I FINANZIERI: SUPERARE IL BLOCCO DEGLI STIPENDI. TURBOLENZA TRATTENUTA A STENTO. L'INDICE È PUNTATO CONTRO LA «SPECIFICITÀ» (Il Sole24Ore)

mercoledì 22 gennaio 2014

Il Sole 24 Ore - 22 gennaio 2014

Turbolenza trattenuta a stento

I MILITARI: SUPERARE IL BLOCCO DEGLI STIPENDI

C'è una turbolenza trattenuta a stento tra i militari e le forze di polizia. Ieri il comandante generale della Guardia di Finanza, Saverio Capolupo, ha incontrato il Cocer, che sabato scorso aveva firmato un documento durissimo. Oggi un testo di tenore analogo sarà consegnato al ministro della Difesa, Mauro. L'aria è pessima: i sindacati di polizia e i rappresentanti delle forze armate chiedono di superare il blocco degli stipendi cominciato il primo gennaio 2011.
Non sarebbe una novità, se non fosse che venerdì scorso il Consiglio dei ministri ha risolto il problema degli scatti degli insegnanti 2012 e 2013. I finanzieri, per primi, sono saltati sulla sedia. «Tutti gli altri dipendenti pubblici hanno potuto utilizzare la contrattazione integrativa – si legge nel testo Cocer Gdf - per ottenere, sotto forma di premi, incrementi stipendiali molto superiori ai nostri e poi per attenuare gli effetti dei tagli stipendiali». L'indice è puntato anche contro la norma sulla «specificità» del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, che doveva essere una garanzia di retribuzioni migliori rispetto al resto del pubblico impiego. Si è rivelata invece, secondo il Cocer, «una favola». Al ministero dell'Interno, tra l'altro, si sta discutendo di un disegno di legge delega sul riordino delle carriere «ma su quel provvedimento non c'è un euro in più» protesta il generale Bruno Bartoloni, presidente del Cocer Finanza. Aggiunge il generale che «Ã¨ indispensabile, anzi imprescindibile, trovare subito le risorse per superare il blocco stipendiale almeno per il 2015. E occorre farlo adesso». Anche i sindacati di polizia sono in fibrillazione. Molto amaro l'incipit del documento Gdf. «In questo Pase chi lavora in silenzio, con responsabilità, rispettando le regole, è sempre sistematicamente fregato».

M.Lud.

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