FORZE ARMATE: ANCHE I BASSI POTRANNO VESTIRE L'UNIFORME. OK IN SEDE REFERENTE A DDL CHE ABOLISCE LIMITI MINIMI ALTEZZA. AMATI, CON STOP LIMITI ALTEZZA OPPORTUNITA' A DONNE
giovedì 12 settembre 2013
FORZE ARMATE: ANCHE I BASSI POTRANNO VESTIRE L'UNIFORME
OK IN SEDE REFERENTE A DDL CHE ABOLISCE LIMITI MINIMI ALTEZZA
(ANSA) - ROMA, 11 SET - Via il limite minimo di altezza - un
metro e 65 per gli uomini e un metro e 61 per le donne -
previsto per l'accesso nelle Forze armate: lo prevede un disegno
di legge approvato in sede referente dalla Commissione Difesa
del Senato, con l'astensione di Lega Nord, Scelta civica e il
Governo che, in extremis, fa sapere di essere contrario, a causa
dei "rilevanti aspetti di criticita'" presenti nel ddl. Ora la
legge verra' sottoposta al vaglio dell'Aula.
La Commissione Difesa di Palazzo Madama ha trattato
congiuntamente due testi - presentati da Franco Cardiello (Pdl)
e Silvana Amati (Pd) - entrambi finalizzati ad eliminare gli
attuali limiti di altezza previsti nel codice dell'ordinamento
militare per vestire l'uniforme. Solo che il ddl Cardiello
abbassa esplicitamente il limite minimo a un metro e mezzo,
mentre nel disegno di legge Amati - che poi e' stato adottato
dalla Commissione come testo base ed ha assorbito l'altro - ci
si limita a sostituire il requisito dei limiti di altezza "con
parametri atti a valutare l'idoneita' fisica del candidato al
servizio" militare. Parametri "correlati alla composizione
corporea, alla forza muscolare e alla massa metabolicamente
attiva", secondo tabelle stabilite da un regolamento da varare
entro tre mesi dall'approvazione della legge. Parametri fisici,
inoltre, che devono essere "unici e omogenei" per il
reclutamento del personale delle Forze armate cosi' come per
quello della Polizia di Stato, della Guardia di finanza, dei
Vigili del fuoco e del Corpo forestale dello Stato.
"La ratio alla base dei disegni di legge - ha ricordato la
relatrice Amati durante i lavori parlamentari - e' senz'altro
condivisibile. Entrambi si propongono, infatti, di superare una
disciplina ormai ingiustificata, vetusta e fortemente
discriminatoria al fine di consentire l'accesso alle carriere
delle Forze armate a numerosi giovani e, soprattutto, a numerose
donne desiderosi di servire il Paese. Peraltro, un'altezza non
eccessiva sarebbe gia' richiesta oggi come requisito per prestare
servizio in particolari reparti, come, ad esempio, i carristi e
i paracadutisti''.
Valutazioni che hanno visto d'accordo tutti. Si sono astenuti
solo il senatore Albertini, di Scelta Civica, e il presidente
leghista della Commissione, Divina, che in apertura di seduta
aveva letto una missiva del ministro della Difesa ("pervenuta da
pochi minuti") con cui, in sostanza, si esprimeva il parere
negativo del governo, mai prima manifestato. La lettera, si
legge nel resoconto parlamentare, "sottolinea la presenza di
rilevanti aspetti di criticita' nel ddl (rappresentati, oltre che
dalla Difesa, anche da altri settori del comparto difesa e
sicurezza), in base ai quali sarebbe opportuno mantenere
parametri fisici omogenei, al fine di non ingenerare asimmetrie
per il reclutamento di personale che, in alcuni casi, seppur
appartenente a istituzioni diverse, svolge di fatto analoghe
funzioni".
Nonostante questi rilievi il disegno di legge e' stato
approvato con soddisfazione bipartisan. "E' un'ottima notizia
soprattutto per i giovani che, in un momento di difficolta' come
quello attuale, possono trovare nell'arruolamento un'importante
occasione di lavoro e di crescita professionale'', dice la
relatrice Amati. Sull'altro versante dello schieramento, il
senator Cardiello esprime "piena e viva soddisfazione per quelle
migliaia di ragazzi e ragazze che prima non possedevano i
requisiti adatti e che in futuro, dopo la ridefinizione da parte
del governo di nuovi parametri, avranno finalmente l'opportunita'
di partecipare ai concorsi". (ANSA).
DIFESA: AMATI, CON STOP LIMITI ALTEZZA OPPORTUNITA' A DONNE
(ANSA) - ROMA, 11 SET - L'approvazione del disegno di legge
per l'eliminazione del criterio dell'altezza minima per il
reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel
Corpo nazionale dei vigili del fuoco "e' un risultato importante
da accogliere con grande soddisfazione". Lo afferma la senatrice
del Partito Democratico Silvana Amati, prima firmataria e
relatrice del provvedimento approvato questa mattina in
commissione Difesa a Palazzo Madama.
"E' un'ottima notizia soprattutto per i giovani che, in un
momento di difficolta' come quello attuale, possono trovare
nell'arruolamento nelle forze armate un'importante occasione di
lavoro e di crescita professionale. Le nuove misure - conclude
la senatrice democratica - vogliono inoltre sanare un'ingiusta
discriminazione che penalizza soprattutto le donne e che non
aveva alcun motivo di essere nell'organizzazione dello strumento
militare".
(ANSA).