra, ma ''il Parlamento ha
definito nel corso degli anni, gli altri pilastri del nostro
'modello di difesa'''. Decidendo anche la partecipazione
dell'Italia alle missioni internazionali disposte dagli
organismi di cui fa parte come la Nato e l'Onu. E di conseguenza
l'assetto militare nazionale deve essere rimodernato e
funzionante. L'appello del ministro, insomma, in risposta alle
mozioni che si stanno per votare al Senato, e' quello di
rispettare le scelte fatte. e di andare avanti ''con coerenza''.
''E' evidente che sarebbe velleitario pretendere di
partecipare, o ancor piu' determinare, processi decisionali
internazionali sottraendoci poi agli impegni derivanti da tali
decisioni, ivi compresa l'adozione di misure, anche militari,
finalizzate al ripristino e al mantenimento della pace. Per tale
ragione - aggiunge Mauro - ritengo non si possa eludere la
nostra precisa responsabilita' di mantenere ad un livello
adeguato la capacita' delle Forze armate di svolgere le proprie
missioni istituzionali, in Patria e all'estero''.
Per quanto riguarda gli F35, che stanno sostituendo i vecchi
Tornado, questi ''hanno come compito prioritario la difesa aerea
del territorio nazionale e nei nuovi scenari vengono impiegati
per operare nelle missioni internazionali''. Il sistema F-35,
insomma, ''e' una parte importante dell'insieme delle capacita'
aeree complessive dello strumento militare nel suo complesso''.
''Per essere chiari - osserva - non esistono sistemi d'arma
'cattivi' o 'buoni', 'offensivi' o 'difensivi'. Esistono,
invece, strumenti militari adeguati oppure inadeguati, ma sempre
funzionali ad implementare la volonta' politica espressa dalle
Istituzioni democratiche che del Paese sono la guida e il
riferimento''.
''E' di tutta evidenza - insiste il ministro - che, se
l'Italia ha saputo svolgere un ruolo rilevante nella nuova
realta' geo-strategica e se ha dimostrato di essere in grado di
onorare i suoi impegni internazionali, lo si deve alla volonta'
del Parlamento di dare risposta alle esigenze di ammodernamento
periodico delle Forze armate''. Se questo ''progressivo
ammodernamento dello strumento militare fosse mancato - assicura
- l'Italia si sarebbe preclusa la possibilita' di onorare gli
impegni correlati alle decisioni assunti e condivise nei
consessi internazionali''. Il Parlamento, poi ''si e' fatto
interprete di questa necessita''' anche quando ha approvato ''con
un'ampia convergenza delle forze politiche'' la legge sulla
revisione complessiva dello strumento militare, promossa dal
ministro Di Paola, ''alla luce dell'ineludibile necessita' di
mettere in sicurezza i conti delle Forze armate''. Mauro si
lamenta, quindi, dei tagli che ci sono stati alla Difesa e
ricorda che negli Usa e in Gb, invece, i fondi concessi al
settore sono aumentati.
Ma il ministro, nel difendere il progetto degli F35, ricorda
come questo affondi le sue radici negli anni '90. Ricevendo vari
'via libera' nel tempo. Anche in termini di stanziamento fissati
nelle varie leggi di bilancio.
E' vero che con la mozione Speranza (dal nome del capogruppo
Pd che ha firmato la mozione gia' approvata alla Camera) ha
un'azione inibente su ''ogni ulteriore acquisizione'', ma quello
che e' gia' stato deciso e acquistato nel passato non puo' piu'
essere messo in discussione. Pertanto l'Italia, osserva Mauro,
dovra' andare avanti ''con coerenza'' sulla strada
intrapresa.(ANSA).

F35: LATORRE, RAZIONALIZZARE SPESA TUTELANDO DIFESA ITALIA
(ANSA) - ROMA, 16 LUG - "Un paese moderno, industrializzato,
parte di un consesso internazionale non puo' e non deve
rinunciare a un sistema di difesa e non puo' contrapporre la
spesa finalizzata a sostenerlo alle necessita' del welfare o ad
altre voci di bilancio dello Stato. La difesa ha un suo bilancio
la cui dotazione rientra nel quadro della programmazione
finanziaria e di spesa che gia' da qualche tempo prevede una
riduzione e una razionalizzazione delle spese militari ben piu'
consistente di quella prevista in altri settori e in altri
paesi". Lo afferma Nicola Latorre, senatore del Partito
Democratico e presidente della commissione Difesa, intervenendo
in Aula con dichiarazione di voto sulla mozione F35.
"Bisogna dunque verificare i costi definitivi del programma
F35 per modulare ogni ulteriore decisione in base alle nostre
disponibilita' finanziarie - continua Latorre - e per cercare in
questo tempo di ottenere una maggiore ricaduta in termini
economici e di occupazione. Dunque l'approfondimento previsto
dalla mozione che ci accingiamo a votare e' fondamentale. La
mozione afferma anche che il Parlamento resta la sede dove si
assumera' ogni decisione e noi, cosi' come stiamo facendo oggi,
continueremo ad affrontare questo passaggio prestando attenzione
alle diverse sensibilita' che si manifestano, anche all'interno
del nostro partito e del nostro gruppo, e sentendo tutto il peso
della responsabilita' di una forza che al governo del Paese ha il
dovere di difendere il valore Costituzionale della pace
coniugandolo con quello della tutela della difesa e della
sicurezza dell'Italia". (ANSA).

CASA:RENZI,GOVERNO DIA CASERME DISMESSE PER GIOVANI COPPIE
FA ARRABBIARE CHE NON CI SIA VOLONTA' DI METTERSI AL TAVOLO
(ANSA) - FIRENZE, 16 LUG - Nuovo appello al governo del
sindaco di Firenze Matteo Renzi affinche' siano messe a
disposizione dell'edilizia popolare per le giovani coppie le
caserme dismesse. Renzi lo ha lanciato oggi a margine della
presentazione del recupero, da parte di Menarini, di dieci case
popolari a Firenze. ''Torniamo a rivolgere un appello al governo
perche' liberi le caserme: a Firenze ci sono 2500 famiglie in
lista d'attesa per una casa, consegneremo 200 alloggi nei
prossimi mesi ma non bastano - ha detto il sindaco - Basterebbe
un solo casermone abbandonato per rimettere a posto tutta la
situazione dell'emergenza abitativa a Firenze. Per esempio, la
ex caserma dei Lupi di Toscana, che oggi e' vuota''.
Ma, ha poi sottolineato Renzi, ''quello che fa arrabbiare e'
che non c'e' nemmeno la volonta' di mettersi a un tavolo: questa
benedetta storia delle caserme va avanti da troppo tempo. Dunque
il mio appello e' di nuovo ad andare nella giusta direzione, a
sciogliere questo nodo, e dico che la mia disponibilita' al
ministro della Difesa Mauro e il sottosegretario Alfano che si
occupano di queste vicende e' totale. Si vinca la burocrazia e
si dia finalmente una risposta al dolore''. (ANSA).

CASA: MAURO, DIFESA HA FATTO SUA PARTE, ORA LA FACCIA RENZI
(ANSA) - ROMA, 16 LUG - ''Renzi, da sindaco accorto qual e',
dovrebbe sapere che il Ministero della Difesa da anni ha
riconsegnato all'Agenzia del Demanio beni non piu' necessari alle
esigenze del dicastero, ma che possono risultare utili per il
territorio. Tra questi, dal 2012, c'e' la Caserma Gonzaga,
proprio quella di cui parla il Sindaco di Firenze''. Lo afferma
il ministro della Difesa, rispondendo ad una domanda dell'ANSA
in merito ad alcune osservazioni del sindaco di Firenze sull'uso
sociale delle caserme.
''La Caserma Gonzaga - spiega - fa parte di un elenco di
oltre 1500 beni, tutti gia' disponibili e alcuni - tra cui la
stessa Gonzaga - ritenuti idonei a confluire in un fondo
immobiliare istituito dall'Agenzia del Demanio. Renzi farebbe
dunque bene a rivolgere a se stesso - conclude Mauro - l'appello
ad andare avanti nella direzione della sburocratizzazione,
prendendo esempio anche dalle efficaci esperienze di housing
sociale che hanno visto protagonisti molti sindaci, a partire da
quelli della provincia di Bolzano''. (ANSA).

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