LE DECISIONI DEL DIRETTIVO DI FICIESSE: ASSEMBLEA CONGRESSUALE STRAORDINARIA A SETTEMBRE

domenica 21 luglio 2002

Si è riunito alcuni giorni fa il Comitato direttivo nazionale dell’associazione “Finanzieri Cittadini e Solidarietà”.

E’ stata, innanzitutto, esaminata la situazione venutasi a creare a seguito della diramazione da parte del Comando generale GDF delle circolari 121075 e 121097, entrambe in data 4 aprile 2002, che hanno vietato agli appartenenti al Corpo di iscriversi a Ficiesse, pena l’avvio di procedimenti disciplinari.

Nelle more del ricorso presentato al giudice amministrativo, sono pervenute le dimissioni dei soci finanzieri sicché l’associazione risulta attualmente composta da circa 1.000 persone, divise in due grandi categorie: 1) ex appartenenti alla Guardia di Finanza; 2) cittadini di altre provenienze ed estrazioni.

Viceversa, è cresciuto fortemente il numero dei “sostenitori non iscritti” valutabile, ormai, nell’ordine delle diverse centinaia; mentre stanno aumentando anche le iscrizioni di Parlamentari che rispondono alla richiesta di solidarietà che il Direttivo nazionale ha rivolto loro.

Si è osservato, inoltre, come le circolari del Comando generale abbiano avuto un paradossale effetto di marketing per Ficiesse, visto che ora l’associazione è conosciuta in ogni parte d’Italia dal personale della Guardia di Finanza. Il fenomeno è dimostrato dall’impennata di accessi al sito internet www.ficiesse.org e dalle crescenti richieste di numeri arretrati della rivista “Finanzieri e Cittadini”.

Si tratta di dati e osservazioni confortanti che testimoniano la simpatia, il consenso e quindi, in definitiva, la validità del nostro progetto e la sua oggettiva necessità.

Il Direttivo ha dovuto, però, anche rimarcare come il danno subito dall’iniziativa (a nostro avviso illegittima) dei vertici delle Fiamme gialle rimanga gravissimo, specialmente con riferimento alle attività dell’associazione sul territorio.

Una delle caratteristiche principali di Ficiesse, infatti, è stato l’accentuato decentramento, testimoniato dall’apertura, alla data del 4 aprile, di ben 28 sezioni provinciali.

Tali sezioni sono ora quasi tutte inattive in ragione dell’ondata di dimissioni di tutti i componenti degli organi direttivi che prestavano servizio nella GDF.

E’ necessario, quindi, insistere in tutte quelle iniziative, politiche e giudiziarie, che dovrebbero essere in grado di sbloccare la situazione nel senso da tutti noi fortemente auspicato.

Nel frattempo, visto che gran parte dei componenti dello stesso Direttivo nazionale si sono dovuti dimettere, è stato deciso di convocare in via straordinaria l’Assemblea congressuale affinché possa essere eletto un nuovo Direttivo e una nuova Segreteria nazionale con pienezza di poteri.

E’ stato deciso che il Congresso si terrà nel prossimo mese di settembre immediatamente dopo la pausa estiva.


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