DIRETTIVO FICIESSE: ANCORA PIÙ IMPEGNO DELL’ASSOCIAZIONE VERSO L’INTERNO (CON UN NUOVO COORDINATORE DELLE SEZIONI TERRITORIALI) E VERSO L’ESTERNO (VISTO CHE CON CAPOLUPO NON SI CAMBIA PASSO). COSTITUITO IL “FONDO PER IL DIRITTO DI CRITICA DEI FINANZIERI”

domenica 24 novembre 2013

DIRETTIVO FICIESSE: ANCORA PIÙ IMPEGNO DELL’ASSOCIAZIONE VERSO L’INTERNO (CON UN NUOVO COORDINATORE DELLE SEZIONI TERRITORIALI) E VERSO L’ESTERNO (VISTO CHE CON IL GEN. CAPOLUPO NON SI CAMBIA PASSO). COSTITUITO IL “FONDO PER IL DIRITTO DI CRITICA DEI FINANZIERI”

 

 

Si è tenuto ieri il direttivo nazionale dell’associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà che ha fatto il punto di situazione nel particolare momento di difficoltà e di travaglio che sta vivendo il paese.

 

Preso atto dell’eccezionale impegno della segreteria nazionale e della redazione del sito internet, che negli ultimi mesi è ulteriormente cresciuto, è stato deciso che l’Associazione si muova lungo due direzioni ugualmente prioritarie: una verso l’interno del sodalizio, l’altra verso l’esterno.

 

Verso l’interno è necessario contrastare con decisione la sfiducia, lo scoramento e la tendenza al disimpegno che stanno prendendo sempre più piede tra i finanzieri e i cittadini interessati alle attività di Ficiesse e riuscire a incoraggiare la partecipazione attiva con la costituzione di nuove sezioni territoriali dell’associazione e dando rinnovato impulso a quelle già esistenti.

 

A tal fine, il segretario generale Fortuna, vista l’impossibilità di chiedere altro impegno agli attuali segretari nazionali, ha proposto, su conforme parere del segretario nazionale Vallefuoco, la nomina di un “coordinatore nazionale delle sezioni territoriali Ficiesse”. La proposta è stata accolta e alla nuova funzione è stato eletto, all’unanimità, Francesco SCARLINO, componente del direttivo e segretario di una delle Sezioni tra le più attive di Ficiesse, quella di Bologna.

 

Dal lato esterno, si farà ogni possibile sforzo per diffondere in modo ancor più capillare le idee dell’associazione riguardanti i quattro settori di interesse statutario: 1) diritti dei militari e affidabilità democratica delle Forze armate e di polizia; 2) fiscalità; 3) funzionamento della pubblica amministrazione; 4) corruzione.

 

Ficiesse dovrà riuscire a raggiungere i più alti livelli istituzionali, a cominciare da commissioni parlamentari, forze politiche, parti sociali e vertici delle PP.AA., e a diffondere le sue idee e proposte nelle regioni, nei comuni, nei territori e presso le altre organizzazioni civiche.

 

Importanza centrale va attribuita, infine, all’azione da svolgere nei confronti del vertice politico dell’amministrazione finanziaria per ottenere quel DECISO E IMMEDIATO CAMBIO DI PASSO sulla strada dell’efficienza, della trasparenza e della partecipazione in assenza del quale, come deciso dal Congresso nazionale Ficiesse dello scorso anno, non si potrà più rimandare, nell'interesse del paese, la smilitarizzazione della Guardia di finanza.

 

In questo senso, l’AUDIZIONE DEL COMANDANTE GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA CAPOLUPO alla Commissione Finanze della Camera dei Deputati del 16 luglio scorso è stata giudicata da tutti i componenti del direttivo intervenuti sul punto come FORTEMENTE INSODDISFACENTE e i motivi di tali inaccettabili ritardi nelle azioni di riforma del Corpo dovranno essere evidenziati, oltre che alle commissioni parlamentari, alle forze politiche e ai vertici amministrativi, anche ai media e alla società civile.

 

Quanto alla vicenda cosidetta degli “encomi facili in Gdf”, il direttivo ha appreso con piacere come l’archiviazione del procedimento penale militare sia attribuibile all'impegno profuso dall’Associazione, ha invitato il segretario generale a farne oggetto di un articolo per il sito internet e ha deciso di costituire, con la rimanenza della sottoscrizione effettuata, il “FONDO PER IL DIRITTO DI CRITICA DEI FINANZIERI”, da utilizzare qualora dovessero inopinatamente verificarsi casi della medesima specie.

 

 


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