COCER GDF SULLA LEGGE DI STABILITA’: INADEGUATE LE RISORSE PER IL PERSONALE. SI FANNO NUOVE ASSUNZIONI CON I TAGLI SULLE RETRIBUZIONI
COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
Consiglio Centrale di Rappresentanza
APPROVAZIONE D.D.L. LEGGE DI STABILITÀ 2014
Con il comunicato del 23 ottobre scorso, diramato a seguito dell’incontro con il Sottosegretario all’Economia On. Alberto Giorgetti, in ordine al testo del d.d.l. Legge di Stabilità 2014 approvato dal Governo il 15 ottobre, avevamo espresso la nostra netta contrarietà alla proroga del blocco stipendiale, all’assenza di risorse da destinare al fondo perequativo una tantum (che per il 2014 risultava completamente vuoto), alle risorse ancora una volta assegnate per lo sblocco del turn over in assenza di qualsivoglia provvedimento utile a compensare i maggiori carichi operativi sopportati dal personale in servizio per via delle sempre più rilevanti vacanze organiche e dal fatto che gli obiettivi (ed il rendimento) assegnati alla Guardia di Finanza risultano viceversa ogni anno incrementati.
Prendiamo atto che le correzioni apportate al testo dai passaggi parlamentari hanno recepito gli indirizzi forniti dal Consiglio.
Sono stati infatti appostati 100 milioni di euro per finanziare le misure una tantum 2014. Le risorse sono tratte dal fondo per il riordino delle carriere del personale non dirigente. Si tratta quindi di una mera partita di giro e non di nuovi fondi. Peraltro, la mancata adozione di questa misura avrebbe comportato la sottrazione al comparto di tali importi.
A queste risorse si sommano ulteriori 100 milioni da destinare al finanziamento dei fondi per l’efficienza dei servizi istituzionali delle Forze di Polizia ed altre risorse da trarre dal Fondo Unico Giustizia per le medesime finalità .
Ciò nonostante, il nostro giudizio sulla legge resta fortemente critico attesa la non adeguatezza delle risorse appostate a fornire effettivo riscontro alle legittime aspettative del personale che, anche per il 2014, vedrà le proprie retribuzioni fortemente penalizzate secondo una logica marcatamente sperequativa sia all’interno del comparto sicurezza e difesa, sia nel confronto con il resto del pubblico impiego.
Il nostro giudizio critico trova altresì fondamento sulla considerazione che mentre si prorogano gli effetti del blocco, vengono comunque finanziate nuove assunzioni. Nei fatti, le nuove assunzioni vengono finanziate con i tagli sulla retribuzione del personale in servizio.
Roma, 18 dicembre 2013
IL COCER DELLA GUARDIA DI FINANZA