LA REPLICA DI A.D. A GIUSEPPE FORTUNA SU ON. RUFFINO, LETTERA DI UN DIRIGENTE FICIESSE CANDIDATO ALLE POLITICHE E PROVVEDIMENTI DI RIFORMA A VANTAGGIO DEL RUOLO UFFICIALI

mercoledì 27 giugno 2001

LA REPLICA DI A.D. A GIUSEPPE FORTUNA SU ON. RUFFINO, LETTERA DI UN DIRIGENTE FICIESSE CANDIDATO ALLE POLITICHE E PROVVEDIMENTI DI RIFORMA A VANTAGGIO DEL RUOLO UFFICIALI

 

Di seguito, il testo della lettera che abbiamo ricuto dal Signor A.D. e la risposta del direttore del nostro sito.

 

LETTERA AL DIRETTORE DEL SITO WWW.FICIESSE.IT

Egr. Direttore, prendo atto di quanto riferito in relazione alle mie contestazioni oggetto della disputa in esame. Mi sia comunque consentito di dissentire su alcuni punti come di seguito:

 1. interpellanza parlamentare sul caso Germi iniziativa a cura dell’on. E. RUFFINO.

 A tal proposito osservo che non vedo come una associazione, costituitasi rispettando il dettame costituzionale e delle altre leggi vigenti, debba essere asseverata da un gruppo di 40 deputati; poi, se ben ricordo, l’interpellanza di che trattasi verteva essenzialmente sul cd. “caso GERMI” ciò appare evidente anche nella risposta del Governo.

Allora mi dica perché ammirazione, il nostro cortese riconoscimento che qualcun altro ci somiglia?

2. Il sito non è una bacheca elettronica in cui ognuno può pretendere di vedere pubblicato quello che vuole.

Convengo con quanto da Lei elucubrato ma pensavo che non fosse neanche una bacheca elettorale; al riguardo, giusta sua richiesta, faccio notare che l’altra ciliegina mancante è riferibile alla propaganda pro candidato lista DI PIETRO, del quale chiedo scusa ma non ricordo le generalità, che non penso sia “l’uomo politico” e/o “ i politici” ovvero “il politico di livello nazionale”, di cui dare notizia, che rientri tra le prime linee guida del Direttivo di Ficiesse; vorrei infine precisare che non era mia intenzione privarla del potere di responsabilità .

 La democrazia è sorta quando, dal fatto che tutti sono uguali in un certo senso, si è creduto che tutti fossero assolutamente uguali tra loro.  

3. provvedimenti di riforma a vantaggio della categoria ufficiali;

 Al riguardo faccio notare come:

- il provvedimento di riordino del personale direttivo non appare essere così penalizzante al riguardo invito a prendere visione soprattutto per quanto attiene al passaggio intermedio capitano-maggiore oltre naturalmente alle altre prospettive carrieristiche; cosa dovremmo dire noi appartenenti alle altre categorie, ditemi quale innovazioni sono intervenute con i provvedimenti di riordino?

- dal punto di vista economico-finanziario è intervenuto il “buono sconto” degli anni per il raggiungimento della dirigenza ( vuol dire passare, inizialmente, da circa 50 milioni di reddito complessivo annuo a circa 80 milioni, oltre naturalmente agli altri vantaggi per il citato passaggio gerarchico;

- anche per quanto attiene ai trasferimenti sento che poi non sono stati così dirompenti come in passato; a proposito i sottufficiali (specialmente quelli in ferma volontaria) vengono anch’essi trasferiti e allontanati dai loro affetti ma sapete dove sta la differenza con i trasferimenti dell’altra categoria? I primi non ricevono una lira né l’alloggio di servizio e/o una foresteria ma un rimborso spese chilometriche e una camerata;.

Penso che sia questa l’innovazione vuoi carrieristica vuoi economica che rispecchi anche quanto da Lei esternato al citato raduno degli ufficiali datato 30 giugno 1992. E’ vero forse manca ancora quella invocata considerazione  del profilo psicologico degli uomini ma sa a distanza di anni veder realizzato, almeno in parte quanto invocato, penso sia una buona conquista per la sua categoria di appartenenza.

Mi auguro comunque che quanto da Lei manifestato nel citato raduno voglia essere estensivo a tutti noi uomini in divisa e non circoscritto ad una individuata categoria.

“ E’ dimostrato, diceva, che le cose non possono essere altrimenti, poiché, in quanto tutto è fatto per un fine , necessariamente tutto è per il fine migliore. Notate che i nasi sono fatti per reggere gli occhiali, e noi abbiam bene degli occhiali. Le gambe, visibilmente, sono costituite per essere calzate e noi abbiamo le calze. Le pietre sono state formate per essere tagliate e far castelli, e monsignore  ha un bellissimo castello: infatti il maggior barone della provincia deve essere il meglio alloggiato; e i maiali essendo fatti per essere mangiati, noi mangiamo del porco tutto l’anno: conseguentemente coloro i quali hanno proferito che tutto è bene, hanno detto una stoltezza; bisognava dire che tutto è per il meglio.” ( VOLTAIRE- Candide ou l’optimisme)

Qualora fosse a Lei gradito potremmo argomentare anche sulla cd. “fuga dei cervelli”.

Ringrazio

A.D.

 

LA RISPOSTA DEL DIRETTORE DEL SITO

 Pasquale SALVATORE, candidato alle ultime elezioni politiche per la lista Italia dei Valori – Lista Di Pietro, è un ispettore della GDF e componente del COCER, ma specialmente è membro del Direttivo nazionale della nostra associazione. Si tratta, quindi, di persona che conosce e “vive” i problemi del personale del Corpo e che si identifica nel progetto di innovazione di Ficiesse. Per questo è stata sostenuta la sua candidatura, a prescindere dal partito di riferimento.

Le finalità dell’intervento al raduno del 1992 non erano l’ottenimento di miglioramenti economici o di progressioni di carriera più rapide per gli ufficiali, ma che l’istituzione modificasse i suoi comportamenti nella direzione della trasparenza e della ricerca del consenso del suo personale. Tale strada è ancora ben lungi dall’essere imboccata.

Siamo ben lieti di ospitare opinioni e proposte su argomenti di interesse, come quello dell’esodo del personale del Corpo.

GIUSEPPE FORTUNA

 


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