LETTERE DEL SEGRETARIO GENERALE CARLO GERMI ALLA GAZZETTA DEL SUD E AL CORRIERE DEL MEZZOGIORNO: LE NOSTRE FINALITA’ SONO NOBILI E LEGITTIME
LETTERA DEL SEGRETARIO GENERALE CARLO GERMI ALLA GAZZETTA DEL SUD: LE NOSTRE FINALITA’ SONO NOBILI E LEGITTIME
LETTERA AL DIRETTORE DELLA GAZZETTA DEL SUD
Roma, 2 maggio 2001
Gentile Direttore,
il 3 aprile scorso la Gazzetta del Sud ha dato notizia della costituzione in Messina di una nuova sezione provinciale della nostra associazione, titolando l’articolo “Associazione Finanzieri Cittadini”.
Qualche giorno dopo, e precisamente il 18 aprile, sono stati pubblicati stralci di un comunicato stampa del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Messina nel quale veniva precisato che “l’unica associazione riconosciuta” dal Corpo è l’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (ANFI), “ente morale senza scopo di lucro (…) sottoposto alla vigilanza del Ministro delle Finanze”, attuata “per mezzo del Comandante generale della Guardia di Finanza” e che “l’ANFI non è promotore di iniziative editoriali di sorta”.
Quanto affermato potrebbe indurre, in chi legge, alcune suggestioni negative, contrarie a verità , sulle finalità , gli scopi e la legittimità dell’associazione “Finanzieri Cittadini e Solidarietà – Ficiesse”. La preghiamo, pertanto, di voler pubblicare, ai sensi dell’art. 8 della legge n. 47/1948, le notizie che appresso riportiamo.
Innanzitutto, la nostra è un’associazione culturale tra cittadini e non tra militari e, come tale, non ha bisogno di riconoscimenti di sorta da parte di comandi nazionali o locali della Guardia di Finanza (ai quali, infatti, non sono mai stati chiesti). Che le nostre iniziative, poi, non siano sottoposte ad alcuna forma di autorizzazione o di controllo è dimostrato dall’indipendenza dei contenuti del sito internet “www.ficiesse.org”.
Quanto agli scopi di Ficiesse, assumono particolare rilievo: 1) le attività di progetto volte a cambiare profondamente il rapporto tra cittadini e amministrazione finanziaria, ancora oggi in gran parte basati sulla soggezione, sul timore e sulla diffidenza reciproca; 2) le attività legali a favore degli iscritti, specialmente di quelli a status militare, con forte riduzione di spese legali altrimenti insostenibili per i loro bilanci familiari.
Con riferimento alla legittimità dell’associazione dobbiamo far rilevare come essa sia testimoniata in atti ufficiali del Governo (si veda la risposta resa dal Sottosegretario di Stato alle Finanze, D’Amico, in data 16 marzo 2000 all’interpellanza n. 2-02300, disponibile sul sito) e dal sostegno di numerosi esponenti politici di livello nazionale (si vedano, per tutti, gli interventi al congresso nazionale del 27 gennaio scorso).
Peraltro, tra i nostri soci fondatori ci pregiamo di avere l’attuale Presidente della Commissione parlamentare antimafia, On. Giuseppe Lumia.
Anche noi non abbiamo fini di lucro e ci basiamo sul volontariato; lo dimostra la quota di iscrizione, poco più che simbolica.
Quanto alle iniziative editoriali, Ficiesse, oltre al sito internet già citato, pubblicherà tra qualche mese una rivista bimestrale che sarà distribuita, gratuitamente ed esclusivamente, ai nostri iscritti.
Con profonda stima e vivissima cordialitÃ
IL SEGRETARIO GENERALE
(Carlo Germi)
Roma, 2 maggio 2001
Gentile Direttore,
il 3 aprile scorso il Corriere del Mezzogiorno ha dato notizia della costituzione in Messina di una nuova sezione provinciale della nostra associazione, titolando l’articolo “Anche le Fiamme Gialle si riuniscono in associazione”.
Qualche giorno dopo, e precisamente il 18 aprile, sono stati pubblicati stralci di un comunicato stampa del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Messina nel quale veniva precisato che “l’unica associazione riconosciuta” dal Corpo è l’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (ANFI), “ente morale senza scopo di lucro (…) sottoposto alla vigilanza del Ministro delle Finanze”, attuata “per mezzo del Comandante generale della Guardia di Finanza” e che “l’ANFI non è promotore di iniziative editoriali di sorta”.
Quanto affermato potrebbe indurre, in chi legge, alcune suggestioni negative, contrarie a verità , sulle finalità , gli scopi e la legittimità dell’associazione “Finanzieri Cittadini e Solidarietà – Ficiesse”. La preghiamo, pertanto, di voler pubblicare, ai sensi dell’art. 8 della legge n. 47/1948, le notizie che appresso riportiamo.
Innanzitutto, la nostra è un’associazione culturale tra cittadini e non tra militari e, come tale, non ha bisogno di riconoscimenti di sorta da parte di comandi nazionali o locali della Guardia di Finanza (ai quali, infatti, non sono mai stati chiesti). Che le nostre iniziative, poi, non siano sottoposte ad alcuna forma di autorizzazione o di controllo è dimostrato dall’indipendenza dei contenuti del sito internet “www.ficiesse.org”.
Quanto agli scopi di Ficiesse, assumono particolare rilievo: 1) le attività di progetto volte a cambiare profondamente il rapporto tra cittadini e amministrazione finanziaria, ancora oggi in gran parte basati sulla soggezione, sul timore e sulla diffidenza reciproca; 2) le attività legali a favore degli iscritti, specialmente di quelli a status militare, con forte riduzione di spese legali altrimenti insostenibili per i loro bilanci familiari.
Con riferimento alla legittimità dell’associazione dobbiamo far rilevare come essa sia testimoniata in atti ufficiali del Governo (si veda la risposta resa dal Sottosegretario di Stato alle Finanze, D’Amico, in data 16 marzo 2000 all’interpellanza n. 2-02300, disponibile sul sito) e dal sostegno di numerosi esponenti politici di livello nazionale (si vedano, per tutti, gli interventi al congresso nazionale del 27 gennaio scorso).
Peraltro, tra i nostri soci fondatori ci pregiamo di avere l’attuale Presidente della Commissione parlamentare antimafia, On. Giuseppe Lumia.
Anche noi non abbiamo fini di lucro e ci basiamo sul volontariato; lo dimostra la quota di iscrizione, poco più che simbolica.
Quanto alle iniziative editoriali, Ficiesse, oltre al sito internet già citato, pubblicherà tra qualche mese una rivista bimestrale che sarà distribuita, gratuitamente ed esclusivamente, ai nostri iscritti.
Con profonda stima e vivissima cordialitÃ
IL SEGRETARIO GENERALE
(Carlo Germi)
