L.STABILITA': SAP, 100 MLN PRIMA RISPOSTA A DENUNCE SINDACATI. SILP-CGIL, INSUFFICIENTI. ALFANO, EMENDAMENTO CONFERMA PRIORITA' SICUREZZA - CAMERA COMMERCIO USA, WEBTAX DANNO IMMAGINE

lunedì 16 dicembre 2013

L.STABILITA': SAP, 100 MLN PRIMA RISPOSTA A DENUNCE SINDACATI
(ANSA) - ROMA, 15 DIC - "Voglio ringraziare il ministro
dell'interno e il capo della polizia per aver mantenuto gli
impegni. I 100 milioni di euro annunciati da Alfano nell'ambito
del ddl stabilita' sono, infatti, importanti per l'operativita'
delle forze dell'ordine sul territorio, di fatto consentono di
mitigare il problema del tetto stipendiale e costituiscono una
prima risposta alle denunce dei sindacati di polizia": e' quanto
afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sindacato autonomo
di polizia (Sap).
"Adesso - aggiunge Tanzi - serve un ulteriore sforzo da parte
del Governo e della maggioranza che lo sostiene per l'avvio
della riqualificazione interna delle carriere, necessaria per
rendere piu' efficiente la macchina della sicurezza, e della
previdenza complementare, fondamentale per garantire ai
poliziotti una pensione dignitosa". (ANSA).

L.STABILITA': SILP-CGIL, INSUFFICIENTI 100 MILIONI EURO
(ANSA) - ROMA, 15 DIC - L'emendamento presentato nella legge
di stabilita', che stanzia "cento milioni di euro da destinare
al fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali per le forze
di polizia a ordinamento civile e per quelle a ordinamento
militare, annunciato oggi dal ministro dell'Interno Angelino
Alfano, e' "paragonabile ad un granello di sabba rispetto alle
esigenze dell'intero comparto" secondo il Silp-Cgil.
"Prendiamo atto - afferma in una nota Daniele Tissone,
segretario generale del sindacato - di questo stanziamento,
nella consapevolezza che sono ben altre le esigenze del
comparto, a cominciare dalla necessita' di sbloccare contratto e
automatismi stipendiali, dare alle donne e agli uomini in divisa
una riforma organica delle carriere avviando, nel contempo, la
previdenza complementare".
Secondo Tissone, in termini di razionalizzazione di spesa la
"nuova frontiera e' oggi rappresentata dalla necessita' di
unificare le forze di polizia", operazione che ridurrebbe di
molto, secondo Silp-Cgil, le spese aumentando, di converso, la
sicurezza dei cittadini. "Comprendiamo che si cerchi, con
provvedimenti come quello annunciato oggi, di dare risposte agli
operatori delle forze dell'ordine costantemente impegnati in un
continuo sforzo teso a garantire la sicurezza dei cittadini. Per
questo consideriamo l'emendamento odierno un punto di partenza
verso un riconoscimento vero della specificita' degli addetti
all'intero comparto" conclude. (ANSA).

L.STABILITA': ALFANO, EMENDAMENTO CONFERMA PRIORITA' SICUREZZA
(ANSA) - ROMA, 15 DIC - "Abbiamo presentato l'emendamento
alla legge di stabilita' che riconferma quanto la sicurezza sia
una priorita' del Governo. Con cento milioni di euro raddoppiamo
il fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali per le forze
di polizia ad ordinamento civile e per quelle ad ordinamento
militare, che vanno ad aggiungersi ai 149 milioni in piu' per gli
straordinari gia' previsti nel testo approvato al senato. Tutto
cio' per ricompensare il massimo impegno sostenuto dalle forze di
polizia nell'espletamento di servizi specialistici, la presenza
e la reperibilita'". Lo afferma il ministro dell'Interno,
Angelino Alfano. (segue).

L.STABILITA': ALFANO, EMENDAMENTO CONFERMA PRIORITA' SICUREZZA (2)
(ANSA) - ROMA, 15 DIC - "Con altri 38 milioni di euro -
prosegue il ministro - potremo inoltre fronteggiare le
straordinarie esigenze connesse all' Expo' di Milano anche
attraverso la realizzazione delle infrastrutture delle forze di
polizia". Al corpo nazionale dei vigili del fuoco, inoltre,
"sono stati destinati 9 milioni per garantire un aumento del
dispositivo di soccorso e per la gestione della rete di
telecomunicazione".
"Sono ottimi risultati - sottolinea Alfano - che dedichiamo
alle donne e agli uomini in divisa che tutti i giorni
combattono, dalla parte dello Stato, la battaglia contro l'
illegalita' rimanendo sempre accanto agli italiani". (ANSA).

L.STABILITA': GASPARRI, 100 MLN IN PIU' SONO PANNICELLO CALDO
(ANSA) - ROMA, 15 DIC - Un "pannicello caldo": cosi' il
senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri definisce i 100
milioni in piu' per le forze dell'ordine inseriti nella legge di
stabilita' e annunciati dal ministro dell'Interno Angelino
Alfano.
"Mentre il governo fa marchette burocratiche e territoriali -
dice Gasparri - nega le risorse necessarie per la sicurezza. Si
comprano voti per la maggioranza con interventi mirati per i
precari di alcune regioni e non di altre. Si varano norme per
creare poltrone, costose, nella pubblica amministrazione. E non
si approva la proposta di Forza Italia di portare al cento per
cento il turn over nelle forze dell'ordine".
"Non si ascolta l'urlo del capo della polizia che si era
simbolicamente tolto il casco con una allarmante intervista
giorni fa. Alfano dica si' alle nostre proposte per gli organici
delle forze di polizia. Quello e' il nodo da sciogliere. E invece
il governo tradisce chi rischia per la sicurezza di tutti"
conclude Gasparri. (ANSA).

L.STABILITA': BONFRISCO (FI), INSUFFICIENTI FONDI SICUREZZA
(ANSA) - ROMA, 15 DIC - "Ci spiace non poterci unire alla
soddisfazione di Angelino Alfano su quel poco che e' riuscito a
strappare al cieco e sordo atteggiamento che si annida al
Ministero dell'Economia sulle giuste richieste delle forze di
polizia''. Lo dichiara la senatrice Anna Cinzia Bonfrisco,
capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio.
''Che umiliazione deve essere per poliziotti e carabinieri -
prosegue Bonfrisco - sentirsi utili solo perche' si svolge l'Expo
a Milano nel 2015! Apprezziamo molto invece la scelta delle
gerarchie di Polizia e Carabinieri nel proporre che le poche
risorse andassero destinate, attraverso il Fondo per
l'Efficienza, ai gradi piu' bassi che ogni giorno lavorano nei
servizi operativi per la tutela dei cittadini''.
"Ci domandiamo anche - aggiunge la senatrice - se i 20 milioni
del costo del rilevamento elettronico dello straordinario
verranno trovati con risorse aggiuntive o li pagheranno sempre
poliziotti e carabinieri. Come puo' notare Alfano, c'e' poco da
rallegrarsi. All'Economia hanno capito che i caschi tolti erano
per loro, prendano pure qualche euro in piu', ma solo per dodici
mesi! Ai poliziotti per le strade che onorano ogni giorno la
loro divisa non potra' certo bastare". (ANSA).

L.STABILITA': CAMERA COMMERCIO USA, WEBTAX DANNO IMMAGINE
INCOMPATIBILE ANCHE CON NORME UE, RISCHIO PROCEDURA INFRAZIONE
(ANSA) - ROMA, 15 DIC - "Gli ispiratori della Web Tax
dovrebbero riflettere sul danno d'immagine per l'Italia
provocato da questo provvedimento agli occhi della comunita'
internazionale": e' il commento, con una nota, dell'American
Chamber of Commerce in Italy. Gli emendamenti approvati, dice il
consigliere delegato, Simone Crolla, "rappresentano l'ennesima
dimostrazione di autoreferenzialita' ed arroccamento del ceto
politico italiano, che non consente l'apertura di un serio ed
approfondito dialogo su questa materia, delicata e strategica
per il futuro. L'ascolto dovrebbe essere un elemento
fondamentale nel processo legislativo". Inoltre, per AmCham
Italy "l'incompatibilita' di questi emendamenti rispetto alle
normative europee esporra' l'Italia ad una possibile procedura
d'infrazione".(ANSA).

L.STABILITA': CAMERA COMMERCIO USA, WEBTAX DANNO IMMAGINE (2)
(ANSA) - ROMA, 15 DIC - «Noi, come American Chamber of
Commerce in Italy - dice Crolla - nell'ultimo mese abbiamo
scritto a tutte le forze politiche e alle istituzioni coinvolte,
spiegando in maniera costruttiva le ragioni delle aziende Usa e
chiedendo un incontro nel quale affrontare in modo proattivo la
tematica. Non abbiamo ricevuto risposte".
Per AmCham Italy "non solo quelle americane, ma tutte le
aziende straniere del settore digitale non sono evasori, bensi'
investitori che rispettano le normative fiscali europee, giuste
o sbagliate che siano. Invito a considerare, inoltre - dice
ancora Crolla - l'enorme impatto che la loro presenza ha nello
sviluppo dell'ecosistema digitale italiano, promuovendo la
cosiddetta app economy, favorendo la nascita di start-up
tecnologiche, contribuendo con specifici programmi educational
alla formazione dei nostri studenti, sviluppando talenti e
migliorando il know-how manageriale. I nostri ragazzi vengono
educati ad essere ambiziosi e creativi. Tutto questo non avviene
in Irlanda o in Lussemburgo, ma nel nostro Paese».
La web tax "che impone l'apertura di una partita Iva italiana
e ridefinisce il concetto di stabile organizzazione, e' il
tentativo di assoggettare le aziende digitali estere alle
normative fiscali italiane, provocando un danno sia ai
produttori che ai consumatori", conclude Simone Crolla, che dal
2009 guida l'AmCham Italy, che aggiunge: "in tal senso, ben
venga la prima apertura sul tema dal nuovo Segretario del
Pd".(ANSA).

L.STABILITA':BOCCIA,POLEMICA WEBTAX? SUBALTERNI A COLOSSI WEB
(ANSA) - ROMA, 15 DIC - ''Il dibattito di queste ore dimostra
una preoccupante subalternita' economica e culturale alle
multinazionali americane del web''. E' quanto dichiara il
presidente Pd della Commissione Bilancio della Camera, Francesco
Boccia, sottolineando di essere "semplicemente esterrefatto nel
riscontrare la quantita' di dichiarazioni fuori luogo che nulla
hanno a che vedere con l'imposta e con i temi ad essa connessi.
L'imposta non tocca gli utenti, non tocca la rete, o aziende
italiane. Prova semplicemente, al tempo dell'economia digitale,
a spostare la tassazione dal luogo in cui si produce al luogo in
cui si consuma".
Secondo Boccia, ''che piaccia o no nel 2012 la pubblicita'
online ha drenato oltre 3 miliardi dalle imprese italiane non
provocando un euro di gettito; per non parlare degli oltre 101
miliardi di commercio elettronico, senza considerare giochi
illegali, pirateria e servizi vari che sfuggono al controllo
delle autorita'. Questo tipo di liberta', che si traduce nel non
pagare le tasse e nel non farsi controllare, aiuta solo le
multinazionali, danneggia le aziende italiane e non ha
connessione con gli investimenti in Italia, che per la verita'
non sono mai stati fatti da quelle quelle multinazionali che
oggi si ribellano''.
Boccia conclude con una stoccata alla fronda tricolore del
no: ''che lo facciano gli americani lo capisco, che ci siano
italiani che gli fanno da sponda e' meno comprensibile. L'Europa
purtroppo anche su questo tema e' sfilacciata e si va dalla
Germania, che ha tassato i Pc (cosa che non condivido) agli
accordi fiscali fatti dalla Francia. Noi siamo gli unici che
incassano "zero". Forse chi ha voglia di farsi una idea dovrebbe
parlare con le imprese italiane penalizzate quotidianamente e
dalla Guardia di Finanza, che a mani nude tenta di intercettare
questa evidente emorragia finanziaria".(ANSA).


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