IL COBAR GDF EMILIA ROMAGNA, ANCORA UNA VOLTA SENSIBILE AL TEMA DEI DIRITTI E DELLE TUTELE, ESPRIME SOLIDARIETA’ AI FINANZIERI COINVOLTI IN VAL DI SUSA ED AL COBAR PIEMONTE IMPEGNATO AD INFORMARE DEL DIRITTO AD ADIRE ALLA CORTE EUROPEA DIRITTI DELL’UOMO
Pubblichiamo il documento del 26 novembre 2013, con il quale il Co.Ba.R Gdf Emilia Romagna, prontamente, letta la delibera del Co.Ba.R Gdf Piemonte nr.2/23/XI del 15.11.2013“Ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo, in materia di libertà di associazione per la tutela dei Finanzieri”, ha espresso solidarietà sia ai finanzieri coinvolti negli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine in Val di Susa che all’organismo di rappresentanza della Gdf piemontese per l’esito negativo della richiesta di costituzione di parte civile, in ragione della mancanza della “natura di associazioni sindacali” dei consigli della rappresentanza militare.
Il Co.Ba.R emiliano, già nel febbraio u.s., all’unanimità , aveva espresso il suo sostegno alla delibera redatta dal Co.Ba.R Gdf. Aeronavale avente per oggetto la richiesta dei diritti sindacali per i cittadini militari.
Sull’argomento vedi anche le precedenti delibere degli altri organismi di rappresentanza della Guardia di finanza:
DELIBERA COBAR COMANDO OPERATIVO AERONAVALE
DELIBERA COBAR EMILIA ROMAGNA
DELIBERA COIR ITALIA CENTRO SETTENTRIONALE
DELIBERA COBAR VALLE D’AOSTA
DELIBERA COBAR CALABRIA
DELIBERA COBAR FRIULI VENEZIA GIULIA
DELIBERA COBAR RETLA SPECIALI
DELIBERA COBAR LIGURIA
DELIBERA COIR ITALIA NORD OCCIDENTALE
DELIBERA COBAR TRENTINO ALTO ADIGE
DELIBERA COIR ITALIA MERIDIONALE
DELIBERA COBAR BASILICATA
DELIBERA COBAR MOLISE
Guardia di Finanza
COMANDO REGIONALE EMILIA ROMAGNA
Consiglio di Base di Rappresentanza
Delibera nr. 37/XI
OGGETTO: Disordini in Val di Susa.
IL COBAR
LETTA la delibera n. 02/23/XI, in data 15 novembre 2013, del Consiglio di Base di Rappresentanza del Piemonte, avente per oggetto “Ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo, in materia di libertà di associazione per la tutela dei Finanzieri”;
VISTA l’Ordinanza della IV Sezione Penale del Tribunale Ordinario di Torino n. 5230/12 Reg. Gen., depositata in data 31 maggio 2013, con la quale è stata disposta l’esclusione, tra gli altri, del Co.Ba.R. Piemonte quale Parte Civile nel relativo procedimento penale;
PRESO ATTO che nel corso dei disordini avvenuti ripetutamente in Val di Susa molti finanzieri, unitamente ad appartenenti ad altri corpi di Polizia, sono stati oggetto di violenze da parte di “gruppi organizzati”;
VISTO l’articolo 924 del D.P.R. 15 marzo 2010 n. 90, riguardante la “pubblicità delle deliberazioni e delle risposte di ciascun Consiglio di Rappresentanza;
VISTA la delibera Co.Ce.R. n. 01/21/XI del 16 gennaio 2013 avente per oggetto “consultabilità delle delibere della Rappresentanza Militare e relative risposte”,
DELIBERA
a) di esprimere solidarietà e vicinanza ai colleghi coinvolti negli eventi ed al Co.Ba.R. Piemonte per l’esito negativo della richiesta di costituzione di Parte Civile, in ragione della mancanza della “natura di associazioni sindacali” dei consigli della Rappresentanza militare;
b) di chiedere al Comandante dell’Unità di Base di inviare la presente delibera al Comando Regionale Piemonte, per informazione del Consiglio di Base affiancato.
La presente delibera, approvata all’unanimità (11 votanti, tutti favorevoli) in Bologna, in data 26 novembre 2013, viene inviata a stralcio verbale.